In occasione della Giornata internazionale della Donna, che ricorre l’8 marzo per ricordare le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne, oltre che per creare momenti di riflessione sulle discriminazioni e violenze di cui le stesse sono ancora oggetto in molti paesi del mondo, l’amministrazione comunale di Chioggia promuove il programma di iniziative Marzo Donna 2018, elaborato con la regia dell’assessorato alle Pari Opportunità in sinergia con l’assessorato alla Cultura, grazie ai contributi propulsivi dell’associazione Insieme ArTe - Amare Chioggia, del centro antiviolenza Civico Donna di cui il Comune è ente promotore, e del circuito teatrale regionale Arteven. L’apertura del programma è prevista per giovedì 8 marzo alle ore 21 al teatro Don Bosco, con l’iniziativa “Per l'8 marzo centri antiviolenza in teatro", nella quale saranno presenti le operatrici di Civico Donna per allestire uno sportello informativo durante la commedia goldoniana "La vedova scaltra" (nel cartellone della rassegna Acque Altre). L’iniziativa si svolge in concomitanza anche nei teatri di Arzignano, Mirano, Padova, Portogruaro e Schio, per contribuire a realizzare una sempre più capillare divulgazione delle misure di contrasto alla violenza contro le donne nel territorio del Veneto. Sarà dato avvio, sulla pagina facebook CivicoDonnaChioggia, al contest "Un logo per Civico Donna", dedicato soprattutto ai giovani creativi, la cui conclusione è prevista entro fine aprile.
Sabato 10 marzo alle ore 10.30, nell'auditorium di calle San Nicolò, lezione a tema il diritto di voto alle donne, aperta alle scuole secondarie di secondo grado (istituti superiori) e condotta dall'indirizzo Scienze Umane del liceo Veronese, impiegando il peer teaching e la tecnica della flipper classroom con la proiezione del film "Suffragette".
Venerdì 16 marzo alle ore 17.30, nella sala conferenze del Museo civico della Laguna sud in campo Marconi, incontro-dibattito organizzato da Insieme ArTe - Amare Chioggia con focus su Ildegarda di Bingen, una delle più straordinarie donne del Medioevo: badessa, mistica, naturalista, guaritrice, musicista, maestra di sapienza.
Venerdì 6 aprile, sempre dalle ore 17.30 alla sala conferenze del Museo, presentazione del libro "Le donne e il prete" di Mira Furlani: l'autrice racconta la propria esperienza d’impegno sociale e religioso nella comunità fiorentina dell’Isolotto con Don Enzo Mazzi. Interverranno la professoressa Alessandra de Perini dell’associazione Le Vicine di Casa, di Mestre, e monsignor Dino De Antoni, arcivescovo emerito di Gorizia-Aquileia.
Sabato 21 aprile (ore 18) all'auditorium San Nicolò avrà luogo "Dissenso comune", incontro con dibattito al riguardo del documento delle artiste italiane contro le molestie e gli abusi sessuali sul luogo di lavoro, organizzato dal centro
antiviolenza Civico Donna.
È inoltre prevista l’illuminazione di rosa del municipio l'8 marzo ed il consueto appuntamento con "Marzo Donna al museo", che offre la gratuità alle visitatrici del Museo civico nei giorni di giovedì 8 marzo -dalle ore 9 alle 13- e domenica 11
marzo (dalle ore 9 alle 13 e dalle ore 15 alle 18). Durante gli incontri in programma, interverranno il sindaco Alessandro Ferro, l’assessora alle Pari Opportunità Patrizia Trapella, l’assessora alla Cultura Isabella Penzo.
Le nuove povertà sono il tema di un incontro pubblico che avrà luogo oggi pomeriggio dalle ore 17.30 nel teatro della chiesa di San Martino a Sottomarina. L'iniziativa, curata dall'Unità Pastorale della parrocchia, sarà focalizzata attorno ai casi che la cronaca purtroppo dispensa ogni giorno: donne violentate o sottomesse, coniugi separati, le ludopatie di fronte ai videopoker, e molti altri. Spesso persone che fino a pochi anni fa godevano di un tenore di vita sicuro, mentre oggi sfidano la povertà non solo nel portafogli ma anche quanto alle relazioni umane. Parleranno di dignità e inclusione economica, giuridica e sociale don Marino Callegari, direttore della Caritas diocesana e dell'Emporio della Solidarietà; l'assessora ai servizi sociali del Comune di Chioggia Patrizia Trapella; il dottor Matteo Boscolo Anzoletti, assistente alla Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Padova e Susi Stival dell'associazione Banco San Martino. L'ingresso è gratuito.
Dopo il BIT di Milano, Chioggia e Sottomarina fanno successo anche alla fiera internazionale del turismo di Monaco di Baviera, una delle principali del settore, soprattutto per il fatto che si svolge nel sud della Germania, tradizionale bacino d'utenza per il litorale veneto. Moltissime persone e operatori tedeschi si sono fermati allo stand gestito dal consorzio Con Chioggia Sì, chiedendo informazioni quanto agli alloggi, alla spiaggia, alle escursioni e ai collegamenti con Venezia, Padova e altre località limitrofe. La presidente del consorzio, Silvia Vianello, conferma che «la promozione nei mercati esteri è sempre più da perseguire perché ha a che fare con una spiaggia, un centro storico e una grande realtà vicina che ci rende particolarmente appetibili». Da Monaco di Baviera, ricorda Vianello, parte la nuova pista ciclabile che in 560 chilometri arriva fino a Venezia e porta quindi anche a Chioggia un importante flusso turistico di qualità su cui puntare.
Prestigioso quanto innovativo appuntamento con la danza moderna e contemporanea, oggi dalle ore 17.30 all'auditorium di calle San Nicolò. Per lo spettacolo “Black and light” sul palco si esibirà la compagnia eVolution Dance Theater, diretta dal coreografo Anthony Heinl: in scena i danzatori si trasformano, roteano, volano e scompaiono, in una performance atletica che ha per protagonisti il buio e la luce. Sofisticata e accattivante la continua rivisitazione del fenomeno luminoso, attraverso effetti visivi e acrobatici sempre nuovi: una festa per gli occhi e per la mente. I residui biglietti saranno in vendita alla cassa al prezzo di 14 euro per l'intero e di 10 euro per il ridotto, con ulteriori riduzioni ai titolari di Carta Cultura.
Grande attesa al cinema Don Bosco per la prima proiezione cittadina del film “The Post”, di Steven Spielberg con Meryl Streep e Tom Hanks, mostri sacri di Hollywood al servizio di un'opera che sottende alla pubblicazione dei “Quaderni del Pentagono”, avvenuta agli inizi degli anni Settanta da parte del quotidiano Washington Post. L'occultamento dei documenti top secret quanto ai rapporti del governo americano con il Vietnam tra gli anni Quaranta e Sessanta del secolo scorso innesca una battaglia senza precedenti in nome della trasparenza e della libertà di stampa. La pellicola andrà sullo schermo salesiano questa sera dalle ore 21, con replica mercoledì 28 febbraio alla stessa ora.
Nel pomeriggio invece, spazio all'azione con “Black Panthers”: l'eterna lotta tra il bene e il male si sposta in Africa nel regno di Wakanda. Tra gli attori anche Angela Bassett, Martin Freeman e Forest Whitaker. Il film è in programma alle ore 15 e alle 17.30, per tornare poi sabato prossimo 3 marzo.
Secondo appuntamento oggi pomeriggio con la rassegna Cèlibri, scrittori dal vivo alla biblioteca Sabbadino di Chioggia. Dalle ore 18 il curatore Stefano Spagnolo introdurrà Francesca Genti, autrice torinese di “Anche la sofferenza ha la sua data di scadenza”: il reading sarà interattivo, con la partecipazione del pubblico, e verterà sui testi poetici editi da Harper Collins e indirizzati “alle gatte governate da Saturno”. L'ingresso all'iniziativa culturale è gratuito.
Torna dopo un mese il teatro amatoriale veneto questa sera al Don Bosco. Per la rassegna “Su il sipario”, sul palco della struttura salesiana salirà la compagnia teatrale padovana Arlecchino, protagonista della pièce “Sior Felice, che cuccagna!” di Umberto Morucchio, per la regia di Gabriele Brugnolo. L'inizio è previsto alle ore 21, il biglietto unico costa 6 euro per platea e galleria.
Novemilasettecento persone, 115 comitive. Cifre da capogiro per la mostra “Giotto e la cappella degli Scrovegni”, conclusasi lunedì nella chiesetta di San Martino a Chioggia: organizzata dal circolo culturale III millennio, l'esposizione è entrata nel quadro dell'iniziativa “Giotto fa scuola”, che premia l'alternanza scuola-lavoro per i ragazzi delle superiori, chiamati a fare da guida all'allestimento. All'interno della chiesa, anche la ricostruzione della cappella degli Scrovegni, vanto dell'architettura padovana, affrescata dal grande maestro toscano. Stamane in municipio il resoconto finale della manifestazione artistica, con l'assessora Isabella Penzo e il professor Luigi Boscolo Bielo, all'insegna del motto di Dostoevskij “la bellezza salverà il mondo”.
Il concerto che Antonella Ruggiero (voce) e Renzo Ruggieri (fisarmonica) avrebbero dovuto tenere venerdì 23 febbraio, all'auditorium San Nicolò di Chioggia, è rinviato a data da destinarsi, dal momento che la cantante è stata colpita da un'indisposizione che non le consente di esibirsi. La nuova data verrà comunicata non appena nota. Prossimo appuntamento in auditorium, il 1° marzo per il concerto jazz di Uri Caine (pianoforte) e Dave Douglas (tromba), sempre in collaborazione con Venetojazz.
Grande festa ieri sera, nella sala teatro della chiesa di Borgo San Giovanni, per i volontari dell'Associazione Diritti degli Anziani. La serata ha goduto della presenza del vescovo Tessarollo, il quale ha sottolineato l'importanza della promozione sociale che realtà come questa svolgono al fine di avanzare valori quali il senso di comunità, l'aiuto verso il prossimo e il contrasto alla solitudine della terza età. L'associazione, che ha sede in via Angelo Fava, è presente a Chioggia da alcuni anni ed è attiva nell'assistenza alla persona, nel trasporto dei malati, nella promozione di un'anzianità attiva con iniziative culturali e momenti di socialità, ma soprattutto è visibile per le strade grazie al servizio di sicurezza effettuato dai cosiddetti “nonni vigile”. Il presidente Erminio Boscolo ha illustrato il progetto “Mens sana in corpore sano”, che ogni mercoledì sera vede impegnati i volontari in attività di ballo, musica, arte e approfondimento culturale, facendo eccellere la realtà clodiense fra altre consimili per dinamismo e progettualità. L'evento si è concluso con alcuni sketch teatrali messi in scena dalla compagnia amatoriale I Calerassi.
Grande soddisfazione a Rimini, dopo quattro giorni di gare, per lo chef e pasticcere chioggiotto Manuel de Pasquale, che ha conseguito due medaglie di bronzo ai combattutissimi campionati della cucina italiana, certificati dalla Federazione Italiana Cuochi e dalla federazione mondiale WACSS. Il concorso ha visto battersi più di 500 cuochi nelle varie categorie (cucina fredda, calda, pasticceria da ristorazione, cucina a squadre): a confronto i nomi più importanti d'Europa, specie nella categoria senior dove era presente anche de Pasquale. Il quale ha tenuto alto l'onore di Chioggia portando i prodotti del territorio e del mare Adriatico, ottenendo anche le congratulazioni dei giudici per le innovazioni nelle tecniche di cucina.
La gara imponeva tempi di 50 minuti per la preparazione dei "main course", i piatti principali: Manuel de Pasquale si è ispirato ai colori della murrina veneziana per estrarre la clorofilla dal radicchio rosso di Chioggia, unendovi il sedano e le rape di Chioggia in un foglio di seppia arrotolata attorno alla gallinella (lusèrna) in una crema di zucca barucca. Questa pietanza gli è valsa il terzo posto nella categoria "cucina calda mediterranea", così come terzo si è piazzato il dolce: un gelato di zucca barucca e yogurt magro all'azoto su "sabbia" di bissiòle, tortino di ceci, cioccolato, radicchio rosso e mandorle salate, sormontato da un semifreddo di mascarpone, cioccolato bianco e cuore morbido alla gianduia, il tutto bagnato da una salsa calda al melograno. Prossimo grande appuntamento per Manuel, orgoglio di Chioggia, è il campionato del mondo.
Evento al cinema Don Bosco, questa sera dalle ore 21. Alla proiezione del film “Finché c'è prosecco c'è speranza” interverranno il regista Antonio Padovan e l'autore Fulvio Ervas, dal cui romanzo è tratta la pellicola. Una storia ambientata nel profondo nordest, che vede tra i protagonisti alcuni nomi consolidati del cinema territoriale, come Roberto Citran, Rade Serbedzija e l'immancabile Giuseppe Battiston: tutti interpreti, a suo tempo, anche di “Io sono Li”. La storia tratta di una serie di omicidi, per i quali l'unico indiziato è un morto: il conte Desiderio Ancillotto, grande vignaiolo che pare essersi tolto la vita inscenando un improvviso e teatrale suicidio. Un caso apparentemente impossibile per il neo ispettore Stucky, metà persiano e metà veneziano: appena promosso, impacciato ma pieno di talento, per risolvere il caso deve fare i conti con le proprie paure e un passato ingombrante. Sullo sfondo, tra i filari, una battaglia per la difesa del territorio.
Una tradizione che dura dal 1119, quella dell'Ordine dei Cavalieri Templari Federiciani. Non solo un lascito storico, da libri sul Medioevo, ma anche un regolamento ancora in vigore per la confraternita internazionale cristiana di volontariato, intitolata al Sovrano Ordine Monastico Militare: la struttura organizzativa si adopera nella protezione civile e in svariate attività sportive e culturali. Proprio domenica scorsa, 18 febbraio, nella chiesa di Santa Maria Assunta ad Arquà Petrarca sono stati elevati nove nuovi Cavalieri Templari: tra questi anche Valeriano Sega, ex carabiniere in servizio al Comando di Chioggia -ora in pensione- e il figlio Enrico, che abitano tutt'ora in città.
Ultima serata giottesca in programma oggi dalle ore 21 all'auditorium di calle San Nicolò. In concomitanza con la mostra conclusasi ieri alla chiesetta di San Martino, che riproduce tra l'altro un modello della Cappella degli Scrovegni di Padova affrescata appunto da Giotto, il circolo culturale III Millennio organizza un incontro dal titolo “Ut pictura poesis”, con un gruppo di giovani protagonisti di letture, musica e creatività sullo sfondo del grande pittore toscano. Gli allievi degli istituti superiori di Chioggia sono stati anche le guide all'esposizione.
La rivista Chioggia di studi e ricerche oltrepassa la boa del cinquantesimo numero. L'edizione 51 sarà presentata oggi dalle ore 17, nella sala espositiva attigua al Museo civico della laguna sud in campo Marconi: accanto al direttore Cinzio Gibin, lo storico dell'arte Dino Memmo illustrerà il fenomeno del cosiddetto “chioggismo”, che interessò la pittura tra l'Ottocento e i primi del Novecento, mentre lo storico Sergio Ravagnan si occuperà di delineare la scoperta dello scultore che realizzò le statue pertinenti all'altare nella chiesa di San Domenico, ovvero il fiammingo Giusto Le Court. Nella rivista anche il rapporto tra Pier Paolo Pasolini e Chioggia, sviscerato dalla professoressa Gina Duse, ancora dissertazioni a cinquecento anni dalla nascita del teorico della musica Gioseffo Zarlino, mentre la referente dell'Archivio Storico cittadino, Manuela Sgobbi, analizza il quadro demografico di metà Ottocento attraverso le statistiche e i documenti rinvenuti nella preziosa collezione. L'ingresso alla presentazione odierna è gratuito.
Le domande grandi dei bambini. Cosa c'è dopo la vita, ad esempio, il suo senso e perché i fenomeni accadono. Questioni il cui metodo di risposta costituisce l'oggetto di un interessante incontro quaresimale stasera dalle ore 21 nella sala teatro al patronato della Madonna della Navicella, organizzato dall'Unità Pastorale che assembla la parrocchia con quella di San Michele Arcangelo a Brondolo. Ospite don Andrea Lonardo, responsabile dell'ufficio catechistico e della Pastorale universitaria di Roma. L'ingresso è gratuito.
Il weekend al cinema Don Bosco. Si inizia oggi dalle ore 16.30 con “I Primitivi”, film di animazione per bambini ambientato tra l'età della Pietra e quella del Bronzo. Lo scontro tra civiltà prende la forma di un'epica sfida: usando come campo di allenamento i vulcani ribollenti, i geyser fumanti e le rocce dei canyon, i primitivi imparano a superare i propri limiti e a credere in sé stessi. La pellicola sarà replicata anche domani -domenica 18 febbraio- alle ore 15 e alle 17.30.
Questa sera invece, dalle ore 21, seconda proiezione chioggiotta per “Ella e John”, il film che Paolo Virzì ha girato negli Stati Uniti con Helen Mirren e Donald Sutherland: tratta della storia di una coppia di anziani che intraprendono un viaggio on the road fino alla Florida, rivelandosi segreti mai confessati. “Ella e John” è in programma anche domani sera sempre dalle ore 21.
Anche quest'anno torna Celibri, la rassegna letteraria curata da Stefano Spagnolo alla biblioteca Sabbadino in campo Marconi a Chioggia. Ben sei appuntamenti con le ultime uscite editoriali ad opera di scrittori già noti e amati, specie a nordest, oppure da far scoprire per la prima volta al pubblico locale: il ciclo inizia sabato 17 febbraio, dalle ore 18, con l'arcinoto Tiziano Scarpa e il suo “Cipiglio del gufo”, fresco di stampa per Einaudi. È la storia dell'incontro, a Venezia, tra un vecchio telecronista di calcio che sta perdendo l'uso della parola, un ambizioso professore di liceo e un giovane dai molti talenti: tutti con un passato e un futuro. Sabato 24 febbraio sarà la volta di Francesca Genti con “Anche la sofferenza ha la sua data di scadenza”, poi “Gli autunnali” di Luca Ricci il 3 marzo, il 17 marzo di scena il disegnatore Roberto Pittarello con “Munari dei bambini”, l'8 aprile il connubio tra l'autore Francesco Targhetta e i musicisti Father Murphy nelle “Vite potenziali”, a maggio tornerà anche Marco Rossari che presenterà il recente “Nel cuore della notte”. Tutte le occasioni sono ad ingresso gratuito.
La cooperativa Titoli Minori, capofila nel ramo assistenza e solidarietà a Chioggia, compie diciott'anni e continua il suo incessante impegno nel territorio organizzando per venerdì sera 16 febbraio, dalle ore 20.15, un evento di sensibilizzazione riguardo il morbo di Alzheimer. L'iniziativa, che si terrà al teatro Don Bosco, ha per titolo "Fix Me. Frammenti di vita da guardare e ascoltare", e coinvolge varie realtà locali: tra i relatori, il sindaco Alessandro Ferro, il dottor Riccardo Ranzato direttore del Distretto di Chioggia della ULSS 3 Serenissima, il dottor Piergiorgio Penzo vicedirettore del Centro Servizi Anziani "Casson". Questi e molti altri siederanno a una tavola rotonda sul tema "Essere, cambiare, riappropriarsi di sè", alla quale farà seguito la performance di Samuela Barbieri che si avvale della voce narrante di Vasco Mirandola e delle musiche di Mattatoio5. "Fix Me" è un progetto lanciato dal Comune di Vigonovo con l'associazione culturale Frequenze Visive e l'impresa sociale Rindola, e si sostanzia soprattutto in un lavoro di ricerca fotografica con le persone affette da morbo di Alzheimer, che riescono ad appropriarsi di nuovo della propria identità dimostrando una relativa consapevolezza.
Detto, fatto. Anche nell'edizione di Carnevale che si è conclusa ieri il gruppo di clown estemporanei riunito da Laura Doria ha portato gioia e felicità nelle strutture assistenziali di Chioggia e Sottomarina, dalla casa di riposo Felice Federico Casson (residente Boschetto, Girasole, centri diurni e Arcobaleno), alla comunità alloggio Dopo di Noi gestita dalla cooperativa Titolo Minori, dall'Anffas alla Uildm e all'ospedale cittadino. Nuovi volontari si sono uniti al gruppo, tra cui diversi giovani con presenze anche da fuori Chioggia; in più, alcuni elementi della banda musicale che hanno accompagnato le uscite, una ventina circa di persone all'opera che si sono alternate nei diversi giorni. Gag, giochi di magia e giocoleria, palloncini e suoni hanno emozionato ed allietato i momenti degli ospiti anche senza essere dei professionisti dell'animazione: alla fine di ogni evento i pagliacci e gli spettatori hanno recitato la poesia "Valore di un sorriso" di padre John Faber, mossa dagli stessi valori che hanno connotato l'esperienza carnevalesca. Laura Doria e la sua famiglia hanno realizzato anche oltre 350 gessetti profumati, consegnati a ogni utente degli spettacoli con applicata una foto ricordo dell'anno scorso, personalizzata per ogni centro.
Si intitola "Qui e ora" lo spettacolo teatrale che giovedì sera 15 febbraio dalle ore 21 andrà in scena sul palco del Don Bosco a Chioggia. Protagonisti sono gli attori Paolo Calabresi e Valerio Aprea, per la drammaturgia di Mattia Torre che cura anche la regia. In un Paese dove se fai un incidente con qualcuno, a parità di torto o di ragione, quello è già un tuo nemico, "Qui e ora" racconta uno scontro in cui si esprime il cinismo e il senso di lotta dell’Italia di oggi, un Paese sempre idealmente a un passo dalla guerra civile, in cui la cattiva amministrazione finisce per generare sfiducia non solo dei cittadini verso le istituzioni, ma anche tra cittadini e cittadini, in un clima sempre più teso e violento. Un incidente è appena avvenuto in una strada secondaria di un’isolata periferia romana: due scooter di grossa cilindrata, un disastro di lamiere ancora fumanti. A terra, a pochi metri l’uno dall’altro, due uomini; il primo immobile, potrebbe essere morto, l’altro a fatica si alza. Avrebbero bisogno di cure ma i soccorsi non arriveranno prima di un’ora e mezza. Intorno a loro niente e nessuno. I pochi biglietti residui si possono acquistare direttamente al teatro Don Bosco a partire da 13 euro, un'ora prima dell'inizio dello spettacolo.
Appuntamento infrasettimanale al cinema Don Bosco, martedì sera dalle ore 21. Sullo schermo salesiano sarà proiettato per la prima volta a Chioggia il film americano di Paolo Virzì, ovvero “Ella e John”, che si avvale della recitazione di due mostri sacri quali Donald Sutherland ed Helen Mirren. Si tratta di un viaggio on the road in camper attraverso le strade d'America fino alla Florida, da parte di una coppia anziana destinata a rivelarsi segreti fin lì tenuti nascosti. La pellicola è in calendario anche sabato 17 e domenica 18, sempre dalle ore 21.
Il rischio maltempo incombe anche sugli ultimi due giorni di carnevale, dopo la festa di ieri pomeriggio a Valli con i carri allegorici, i gruppi mascherati e circa mille persone presenti. Oggi e domani in corso del Popolo dovrebbero tenersi altri spettacoli per bambini, ma le condizioni meteorologiche molto probabilmente traslocheranno ciò che è possibile spostare all'auditorium di calle San Nicolò: ad esempio l'evento di oggi, con inizio alle ore 16, protagonista la Circus Family, ovvero padre madre e tre bambini in uno show comico e acrobatico al tempo stesso.
Domani invece, sempre l'auditorium ospiterà dalle ore 15.30 il “R-Evolution Clown & Bubble Show”, con i pagliacci, i mimi e le grandi bolle di sapone, mentre il gran finale avverrà in piazza -clima permettendo- dalle ore 16 di martedì grasso, assieme ai giocolieri sui trampoli. La speranza di grandi e piccoli è che il tempo diventi clemente così da sfoggiare gli abiti e lanciare i coriandoli ancora per 48 ore.
Oggi pomeriggio, in concomitanza con quello del centro storico, torna il Carnevale a Valli di Chioggia. Le strade della frazione si animeranno di gruppi mascherati e carri, compreso quello costruito dai bambini e dai genitori che vi risiedono: quest'anno il soggetto è un veliero dei pirati, che anche ieri pomeriggio a Marghera ha dato spettacolo assieme agli altri partecipanti dal resto della provincia. Ormai il carnevale di Valli e il carro degli Amici della Fattoria sono punti fermi nel divertimento in città per i bambini e i loro genitori, che assieme alle maestre lavorano tutto l'anno per la riuscita della sfilata. Per il terzo anno consecutivo spetta proprio al gruppo di Valli aprire il corteo, prima di affrontare nelle prossime settimane le manifestazioni analoghe nei Comuni del vicinato.
Nel frattempo, in corso del Popolo a Chioggia, due sono gli eventi carnevaleschi di oggi per i più piccoli: “Magic World” con spettacoli di magia e “Palloni gonfiati show”, divertimento a sorpresa per ridere finché qualcuno non buca i palloni.
Si sono svolte stamattina anche a Chioggia le celebrazioni del Giorno del Ricordo, istituito nel 2004 per commemorare i circa 300mila italiani della Venezia Giulia e dell'Istria costretti a lasciare la propria terra durante la pulizia etnica jugoslava nell'immediato dopoguerra, quando non infoibati nelle cavità carsiche.
Con il raduno delle associazioni d'arma e alla presenza di alcuni esuli che risiedono tutt'ora in città, il sindaco Ferro ha commemorato gli eventi in questione dal palco di corso del Popolo, per poi recarsi in delegazione ad apporre una corona di fiori all'isola dell'Unione, nel piazzale intitolato proprio ai martiri delle foibe.
La rotazione delle pellicole al cinema Don Bosco questo weekend porta due nuovi film in proiezione sullo schermo salesiano. Si tratta di “Bigfoot junior”, cartone animato per i più piccoli, e “L'ora più buia”, biografia del premier inglese Winston Churchill negli anni della guerra. Si inizia oggi alle 16.30 con il film di animazione che racconta la storia del tredicenne Adam, il quale parte per un’epica avventura che ha lo scopo di svelare il mistero che si cela dietro la scomparsa di suo padre, il leggendario Bigfoot nascostosi anni nella foresta per sfuggire agli esperimenti scientifici di una impresa farmaceutica. Il cartoon sarà proiettato anche domenica alle 15 e alle 17.30, inoltre lunedì 12 febbraio dalle ore 16.
Questa sera invece, dalle ore 21, Gary Oldman sarà Churchill nella pellicola diretta da Joe Wright e interpretata anche da Kristin Scott Thomas: durante la Seconda Guerra Mondiale, il primo ministro britannico si trova a combattere anche con le trame interne del proprio partito e con Re Giorgio VI che mostra grande scetticismo sulle abilità del premier nel riuscire ad affrontare la vertenza bellica. Ma Churchill si rivolge al popolo attraverso discorsi che hanno l'ambizione di ispirare dignità verso la libertà della nazione dalla minaccia nazista. “L'ora più buia” andrà in replica anche domani sera e lunedì sera sempre alle ore 21. Già martedì 13 sarà la volta dell'atteso “Ella e John”, film americano di Paolo Virzì.
Un anno straordinario per le saghe familiari a Chioggia. Dopo la storia tutta al femminile di Diletta, Martina, Elena e di Mariella bisnonna a sessant'anni lo scorso ottobre, arriva la notizia di un'altra vicenda che, se possibile, va ancora oltre. Ieri mattina alle 8.26 è nato il piccolo Giacomo, che ha la fortuna di avere in vita non solo la bisnonna, Adele, ma addirittura la trisavola Fortuna Tiozzo, classe 1919. In mezzo, le altre due generazioni: nella linea dinastica, la giovane madre Roberta e l'altrettanto giovane nonno Fabio. Un evento decisamente raro, per quanto non impossibile, garantito sempre più dalla ricerca medico-scientifica e dalla qualità della vita. Chioggia Azzurra abbraccia tutte e tutti i protagonisti della storia, e dà magari appuntamento il prossimo anno per la festa dei cent'anni di "nonna" Fortuna, un nome un destino.
Ancora una iniziativa per tenere alta l'attenzione attorno al deposito di gpl in costruzione in Val da Rio, e verso l'udienza al TAR prevista per il mese di maggio. Il comitato cittadino che da anni ormai contesta la costruzione dell'impianto convoca la cittadinanza questa sera dalle ore 20.45 nell'auditorium di calle San Nicolò, dove verrà focalizzato il tema della sicurezza ambientale delle opere in corso. Interverranno la professoressa Maria Rosa Vittadini, già docente allo IUAV ed ex presidente nazionale della commissione per la Valutazione dell'Impatto Ambientale, e il dottor Marco Grondacci, ricercatore in Diritto Ambientale. Durante la serata saranno estratti i biglietti della lotteria che al vincitore darà diritto a ricevere uno dei quadri degli artisti chioggiotti messi a disposizione del Comitato per sostenerne le spese legali.
Ricorrono i cinquant'anni dal Sessantotto, e c'è chi ricorda che anche Chioggia fu attraversata da quel periodo di grande fervore politico e culturale. È l'ex assessore alla cultura Francesco Lusciano, che ha dato alle stampe un suo nuovo volume dal titolo “Chioggia – lotte sociali e studentesche”, edito da Art & Print. Il libro verrà presentato oggi dalle ore 16.30 nella sala del consiglio comunale, e intende approfondire i risvolti storici che la stagione della contestazione ebbe nella realtà chioggiotta, dalla nascita dei movimenti studenteschi e femministi alle battaglie per il diritto alla casa, da quelle dei pendolari per ottenere trasporti migliori all'attenzione per ciò che stava accadendo nel mondo. Come si vede, molte di tali questioni sono ancora attuali.
Sono stati tanti, circa 150, i giovani che ieri verso sera hanno partecipato, dall'Astoria all'isola dell'Unione, alla marcia in memoria di Edoardo Marchetti, il giovane infermiere, soccorritore cinofilo e arbitro di calcio, scomparso pochi giorni fa a causa della fibrosi cistica. Il corteo ha attraversato il ponte e liberato in cielo i palloncini. Con la cagna Atena, sua compagna di lavoro, hanno partecipato anche il padre e il fratello del povero 25enne, che riceverà le esequie venerdì 9 dalle ore 15 nella chiesa di Sant'Anna: la richiesta espressa è di effettuare donazioni alla Lega Italiana Fibrosi Cistica.
Questa sera dalle ore 21, nel quadro della XXVI stagione concertistica della città, all’auditorium di calle San Nicolò si esibirà l’Orchestra d’archi Gioseffo Zarlino con i solisti dell’Accademia Violinistica di Chioggia, diretta dal M° Pietro Perini. Il repertorio verterà su opere di Antonio Vivaldi, Johann Sebastian Bach, Nicola Porpora, Felix Mendelssohn Bartholdy e Leos Janacek. Il biglietto d’ingresso costa 15 euro per l’intero, 13 euro il ridotto. La cassa dell’auditorium apre un’ora prima dell’inizio del concerto.
Entra nel vivo il Carnevale dei bambini a Chioggia. Oggi pomeriggio, lungo il corso del Popolo, dalle ore 16 andrà in scena “Cartoons show”, una fiabesca parata-spettacolo dei personaggi più amati delle storie Disney, accompagnata da musica dal vivo. Domani mattina dalle ore 10 la tradizionale sfilata delle scuole lungo tutta la piazza, dal Duomo a Vigo, in tanti gruppi mascherati con la marching band: l'iniziativa riguarda oltre settecento scolari. Mentre domani pomeriggio dalle 15.30 sempre in corso il concerto-evento della Bandakadabra, ovvero sketch, improvvisazioni teatrali, balli e tanta musica. Per il grande corteo delle scuole, dalle ore 8 alle 13 di domani il centro storico sarà chiuso al traffico veicolare; gli autobus partiranno dall'isola dell'Unione e da campo Marconi senza interessare il corso del Popolo.
Questa mattina, in anticipo di tre giorni sul cerimoniale, le scuole secondarie di Chioggia hanno celebrato il Giorno del Ricordo, istituito nel 2004 in memoria delle vittime delle foibe nella Venezia Giulia e in Istria. Gli allievi delle secondarie di primo grado (ex scuole medie) e di quelle di secondo grado -ovvero gli istituti superiori- hanno partecipato nell'auditorium di calle San Nicolò a due repliche dello spettacolo teatrale “Storie nella storia”, con lettura e immagini a cura dell'attrice Laura Mantovi. Sabato mattina la cerimonia ufficiale in corso del Popolo e all'isola dell'Unione.
Anche quest’anno il Consorzio di tutela del Radicchio di Chioggia Igp sarà presente al Fruit Logistica di Berlino, il principale appuntamento per il settore ortofrutticolo internazionale, in calendario da domani a venerdì 9 febbraio. Si tratta della quinta partecipazione ufficiale e, come ormai consuetudine, la postazione del Consorzio è collocata nello spazio espositivo collettivo della Regione Veneto, nel padiglione dove è concentrata gran parte della presenza italiana. Guida la delegazione il presidente Giuseppe Boscolo Palo, accompagnato dal vicepresidente Patrizio Garbin e dall’addetto stampa Umberto Tiozzo; ci sarà anche Pietro Cigna, direttore dell’Ortomercato di Chioggia, a conferma dell’azione sinergica tra le due realtà per la promozione e la commercializzazione del radicchio Igp. Nei tre giorni saranno ospiti anche alcuni soci produttori della filiera e rappresentanti delle istituzioni locali: ha già assicurato il suo arrivo Stefano
Gazzola, assessore all’Agricoltura del Comune di Rosolina, il cui territorio assieme a quello di Chioggia detiene l’esclusiva della produzione della tipologia precoce del radicchio di Chioggia Igp. Inoltre, come lo scorso anno è atteso l’arrivo del presidente della Giunta regionale del Veneto, Luca Zaia.
Chioggia e l'Istria sono da sempre relate. Storie di pesca, commerci e scambi, famiglie dai cognomi incrociati e il marmo bianco della diga e del ponte di Vigo: e da anni anche le poesie, a unire idealmente ancora di più le due sponde dell'Adriatico. Oggi pomeriggio, a partire dalle ore 15.30, nella sala conferenze attigua al Museo civico in campo Marconi il circolo Amici della Poesia di Chioggia ospita alcuni scrittori in versi dalla riva slovena e da quella croata, per rinnovare il legame eterno che nessun aggiustamento di confine potrà scostare. L'iniziativa "Due sponde, una poesia", giunta addirittura alla 36esima edizione, è ad ingresso gratuito.
Il carro dell’associazione “Amici della Fattoria” di Valli di Chioggia debutta domani al carnevale di Camponogara. È il terzo anno che il gruppo, composto da genitori di bambini che risiedono nella frazione, allestisce un carro allegorico per partecipare ai più importanti carnevali delle province di Venezia, Padova e Rovigo. Dopo il grande successo del carro dei “Minions” il primo anno di attività, e quello registrato con il carro dell’anno scorso avente per tema l’educazione stradale, per il 2018 l’associazione ha davvero fatto le cose in grande: papà, mamme e bambini diventano pirati e salgono a bordo di un bellissimo veliero pronto a lasciare a bocca aperta chi assisterà alle sfilate. Anche quest’anno diversi genitori hanno lavorato di sera e nei weekend per far sì che fosse tutto pronto per il debutto. Pronti anche i balli di gruppo a cui partecipano, come ogni anno, anche gli stessi bambini. Sabato 10 il carro sarà al carnevale di Marghera, l’11 sfilerà in casa a Valli di Chioggia.
Secondo appuntamento stasera dalle ore 21 al teatro Don Bosco con "Temporary show", l'ultimo spettacolo di Carlo e Giorgio. I due cugini muranesi, ben noti anche a Chioggia per le parodie dei marinai Actv, di Sergio e Giancarla Baldan e molti altri personaggi, portano in scena la frenesia di questi tempi per i ritmi di vita, la velocità, la precarietà di situazioni e sentimenti. Il tempo reale invade il palco e i comici lo assecondano. Il biglietto costa 16 euro.
Stamane sono arrivati a Chioggia i cinque esperti inglesi di orologi da torre, in visita a quello del campanile di Sant'Andrea, il più antico d'Europa e ancora funzionante. Gli ospiti sono arrivati alle 10.15 con un motoscafo da Venezia e approderanno in piazza Vigo, dove sono stati accolti dal direttivo del gruppo culturale Dondi dall'Orologio, dal sindaco Alessandro Ferro, dall’assessore alla cultura Isabella Penzo e dalle altre autorità cittadine. Erano presenti anche gli allievi della scuola Pellico, che hanno suonato gli inni nazionali del Regno Unito e italiano.
Subito dopo, gli studiosi si sono recati nella vicina scuola primaria Gregorutti, dove gli scolari -oramai "esperti" di orologeria medioevale- hanno mostrato agli ospiti la copia lignea, identica dell’antica macchina, che hanno montato, e consegnato loro un "diploma di orologiaio”. Infine hanno preso il primo contatto con la torre campanaria di Sant'Andrea.
Chioggia e Sottomarina si preparano alla grande marcia regionale per l'umanità e l'accoglienza che avrà luogo domani pomeriggio, con ritrovo alle ore 15.30 in piazza Europa. L'iniziativa lanciata dalla rete Veneto Accoglie ha visto le adesioni di 85 associazioni e movimenti da tutto il territorio, compreso il Friuli e il Trentino Alto Adige: arriveranno in città cinque pullman dalla provincia di Venezia, due da quella di Treviso, tre da Padova e dintorni, ma agli organizzatori continuano ad arrivare nuove richieste, senza contare le centinaia di mezzi privati che si metteranno in viaggio. Soddisfatta della risposta alla mobilitazione, la rete Veneto Accoglie annuncia anche la presenza di molti migranti che dai centri di accoglienza chiedono di poter partecipare per camminare fianco a fianco ("Side by side" è il titolo della giornata) per i diritti, oltre alle tantissime persone di Chioggia intenzionate a dire «che la loro città non è quella della spiaggia fascista». Si prevede una moltitudine di persone in un corteo «colorato e multietnico, frutto di un lavoro di condivisione che dura da mesi fra associazioni, cooperative, gruppi informali, operatori dell’accoglienza, spazi sociali, singoli cittadini, e che sta producendo -così come fece il 19 marzo scorso a Venezia- un risultato inaspettato che ridà forza e speranza di cambiamento a tutti, perché la grande partecipazione alla manifestazione dimostra che esiste un tessuto sociale che rifiuta l’odio e l’intolleranza, e come questo sia impegnato ogni giorno in percorsi di accoglienza, integrazione, cooperazione sociale e mutualismo, nei quali quelle barriere del "noi" e "loro" progressivamente si sgretolano». Veneto Accoglie e la rete locale Chioggia Accoglie pensano che «eventi come questo meritino ampio spazio in un periodo particolare, dove odio, respingimenti, business, differenza di razze, barricate, rigurgiti fascisti sono quasi gli unici temi con cui si affronta un argomento così delicato», dal momento che «a Chioggia sabato si parlerà con un vocabolario completamente diverso».
