Viene da Chioggia la possibile nuova sensazione della musica pop made in Italy. Si chiamo VVendi, sono Riccardo Trevisan e Federico Garbin e già con i video dei primi due singoli, "Burallione" e "A proper slave", stanno facendo parlare di loro finendo addirittura in anteprima nelle pagine web di Repubblica XL.
I due giovani, attivi da tempo nella scena locale, offrono un suono fresco e attuale, tanto indolente quanto contagioso, esaltato dalle immagini "urbane" dei clip girati in città dal regista chioggiotto Cristiano Carugati. L'album di debutto è previsto nel 2020, pubblicato dall'etichetta Dischi Sotterranei.
Dopo Chioggia, Sottomarina. Le previsioni meteorologiche per oggi hanno scoraggiato l'amministrazione comunale e Ascom, che avevano organizzato la domenica di shopping nel centro pedonalizzato, con l'accensione delle luminarie. Come una settimana fa in corso del Popolo, oggi "100% Natale" a Sottomarina non avrà luogo per il rischio di pioggia. Sono state indicate comunque nuove date per gli eventi: l'8 dicembre recupera a Chioggia la pedonalizzazione, idem il 15 a Sottomarina. Il 5 gennaio, sempre in centro storico, verranno lanciati i saldi.
Domenica 1° dicembre dalle ore 18, all'auditorium di calle San Nicolò in Chioggia, le autrici chioggiotte Anna Sambo e Mery Nordio illustreranno il proprio volume "Da donna a donna" attraverso una lettura da parte della compagnia Teatro delle Ortiche di Padova. In scena le attrici Caterina Riccomini, Cristina Maffia e Daniela Zangara, con le musiche di Chiara Voltolina all'handpan. Saranno esposte opere pittoriche dell'artista locale Amos Loffreda.
Il centro di solidarietà Anna Dupuis ed il banco di solidarietà Andrea Brunelli sono i promotori a Chioggia della colletta alimentare che si terrà sabato 30 novembre, in occasione della Giornata nazionale della Colletta e del Banco Alimentare, giunta alla trentesima edizione. In molti supermercati sarà possibile donare una spesa o generi alimentari a lunga conservazione per famiglie bisognose e persone che vivono in povertà. Sabato 30, andando in uno dei tanti supermercati che aderiscono all'iniziativa, molti volontari presenti -con pettorina gialla- al di fuori dai supermercati raccoglieranno le donazioni di prodotti alimentari.
«Noi siamo pronti a lasciarci sorprendere anche quest’anno da questa esperienza - sostengono le associazioni organizzatrici - perché ogni anno ci educa alla carità». In alcuni punti vendita (Clodì, Conad, Pam e nella zona di San Giacomo a Chioggia), durante il pomeriggio di sabato avverrà una festa artistica, nata dal desiderio di testimoniare la bellezza del gesto di donare, grazie alla gratuita partecipazione della Banda Musicale Cittadina, del Coro Popolare Chioggiotto, dei musicisti medievali di Clugiae Ensemble, del coro gospel J24, dell'attore folk Enrico Marchesan e di alcuni gruppi del Palio della Marciliana. «Vinciamo l’indifferenza con questa esperienza!», è il messaggio del centro Dupuis e del banco Brunelli. Vale notare che ogni anno la partecipazione e la sensibilità crescono, ma aumentano pure le situazioni di emergenza e i fabbisogni.
Come da tradizione anche quest’anno l’associazione Tegnùe di Chioggia organizza il concorso fotografico Alto Adriatico 2019, giunto alla settima edizione, che raccoglie le più belle immagini dei fondali dalla Romagna alla Croazia. L'iniziativa avrà luogo come sempre all'auditorium di calle San Nicolò nel pomeriggio di sabato 30 novembre: alle ore 15 verranno aperti i battenti alla mostra fotografica con anche i diaporama sonorizzati dai mari del mondo, opera del celebre fotografo Pierfranco Dilenge e le immagini di avifauna scattate dal collega chioggiotto Sauro Doria. Mentre alle 17, oltre alla premiazione degli autori delle opere in concorso, cui verrà consegnato il trofeo Alto Adriatico, il presidente Piero Mescalchin presenterà il calendario 2020 “Tra cielo e mare”, che esalta la biodiversità della piattaforma continentale veneta e sarà una valida guida per le immersioni, dato che una parte sarà dedicata alla posizione delle boe di attracco e dei relativi percorsi subacquei.
Panchine per sedersi, socializzare, riposare. Panchine per gli appuntamenti, panchine colorate di arancio per promuovere la prevenzione del cancro al seno, e panchine rosse (con significato codificato) per dire basta alla violenza sulle donne: le associate di ANDOS questa mattina nell'androne del municipio di Chioggia hanno collocato appunto uno di questi supporti, simbolici e reali, per coinvolgere sempre di più le donne operate al seno e la comunità cittadina.
Le panchine arancio di ANDOS, come ha ricordato la presidente Silvia Pagan, saranno collocate a palazzo Morosini, al Museo civico, all'esterno delle chiese di Borgo San Giovanni e Sottomarina: si riconosceranno facilmente non solo per il colore, ma anche per la graziosa copertura in rafia lavorata all'uncinetto da parte delle volontarie.
Al taglio del nastro hanno partecipato le assessore Genny Cavazzana e Alessandra Penzo, oltre alla dottoressa Grazia Guzzetta, medico radiologo in area senologica.
Le panchine evidentemente sono uno strumento contagioso, tanto che dopo l'iniziativa di ANDOS anche il circolo AUSER di Sant'Anna ha annunciato il prossimo allestimento di tre panchine rosse, a monito contro la violenza sulle donne: dopo la verniciatura, esse saranno collocate nella sede di corte Salasco a Cavanella d'Adige e lungo la fondamenta che circonda la laguna del Lusenzo, rispettivamente dal lato di Sottomarina e di Chioggia - Borgo San Giovanni.
Anche a Chioggia, come in tutto il mondo, stamane ha avuto luogo il 4° sciopero studentesco per il clima lanciato dalla rete Fridays for Future dopo l'impulso della giovane svedese Greta Thunberg. Il corteo è partito dal liceo Veronese dopo il raduno delle ore 8: poco meno di un centinaio i partecipanti, che hanno attraversato Borgo San Giovanni e poi il ponte Cavanis, con il blocco del traffico garantito dalla polizia locale, fino a raggiungere il corso del Popolo. Tra i cartelli e gli slogan, molti accenni alla recente acqua alta eccezionale oltre alla battaglia per non far entrare in laguna le grandi navi da crociera.
Sono due le pellicole in programma nel fine settimana al cinema salesiano Don Bosco di Chioggia. Sabato 30 novembre, alle ore 17 e alle ore 21, è in calendario "Frozen II - Il segreto di Arendelle", secondo capitolo della saga di animazione tra fantasy e commedia musicale. Il cartoon vede Elsa, Anna, Kristoff, Olaf e Sven affrontare una nuova sfida che li metterà sulle tracce di un incredibile segreto da svelare, a tre anni dal fortunato successo del prologo. Nel cast delle voci anche Serena Autieri, Massimo Lopez e Serena Rossi. Ulteriori proiezioni sono in cartellone domenica 1° dicembre alle ore 15 e alle 17.30, inoltre martedì sera e poi il prossimo weekend.
Ultima proiezione invece, domenica 1° dicembre alle ore 21, per "Le Mans 66, la grande sfida": la rivalità nelle corse tra Ford e Ferrari assume i connotati di Matt Damon e Christian Bale, in un contesto di azione, suspence e storia motoristica degli anni Sessanta sullo sfondo della 24 Ore di Le Mans.
In occasione delle Giornate internazionali contro la violenza sulle donne, l'associazione Insieme ArTe - Amare Chioggia organizza per sabato 30 novembre dalle ore 17.30, alla sala conferenze del Museo civico in campo Marconi, un incontro pubblico dal titolo "La prostituzione ci riguarda. Tutte e tutti". L'iniziativa femminista prende le mosse dal volume "Stupro a pagamento" di Rachel Moran e da un documento della Libreria delle Donne di Milano, che asserisce: «La prostituzione è inaccettabile. La strada per abolirla passa dal principio che il corpo di una donna non può essere oggetto di commercio né di regolamentazione pubblica».
Frattanto continua a essere visitabile fino al 6 dicembre, negli spazi attigui al Museo civico, l'esposizione "Femminicidio" dell'artista Paola Volpato, che ha ritratto i volti delle donne uccise negli ultimi cinque anni in Italia, attraverso un'installazione luminosa in un ambiente completamente buio.
Oggi dalle ore 17, nella sala di attesa del Poliambulatorio dell'ospedale di Chioggia, l'Associazione per i Diritti degli Anziani con il patrocinio dell'ULSS 3 Serenissima presenta il volume "Recycle Art, l'arte nella terapia della malattia e della sindrome di burnout" del dottor Ermanno Moro, dirigente medico al reparto di Diabetologia dell'ospedale di Venezia. Assieme all'autore interverranno Tiziano Martello, direttore medico dell'ospedale di Chioggia, Ada Gubello vicepresidente dell'Associazione a Venezia e Giuseppina Chiereghin coordinatrice dei progetti per Chioggia.
Per anni il dottor Moro ha curato gli altri, poi si è trovato egli stesso nella condizione di malato. Questa nuova esperienza l'ha indotto a intraprendere un viaggio artistico: con l'uso di materiali di riciclo, compreso i "blister" delle pillole usate per curare le malattie, Moro dà vita a quadri e sculture nei quali esprime la sua nuova vicinanza con i pazienti. L'iniziativa si inserisce nel quadro del progetto regionale "Invecchiamento attivo - arte, antichi mestieri, scuole e attività diverse". Al termine dell'incontro seguirà un brindisi e verranno consegnate copie del volume a tutti i partecipanti.
La storia della comunità monastica di Santa Caterina è l'oggetto di un volume che sarà presentato oggi, venerdì 29 novembre, dalle ore 18 appunto alla chiesa dedicata alla Santa nella calle omonima in Chioggia. Il saggio è opera degli storici locali Sergio Ravagnan, Sergio Perini e Alberto Naccari, introdotti da don Vincenzo Tosello; gli intermezzi all'organo sono affidati a Giovanni Ranzato. L'ingresso all'iniziativa è gratuito.
Si avvicinano gli open days alla scuola paritaria Paolo VI in via Acacia a Sottomarina. Lunedì 2 alle ore 14.30 e giovedì 5 dicembre alle 16.30 insegnanti e studenti rispettivamente della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado apriranno le porte dell'istituto per accogliere i potenziali futuri allievi chiamati a preiscriversi entro il prossimo gennaio.
La scuola Paolo VI quest'anno compie 40 anni e si distingue da sempre per l'interesse all’inclusività, allo studio delle lingue, al coding e alle nuove tecnologie, valorizzando i talenti che ogni ragazzo reca in sé: per questo ama definirsi "la scuola dei talenti". Per tutti i partecipanti ci sarà anche un omaggio.
Sabato 30 novembre dalle ore 9 alle 17 il Ser.D, Servizio per le Dipendenze di Chioggia apre le porte alla cittadinanza. I professionisti del progetto "Chiama e Vinci", relativo al piano aziendale per il contrasto e cura del disturbo da gioco d'azzardo, saranno presenti alla Villa Verde del Distretto sanitario di Chioggia (adiacente all'ospedale) per accogliere i cittadini desiderosi di avere informazioni relative ai rischi da esposizione al gioco d'azzardo, alla ludopatia o di ricevere una consulenza per sé o un familiare, nel caso di problemi di dipendenza già acclarati.
Non è necessario prendere appuntamento, è sufficiente presentarsi durante l'orario di apertura del servizio. L’équipe del progetto "Chiama e Vinci" è formata da psicologi e psicoterapeuti, educatori professionali, assistenti sociali, più un medico e si avvale della collaborazione di un avvocato che opera nelle sedi distrettuali del Dipartimento Dipendenze dell’ULSS 3. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito gap.aulss3.veneto.it
Il Ser.D di Chioggia ha registrato una lieve variazione di giocatori d’azzardo patologico in carico al servizio tra il 2017 (61 pazienti) ed il 2018 (65 pazienti). La maggior parte (50%) giunge volontariamente, mentre il 21% accompagnati da familiari; aumenta il numero dei pazienti, inviati dal medico di base (10%). Solo il 10% è in una condizione di disoccupazione mentre la maggior parte è occupata (60%) e una piccola parte ma non per questo meno importante riguarda studenti e pensionati. Per quanto riguarda l’età dell'utenza, nel 2018 diminuisce quanto ai nuovi ingressi, il 53% dei quali è nella fascia 15-34 anni, mentre i pazienti della stessa fascia di età già in carico negli anni precedenti rappresentavano solo il 17%. L’età dei pazienti è distribuita dai 17 ai 70 anni.
Le slot machine rappresentano la modalità del gioco per cui viene maggiormente richiesto il trattamento (74%); seguono a distanza con oltre 7% il "Gratta e Vinci" e il 3% le scommesse via internet. In diversi casi, soprattutto per il genere maschile, il gioco patologico si associa ad un problema di uso di alcool e/o sostanze stupefacenti. I nuovi giochi d’azzardo permettono un nuovo modo di giocare solitario, decontestualizzato (ad ogni ora ed in ogni luogo), con regole semplici e universalmente valide, a bassa soglia di accesso e con evidenti rischi di sconfinamento in forme di gioco problematico e patologico. Non è possibile quantificare il denaro speso per il gioco, che è molto variabile a seconda delle disponibilità finanziarie del paziente: tuttavia quando si parla di GAP è sempre superiore alle proprie disponibilità, e questo espone al rischio di compiere azioni illegali o di dover rivolgersi per prestiti ad estranei, con i noti problemi legati all'usura.
Duplice appuntamento, questa sera e domani, all'osteria ai Coppi in calle Palazzo 373 a Chioggia con la programmazione di spettacolo e cultura. Giovedì 28, a partire dalle ore 21, si esibisce Nularse, nome d'arte del musicista e produttore chioggiotto Alessandro Donin, il quale lo scorso marzo aveva pubblicato il proprio secondo album "Sospesi" con l'etichetta Fresh Yo! Un disco nato tra Londra e la laguna, "sospeso" appunto tra suoni di matrice internazionale -Air, James Blake gli ispiratori- e forma canzone vicina ai nuovi classici del pop italiano come I Cani, Giorgio Poi e Tiromancino.
Venerdì 29 dalle ore 20 recupera invece la presentazione di "Lettere da Nordest", antologia di saggi e racconti selezionati da Cristiano Dorigo ed Elisabetta Tiveron per conto di Helvetia Editrice: i curatori saranno accompagnati da Stefano Spagnolo, che ha organizzato la rassegna letteraria CoppiWriters, alla scoperta di questi testi scritti da autori veneti e friulani, che connotano in maniera fotografica e intensa la propria terra. Per prenotare il proprio tavolo è possibile contattare l'osteria ai Coppi al numero 041 400627 a partire dalle ore 16.
In occasione del ventesimo anniversario dalla costituzione di Opera Baldo, alla chiesa di San Martino in campo del Duomo a Chioggia ha aperto ieri la mostra "Il Rinascimento dei bambini, 600 anni di accoglienza agli Innocenti di Firenze", presentata la scorsa estate al Meeting dell'Amicizia dei Popoli di Rimini. L'allestimento rimarrà visitabile fino all'8 dicembre: questa domenica 1° dicembre, intanto, dalle ore 17 i temi dell'esposizione saranno trattati dalla curatrice Mariella Carlotti in un incontro alla pinacoteca della SS.Trinità. La mostra è aperta tutti i giorni dalle ore 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.
«Usciti dal Meeting - racconta il presidente di Opera Baldo, Piergiorgio Bighin, ci siamo detti: questa è la mostra che ci piacerebbe portare in città per parlare di noi! Perché uno sogna una accoglienza così, attenta alla persona in tutti i significati, legati alla cura dei più piccoli. Quello degli Innocenti è un patrimonio culturale unico al mondo, che oggi mantiene intatto il valore per la conservazione e valorizzazione della cultura dell’infanzia e nel contempo per l’impareggiabile bellezza. È bellezza fin dal portale d’ingresso di quel Brunelleschi autore dell’impensabile cupola del Duomo, fin nei medaglioni posti tra arco ed arco dove appaiono i bambini in ceramica invetriata di Luca della Robbia, uno diverso dall’altro, ad accompagnare il porticato di una delle costruzioni più straordinarie del rinascimento.
È incredibile che per dei bambini abbandonati, per i derelitti, sia stato pensato questo luogo magnifico in una città che si prendeva cura di tutti i suoi figli ma ai più sfortunati destinava uno spazio degno dei principi… Ogni opera è tesa a diventare così, almeno nelle sue intenzioni iniziali, come quando Carmen Baldo descriveva la casa che aveva finalmente riscattato dalla famiglia per farvi abitare i suoi primi ragazzi orfanelli definendola "isola fiorita, cantiere nato per forgiare navi veneziane, ora trasformato in cantiere per forgiare anime umane". Queste istituzioni, queste persone sono state capaci di offrire il meglio per questi figli derelitti in tempi e luoghi diversi. Noi abbiamo scelto questo paragone, irraggiungibile, ma per niente di meno ci saremmo impegnati e ci impegneremo per gli anni a venire. Per questo abbiamo offerto a noi stessi e alla città di Chioggia questa mostra».
Dopo la "falsa partenza" con il rinvio a gennaio dello spettacolo di Veronica Pivetti per acqua alta (quella vera), stasera dalle ore 21 la stagione omonima di prosa al teatro Don Bosco di Chioggia -organizzata dal circuito Arteven- inizierà con "W le donne" dell'attore romano Riccardo Rossi. Celebre volto televisivo, Rossi ripensa a "tutte le donne della nostra vita" nel testo scritto assieme ad Alberto di Risio, per la regia di Cristiano d'Alisera. "La donna è la prima persona che conosciamo al mondo!", si legge nella nota d'accompagnamento allo show. «Maschi o femmine - continua Rossi - è uguale: è sempre lei il primo incontro.
Ma se le bambine crescendo diverranno sempre più "colleghe” della madre, i maschi si ritroveranno per tutta la vita a fare i conti con colei che li ha generati. E non è finita qui! Dopo la madre conosceranno la tata, la sorella, la nonna, la maestra, la fidanzata, la moglie, la figlia e così via, senza dimenticare ovviamente la più temuta: la suocera! Grazie a tutti questi incontri con le donne nel corso della sua vita, all’uomo non resterà altro che fare l’unica cosa che non avrebbe mai voluto: crescere». I biglietti residui (costo da 13 a 19 euro) sono disponibili dalle ore 20 alla cassa del teatro.
Oggi, lunedì 25 novembre, è la Giornata internazionale contro la violenza sulla donna e anche la Diocesi di Chioggia si occupa di organizzare, assieme a FINCOPP, un incontro a tema specifico, ovvero l'abuso sessuale e le disfunzioni nel pavimento pelvico. L'iniziativa è in programma alle ore 17.30 nella sala Piasentini del Museo diocesano in riva Perotolo, dove conferiranno il primario del reparto di Ginecologia dell'ospedale di Chioggia, dottor Luca Bergamini, la dottoressa Amelia Nordio (psicoterapeuta e sessuologa clinica), il capitano dei carabinieri Giovanni Liaci, l'assessore alle politiche sociali Luciano Frizziero e il vicario generale della Diocesi monsignor Francesco Zenna. L'ingresso è gratuito, alle e ai partecipanti verrà poi offerta la visita al pregevole Museo diocesano di arte sacra che ripercorre nei secoli la storia della città.
Le informazioni relative al tema dell'affido familiare spaziano dai requisiti necessari per diventare una famiglia affidataria, ai reali bisogni del territorio, alle risorse per accogliere temporaneamente in casa un bambino la cui famiglia naturale sta vivendo un momento di difficoltà. Martedì 26 novembre alle ore 18 il servizio CASF, Centro per l’Affido Familiare, invita gli interessati all’incontro gratuito e informativo “Diventare genitori affidatari" allo scopo di dare risposta non solo a queste, ma a tante altre domande sul ruolo del genitore affidatario, il cui percorso di preparazione partirà a gennaio 2020. L’incontro si svolgerà a palazzo Morosini, sede del settore Servizi Sociali del Comune, in corso del Popolo 1327 a Chioggia.
L'iniziativa è offerta dall'équipe multiprofessionale costituita da una psicologa, un'assistente sociale ed un'educatrice del Centro per l'Affido del Comune di Chioggia, in collaborazione con la psicologa e psicoterapeuta Cristina Pesce, che sovrintende all'équipe. «Diventare genitori affidatari è un'esperienza forte – spiega l'assessore alle politiche sociali Luciano Frizziero – che richiede una buona capacità di gestire molti ruoli. Le difficoltà ci sono, ma anche il supporto e le informazioni da parte degli operatori sociali, come verrà ben illustrato durante l’incontro. Le storie a lieto fine non mancano». Per informazioni ed iscrizioni è possibile telefonare al numero 041 5534093, o scrivere all'indirizzo mail casf@chioggia.org
In occasione della ricorrenza di Santa Cecilia, patrona della musica, oggi pomeriggio dalle ore 16.30 all'auditorium di calle San Nicolò il Coro Popolare Chioggiotto diretto dal maestro Loris Tiozzo e il Coro delle Cime di Marghera daranno vita alla 32^ rassegna corale Città di Chioggia. Nel repertorio che l'ensemble lagunare eseguirà oggi, spiccano i canti della tradizione marinara: "Inno a San Marco", "Sardele salae" e quelli delle calli, come "A ste ore ti vien a casa", mentre il coro nato dal dopolavoro Montedison e diretto da Serafino Falcon si esibirà in canti di montagna come "Stelutis Alpinis" e celebri militareschi quali "Il testamento del capitano". L'ingresso è gratuito.
Una sala buia, con teli neri sopra i quali vengono proiettati i volti delle donne cancellate dal femminicidio, disegnati a china. I loro nomi, l'elenco scientifico del modo in cui sono state terminate, il più delle volte dal compagno effettivo o dal pretendente respinto. Le danzatrici del gruppo Chòrea che volteggiano in bianco spargendo petali, anime luminose e innocenti delle vittime. I dialoghi serrati della giovane compagnia teatrale De Gustibus, testi di verità quasi cronachistica vergati dalle tante Valentine che nell'amore credevano.
Non può lasciare indifferenti, l'allestimento di "Femminicidio 2015-2019" a cura dell'artista Paola Volpato, inaugurato oggi alle 18 alla sala espositiva del Museo civico in campo Marconi a Chioggia, per le Giornate internazionali contro la violenza sulle donne. La mostra, fortemente voluta dal Comune, ha vissuto fin dall'attesa di una forte partecipazione del pubblico, donne ma non solo, che in silenzio hanno ascoltato l'introduzione da parte delle assessore Isabella Penzo (cultura) e Genny Cavazzana (pari opportunità), oltre che della ex parlamentare Delia Murer che aveva fatto ospitare l'esposizione anche alla Camera dei Deputati durante la scorsa legislatura.
Poi si è disvelato il manto nero della notte infinita di questo periodo storico, col suo carico di dramma nel pozzo senza fondo, visitabile fino al 6 dicembre prossimo: la sala adiacente al Museo rimarrà aperta ogni giorno con orario 10.30-12.30 e 17-19.
Sono transitate stamane per Chioggia circa venti automobili da gara di marca Lotus, che hanno dato spettacolo in corso del Popolo per ricevere ammirazione davanti al municipio. I loro piloti saranno impegnati domani alla finale dello Speed Championship lungo il circuito di Misano Adriatico in Romagna.
Radunatosi stamane a Conselve, il corteo ha preso le mosse verso la laguna sud dove -con il patrocinio del Comune- ha sostato in centro storico: il tempo di una visita alle bellezze cittadine e di un pranzo a base di pesce, e i conducenti delle Lotus si sono poi diretti verso Comacchio, penultima stazione del tragitto che li porterà a sfidarsi in campionato per l'ultimo round stagionale.
Due pellicole in proiezione questo fine settimana al cinema Don Bosco di Chioggia. Si inizia sabato alle ore 17, con l'esordio per "Pupazzi alla riscossa": il film d'animazione e di avventura si avvale delle voci di Achille Lauro, Elio, Shade e Federica Carta per raccontare un mondo fantastico e pieno di colori, in cui bizzarri pupazzi si misurano con la loro diversità e il proprio aspetto non proprio affascinante. Lo spettacolo per bambini sarà replicato anche domenica alle 15 e alle 17.30.
Sabato e domenica sera invece, dalle ore 21, spazio a "Le Mans 66, la grande sfida": la rivalità nelle corse tra Ford e Ferrari assume i connotati di Matt Damon e Christian Bale, in un contesto di azione, suspence e storia motoristica degli anni Sessanta sullo sfondo della 24 Ore di Le Mans. Il film è in programma anche giovedì 28 novembre e domenica 1° dicembre sempre alle ore 21.
A Chioggia e Sottomarina "È già Natale". Almeno nel titolo dato dal Comune al ricco panorama di manifestazioni ed eventi che accompagneranno la città fino all'Epifania: presentato stamane in sala dei Lampadari dall'assessora Isabella Penzo, il calendario avrebbe dovuto iniziare questa domenica 24 novembre con l'accensione delle luminarie e il corso del Popolo pedonalizzato, di modo da favorire il commercio locale sotto l'egida di Ascom. Ma il maltempo previsto, con anche una punta di acqua alta al mattino, ha suggerito di rinviare l'appuntamento al 15 dicembre.
la playlist video degli interventi:
Il presidente dell'associazione Alessandro da Re, intervenuto alla conferenza, ha esortato cittadini e turisti a fare shopping nei negozi colpiti dalla recente acqua alta eccezionale, allo scopo di aiutarli a rimettersi in piedi. Anche il centro di Sottomarina sarà pedonalizzato per analoga iniziativa domenica 1° dicembre, per poi tornare a Chioggia l'8. Tra gli spettacoli di rilievo, San Silvestro in piazza con Radio Company, il Gran Concerto di Capodanno il 1° gennaio alle ore 18 in auditorium San Nicolò e due esibizioni di gospel, il 19 dicembre al teatro Don Bosco e l'indomani in auditorium. Accanto al nutrito carnet di momenti musicali, molti saranno i mercatini, i laboratori per bambini, le animazioni in strada, e non mancheranno almeno due episodi di illuminazione straordinaria, tenuti ancora "nascosti" dall'assessora.
A margine della presentazione, nonostante il cartellone sia denso e distribuito, il presidente del Consorzio di tutela del Radicchio di Chioggia IGP Giuseppe Boscolo Palo ha evidenziato la penuria di risorse che ha obbligato a ridurre la struttura al boulevard di piazza Italia per l'attività promozionale del prodotto. Anche la presidente del consorzio di promozione turistica Con Chioggia SI, Silvia Vianello, ha chiesto al Comune un maggior impegno nel soddisfare i numerosi ospiti internazionali che hanno già prenotato la propria vacanza di fine anno nelle strutture ricettive del centro storico di Chioggia, anche attraverso iniziative di spessore e dal carattere sovralocale, magari in lingue straniere.
Un festival della luce come ad Amsterdam, proiezioni sull’acqua da parte di artisti internazionali, start-up tecnologiche non solo orientate alla pesca, attrarre e impiegare giovani con idee innovative pur mantenendo le caratteristiche storiche che ancor oggi fanno amare riva Vena a chioggiotti e turisti.
È il progetto dell’architetto Lorenzo Vianello, da anni a Londra dove col proprio studio T&V ha collaborato a progetti internazionali da Fuksas a Foster&Partners, messo a disposizione del Lions Club cittadino e addirittura regalato all’amministrazione comunale. Le linee guida saranno presentate oggi dalle ore 17 a palazzo Grassi, in una conferenza dove sfileranno le immagini diapositive e grafiche di analisi del territorio, con i modelli di città cui si è ispirato l’architetto Vianello viaggiando per il mondo.
Ultimo appuntamento questa sera con CoppiWriters, la rassegna letteraria organizzata da Stefano Spagnolo all'osteria ai Coppi (calle Palazzo 373, Chioggia). Dalle ore 20 lo scrittore romagnolo Matteo Cavezzali -già intervenuto in estate ai Bagni Lungomare per raccontare la vicenda di Raul Gardini- illustrerà i temi del suo "Nero d'inferno", romanzo edito da Mondadori incentrato sulla figura di Mario Buda, romagnolo trasmigrato a New York agli inizi del Novecento.
Di giorno Buda lavora in fabbrica, la sera commercia illegalmente whiskey nell'epoca del proibizionismo. Quando il governo americano approva le prime leggi contro gli immigrati italiani ed europei, iniziando i rimpatri forzati, Mike Boda (questo il suo nome americano) orchestra l’attentato più terrificante che l’America avesse mai subìto: una bomba a Wall Street, con 38 morti e 143 feriti. Quindi scompare nel nulla, viene ricercato dappertutto, ma in realtà torna nella sua Savignano. Per prenotare il proprio tavolo ai Coppi è possibile scrivere a osteriaaicoppi@gmail.com oppure telefonare al numero 041 400627 dopo le ore 16.
In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne del 25 novembre, il Comune di Chioggia inaugura, sabato 23 novembre alle ore 18, alla sala espositiva del Museo civico in Campo Marconi, la mostra “Femminicidio” dell'artista Paola Volpato, con una performance danzata del gruppo Chòrea e le letture dei ragazzi del Teatro de Gustibus. La mostra consiste in installazioni multimediali con i ritratti in china dei volti delle donne uccise in Italia dal 2015 al 2019. Un tema, il femminicidio, che l’artista in modo puntuale e potente rimette in primo piano, nel lavorio continuo di denuncia silenziosa: sia per ricordare queste donne, sia per mettere a fuoco la punta dell'iceberg di violenze domestiche sommerse e di una cultura maschilista di cui la società è pregna. Parlano da soli e senza retorica i nudi ritratti in china delle donne che non ci sono più. La mostra, ad ingresso gratuito, sarà visitabile tutti i giorni dal 24 novembre al 6 dicembre, dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 17 alle 19. All'inaugurazione di sabato saranno presenti l'assessora alla cultura Isabella Penzo, l'assessora alle Pari Opportunità Genny Cavazzana e l'onorevole Delia Murer.
Inoltre, altre iniziative sono in programma per lo spinoso argomento: il circolo Auser di Sant'Anna allestirà tre panchine colorate di rosso all'ingresso di corte Salasco a Cavanella d'Adige, mentre sabato prossimo 30 novembre -sempre alla sala conferenze del Museo civico in campo Marconi a Chioggia- riflessione collettiva attorno al tema della prostituzione a cura delle associazioni Insieme ArTe - Amare Chioggia e ANDOS (Associazione donne operate al seno), ispirata al volume "Stupro a pagamento" di Rachel Moran. Il giorno prima, venerdì 29, sempre le donne di ANDOS presenteranno l'iniziativa antiviolenza "Prevenzione è vits" dalle ore 11 nell'androne del municipio, infine domenica 1° dicembre dalle ore 18 all'auditorium di calle San Nicolò avrà luogo il reading poetico "Da donna a donna".
Litorali veneti sempre più inclusivi e accessibili per le persone con disabilità. E proprio per questa peculiarità, sei spiagge del Distretto di Chioggia dell'ULSS 3 e una del Distretto di Venezia-Mestre hanno ricevuto oggi, giovedì 21 novembre, un riconoscimento dall’assessora regionale alla Sanità e alle Politiche Sociali, Manuela Lanzarin, assieme al direttore generale dell'ULSS 3, Giuseppe dal Ben: per acquisire la certificazione di accessibilità, le spiagge hanno dovuto rispondere a requisiti specifici come l'organizzazione del parcheggio, l’accoglienza dello stabilimento, l’area ristoro e quella dei servizi igienici, fino all’attività ludica. Gli stabilimenti balneari che hanno ricevuto un riconoscimento sono l'Astoria, il Naviglio, i Bagni Arcobaleno, il Clodia, i Bagni Lungomare e Marchi Beach. A queste spiagge se ne aggiunge anche quella una del Lido di Venezia: a ciascuna l’assessore Lanzarin ha consegnato una targa.
«Rivalutare il lavoro svolto è importante per migliorarci - ha dichiarato Lanzarin - e rendere ancora migliore questo progetto nato tre anni fa, che sta dando buonissimi risultati, cresce aggiungendo nuovi tasselli e rendendo inclusivo il litorale. Accessibilità significa sicurezza e qualità della vita per le persone con disabilità, ma anche per tutti gli altri cittadini, come l’anziano o i genitori con i propri bambini. I due pilastri di questo progetto regionale, su cui abbiamo creduto e stiamo continuando ad investire (sono già stati stanziati i fondi per il 2020) sono l’inserimento lavorativo e l’autonomia abitativa».
Quest’anno il progetto regionale sul turismo sociale e inclusivo nelle spiagge venete è giunto alla sua terza edizione, con una novità importante: l’inserimento lavorativo di giovani disabili nelle località balneari venete. Tra esse erano presenti anche le spiagge di Sottomarina e del Lido di Venezia. Nello specifico, per l'ULSS 3 Serenissima, sono stati inseriti lavorativamente otto giovani disabili (cinque a Sottomarina, due al Lido di Venezia, uno alla Giudecca) che hanno così potuto sperimentare un’esperienza unica e indimenticabile di vacanza e di promozione dell’autonomia sociale abitativa e lavorativa secondo il progetto regionale. Infatti ogni giovane ha trascorso 50 giorni nella località balneare di lavoro, individuata secondo le esigenze del lavoratore, dove non solo ha svolto alcune mansioni lavorative, ma ha potuto anche vivere momenti ricreativi con pernottamento gratuito nella località stessa. Tra le mansioni che sono state svolte dai ragazzi con disabilità c’è l’accoglienza, la reception, il parcheggio, il servizio spiaggia (ad esempio l’apertura degli ombrelloni).
«Nel corso del tempo – ha detto il dg Dal Ben – tale progetto ha visto il consolidarsi della sinergia tra soggetti pubblici e privati ed un continuo rinnovamento, con l’introduzione ogni anno di qualche novità. Si è partiti, infatti, dall’accessibilità in spiaggia delle persone con disabilità, per passare poi all'organizzazione di attività ludiche e ricreative nei litorali (pet therapy, beach tennis, kayak, giro in barca) e quindi all’inserimento lavorativo dei giovani». Il progetto, che solo nel territorio di Chioggia ha visto partecipare attivamente circa un centinaio di persone, è stato sposato in pieno anche dalle istituzioni locali, dagli operatori turistici e dalle associazioni come ANFFAS, le cooperative Prometeo, Emmanuel, Titoli Minori, la UILDM, l'associazione Sorridiamo Insieme, Altamarea Sea Kayak e il Beach Tennis Astoria.
È stata celebrata stamane in due scuole primarie di Sottomarina e di Chioggia la festa dell'albero, organizzata dall'associazione Amico Giardiniere assieme alla cooperativa Giotto e al Centro di Educazione Ambientale del Comune. Alle ore 8.30 alla scuola Don Milani e alle 10.30 alla Marchetti gli scolari hanno collaborato alla piantumazione di alcuni nuovi fusti, messi a dimora nei rispettivi giardini.
la playlist video degli interventi:
Soprattutto al plesso nel quartiere Tombola, negli ultimi anni, molti sono stati gli alberi caduti o pericolanti. Alla cerimonia, oltre ai volontari dell'associazione, ha partecipato il sindaco Alessandro Ferro che ha annunciato la prossima installazione di alcune giostre nel cortile della Marchetti.
La dirigente scolastica Maria Cristina Baleani ha ricordato, tra le altre attività, l'orto didattico curato dalle scolaresche e rovinatosi durante la recente acqua alta eccezionale. Prima di procedere alla piantumazione collettiva in diversi angoli del giardino, i bambini hanno intonato le note dell'immortale canzone "Ci vuole un fiore" di Sergio Endrigo.
Avrà luogo questa sera dalle ore 21, alla sala parrocchiale di Sant'Anna, l'incontro organizzato dal locale comitato cittadino presieduto da Valterino Baldin, con il duplice scopo di richiedere al Comune la concessione dell'ex scuola elementare Poliuto Penzo quale futuro centro civico e scongiurare invece la sua destinazione a centro cottura delle mense scolastiche comunali. All'iniziativa parteciperà il sindaco Alessandro Ferro, chiamato a dare risposte ai residenti di Sant'Anna e soprattutto a verificare la praticabilità di una coesistenza tra entrambe le opzioni nello stesso stabile. Il comitato chiede anche che alla ex scuola elementare possa essere ubicato il decentramento di alcuni servizi pubblici e sociosanitari.
Si sono svolte stamane in piazza Europa a Sottomarina le annuali celebrazioni della Virgo Fidelis, la Madonna patrona dell'Arma dei Carabinieri. Presenti naturalmente tutte le forze dell'ordine, in primis la Compagnia dei Carabinieri di Chioggia al comando del capitano Francesco Barone, oltre agli allievi di due scuole secondarie del territorio.
La classe a indirizzo musicale della Pellico ha eseguito la Canzone del Piave, mentre gli allievi della Galilei hanno intonato le note dell'inno nazionale oltre al Silenzio grazie a un trombettista. Il Comune era rappresentato dal presidente del consiglio Endri Bullo. Nella circostanza è stato commemorato anche il 16° anniversario della strage di Nassiriya, che ha ucciso 19 italiani tra cui 12 carabinieri, 5 militari dell'esercito e 2 civili.
Per tutta la giornata di oggi, mercoledì 20 novembre al servizio sperimentale per la prima infanzia "Il Mignolino in natura" con sede in via Amaranto a Sottomarina è visitabile una mostra fotografica che rappresenta il percorso che i bambini di età compresa tra 12 e 36 mesi stanno compiendo all'aperto, durante le stagioni che cambiano, per rivendicare il proprio diritto alla natura.
L'occasione è data dalla Giornata mondiale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza: l'esperienza del Mignolino, gestita dalle operatrici della cooperativa sociale Titoli Minori, si ispira a quella degli asili nel bosco, presente in forze nei Paesi nordici, ove si pratica l'apprendimento e la socialità all'aperto, in un luogo che risponda alle esigenze di autonomia del bambino. Molti sono i genitori che appoggiano il servizio, dimostrandosi interessati alla didattica esperienziale, dove si privilegiano elementi naturali come farine e granaglie anziché prodotti di fabbricazione chimica, e giochi di legno anziché in plastica.
«Le esperienze svolte e i dati delle ricerche - affermano le operatrici - dicono che se si utilizza l’ambiente esterno i bambini stanno meglio, imparano meglio. L’aspetto sensoriale e percettivo sono fondamentali. La conoscenza del mondo passa anche dalla conoscenza di odori, colori e tutto ciò che la natura offre: per questo il Mignolino è una speciale aula a cielo aperto».
