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domenica 31 maggio 2020

CERIMONIA PER LA REPUBBLICA COME QUELLA PER LA LIBERAZIONE: MARTEDÌ 2 GIUGNO SOLO IL SINDACO E LE FORZE DELL'ORDINE IN PIAZZA A DEPORRE L'ALLORO

Come per lo scorso 25 aprile, anche la cerimonia per la celebrazione del 74° anniversario dall'istituzione della Repubblica italiana, in programma martedì 2 giugno, sarà svolta in forma ridotta per via delle residue disposizioni anti-assembramento previste dalle norme emergenziali.
Davanti allo stendardo in piazzetta XX Settembre, alle ore 11, presenzieranno solo il sindaco e i rappresentanti delle forze dell'ordine, come stabilito dalla Prefettura di Venezia. Dopo l'alzabandiera, il primo cittadino collocherà l'alloro al monumento che ricorda i Caduti, alla presenza del trombettista della Banda musicale cittadina. Tutti saranno tenuti al rispetto delle distanze interpersonali.
«Spiace che anche in questa occasione - scrive Alessandro Ferro - non tutti possano partecipare a una cerimonia così importante per la nazione, ma sono sicuro che non appena sarà possibile ci ritroveremo assieme per rendere il giusto omaggio a tutti coloro che hanno contribuito alla nascita della Repubblica italiana, con il referendum del 2 e 3 giugno 1946».

mercoledì 27 maggio 2020

DA LUNEDÌ TORNA FRUIBILE IL GIARDINO DI SAN MICHELE A FIANCO DEL COMMISSARIATO, GRAZIE AI VOLONTARI DI AMICO GIARDINIERE

Dopo qualche mese di inagibilità, torna fruibile al pubblico il giardino di San Michele, adiacente al Commissariato di Pubblica Sicurezza in corso del Popolo a Chioggia. Dal 1° giugno se ne cureranno, come sempre, i volontari dell'associazione Amico Giardiniere, che lo terranno aperto dal lunedì al venerdì con orario 10-18 (il sabato solo la mattina) e ne cureranno la manutenzione, in accordo con la Polizia stessa.
Il giardino di San Michele misura 600 metri quadrati ed è uno dei luoghi sconosciuti più antichi e suggestivi della città, con i suoi alberi secolari che a Natale hanno ospitato anche un presepe.

martedì 26 maggio 2020

IL MERCATO DEL "ZIOBA" TORNA AL COMPLETO GIÀ DAL 28 MAGGIO: IL COMUNE ACCOGLIE LE ISTANZE DEGLI AMBULANTI, CON BANCHI RIDOTTI E SPAZI IGIENIZZATI

Hanno vinto gli ambulanti, e giovedì 28 maggio il mercato settimanale in corso del Popolo a Chioggia tornerà a svolgersi regolarmente. Il Comune ha infatti accettato la bozza presentata dalle associazioni di categoria, che si impegnano -come sta avvenendo nelle altre località vicine- a rispettare le regole per la distanza tra le persone e l'igienizzazione degli ambienti.
Fino alla fine dell'emergenza, dunque, al "zioba" sarà possibile accedere usufruendo di spazi più larghi, e trovando anche le mascherine a disposizione nei banchi, che saranno ridotti nella misura se non nel numero. Salta così la prevista manifestazione di protesta, annunciata dagli ambulanti stessi, dopo che nelle ultime tre settimane hanno potuto fare mercato solo i titolari dei banchi di generi alimentari, di piante e fiori, contingentati nella zona di Vigo e sotto la sorveglianza dei volontari.
Gli accorgimenti individuati dal sindaco e dall'assessora Cavazzana sono: minore superficie di vendita per ciascun banco e obbligo di effettuare la stessa solo frontalmente, lasciando quindi liberi gli spazi laterali e posteriori; sospensione della partecipazione degli operatori precari, il divieto di porre in vendita beni usati. Creazione di 12 isole delimitate con 11 passaggi di attraversamento del corso del Popolo senza dover entrare nell'area mercatale. L'occupazione del suolo sarà ridotta di circa il 30%.

lunedì 25 maggio 2020

RIAPRONO PARCHI GIOCHI E GIOSTRE, MA IN LAGUNA SUD SALTANO QUASI TUTTE LE FESTE ALL'APERTO: ATTESA PER CONOSCERE IL DESTINO DELLA SAGRA DEL PESCE

Oggi hanno di nuovo preso avvio, in tutta la Regione Veneto, le attività dei parchi di divertimento per bambini, delle aree gioco (comprese quelle all'interno di strutture ricettive), dei centri ricreativi e sportivi, gli zoo e gli spettacoli viaggianti come luna park e giostre. Anche a Sant'Anna di Chioggia sono state collocate nuove installazioni ludiche, che aspettano solo i bambini per giocarci. Il prossimo 1° giugno, secondo l'ordinanza del presidente della giunta regionale Luca Zaia, sarà la volta dei centri estivi per l'infanzia e dei Grest.
Intanto un articolo pubblicato dal Gazzettino in edicola stamane lancia l'allarme per le tanto amate sagre estive: già praticamente cancellate quasi tutte quelle nelle isole della laguna sud, come Pellestrina, San Pietro in Volta e Malamocco, restano dubbi per quanto riguarda Portosecco. A Chioggia, se nelle frazioni la sagra di Cavanella ha già dovuto dare forfait, si attende di conoscere il futuro della Sagra del Pesce: il Comune attende l'emanazione di nuove linee guida da parte del governo, poi eventualmente sarà corsa contro il tempo. Domani, nel palazzo municipale, è in programma una riunione con i responsabili dell'ordine pubblico anche per discutere di questo tema.

MESSA DOMENICALE IN EPOCA COVID: ANCHE A CHIOGGIA IERI INGRESSI CONTINGENTATI, REGOLE FERREE, VIGILANZA ALL'INGRESSO E DURANTE LA FUNZIONE

Anche a Chioggia, ieri, è stata la prima domenica di ritorno dei fedeli alla messa del giorno festivo, dopo due mesi di restrizioni per l'emergenza da Coronavirus.
Le chiese comunque erano state riaperte fin da lunedì 18 maggio, naturalmente rispettando misure quali la distanza tra le persone, l'obbligo della mascherina e la munizione di guanti.
All'ingresso vigilano sempre i volontari, che ammettono alla funzione solo coloro che sono in regola e fino all'esaurimento del numero massimo consentito.
Ieri, alla messa del vespro nel tardo pomeriggio, la Cattedrale di Santa Maria Assunta è stata presidiata dall'Ordine di Malta, mentre l'associazione Bersaglieri di Chioggia si era occupata della chiesa di Sant'Andrea.
All'interno i posti a sedere sono contingentati, niente libretti con i testi dei canti e l'Eucarestia è officiata dal sacerdote che raggiunge il fedele, porgendogli l'ostia nelle mani.

domenica 24 maggio 2020

CHIOGGIAINMENTE LANCIA QUATTRO APPUNTAMENTI ESTIVI PER INTRATTENERE I TURISTI IN CENTRO STORICO E A SOTTOMARINA: CACCIA AL TESORO E CORSI DI NODI

Nella difficile estate alle porte c'è chi si prepara per ripartire con servizi e offerte allettanti per il turista in arrivo a Chioggia e a Sottomarina. È il caso del laboratorio Chioggiainmente, che a partire dal prossimo 15 giugno lancerà quattro appuntamenti per coinvolgere gli ospiti della città: tutte le sere dalle ore 21 saranno in programma visite guidate nel vecchio borgo di Sottomarina e nel centro storico di Chioggia, esaltandone i caratteri tradizionali, quotidiani, culturali.
Inoltre, è prevista una caccia al tesoro interattiva usando il telefono, alla scoperta dei leoni marciani che si "nascondono" nei muri degli edifici, e un laboratorio per la realizzazione di nodi marinareschi tipici dei pescatori chioggiotti. Sarà obbligatoria la prenotazione al numero 338 3592644, i servizi saranno individuali, per coppie o piccoli gruppi (al momento, massimo 8-10 persone).

sabato 23 maggio 2020

CARLO BOSCOLO, IL POETA ORTOLANO, SCRIVE DEI SUOI RICORDI A SOTTOMARINA NELL'ULTIMO LIBRO "LA TERRA"

"Sottomarina... la terra" è il titolo del nuovo volume di Carlo Boscolo Meneguolo, ortolano ma soprattutto «pensatore, narratore e poeta autodidatta», come egli stesso si definisce. Alle telecamere di Chioggia Azzurra, Carlo -che scrive spesso di animali e natura nel rapporto con l'uomo moderno- svela di aver letto molto, ma «sto ancora cercando di trovare il mio stile».

La raccolta più recente spazia dai ricordi d'infanzia, quando ancora non era stata costruita l'isola dell'Unione e i bambini di Sottomarina si divertivano a cercare le rane nei fossi («oggi quel mondo non esiste più, pare una favola a leggerlo ora»), fino agli anni Duemila in cui Boscolo aveva contribuito a creare la "casa della cultura" in città, e ai suoi pensieri più attuali.

giovedì 21 maggio 2020

MERCATO DEL "ZIOBA", SALTATA STAMANE LA MANIFESTAZIONE DEGLI AMBULANTI. LUNEDÌ INCONTRO CON L'ASSESSORA CAVAZZANA

È stata rinviata la manifestazione degli ambulanti, prevista per questa mattina in corso del Popolo a Chioggia, in concomitanza con l'edizione ridotta del tradizionale mercato del giovedì. La protesta aveva visto allertate le forze dell'ordine, presenti in loco con la polizia di Stato, i carabinieri e la polizia locale: ma non c'è stato bisogno di alcun intervento, dal momento che la stessa assessora Genny Cavazzana incontrerà lunedì le associazioni di categoria.
«Tale iniziativa avrebbe aggiunto solo un ulteriore disagio - ha detto Cavazzana al microfono di Chioggia Azzurra - perché bisogna essere consapevoli che allestire tutti i 216 banchi lungo il corso del Popolo ora è difficile. Alla fine del contagio torneranno tutti al loro posto». In altre città, come sottolinea la titolare del Tulipano che vende fiori recisi al "zioba" di piazza Lina Merlin, il normale e integrale svolgimento del mercato è stato possibile senza problemi: ma è evidente che a Chioggia il corso del Popolo è stretto e lungo, con vie di fuga e di ingresso (le calli) non controllabili se non con uno spiegamento massiccio di volontari.

martedì 19 maggio 2020

ECCO IL NUOVO INDIGA: DOPO I LAVORI IN TEMPI CELERI, RIAPRIRÀ GIOVEDÌ IL LOCALE BIANCO E BLU A RIDOSSO DEL MARE, PRIMO PIANO COPERTO PER LA RISTORAZIONE

Aprirà giovedì, a ridosso di una imponderabile stagione turistica, il nuovo corso dell'InDiga a Sottomarina. Il locale della famiglia Boscolo Bielo, quasi completamente ristrutturato alla fine della scorsa estate, è stato ricostruito con grande velocità di esecuzione delle opere, nonostante l'emergenza di questi mesi: al lavoro si è dato un pool di almeno dieci tra progettisti e tecnici, oltre alle tante squadre operative.
La novità più rilevante, nella struttura che già fa bella mostra di sé ai primi frequentatori della diga dopo il lockdown, riguarda la copertura: al primo piano non c'è più la terrazza praticabile all'aperto, già sede di eventi notturni e di corsi di tango, bensì il nuovo tetto favorisce la sua destinazione ad attività di ristorante, pizzeria e gelateria artigianale, che si accompagneranno al consueto bar al piano terreno.
Nel tetto troveranno posto anche gli strumenti per l'aria condizionata, altri macchinari e l'impianto energetico fotovoltaico a oltre 10 KiloWatt. Grande la cura nella scelta dei materiali sia interni che esterni, tra cui spiccano i colori bianco e azzurro a significare l'adiacenza con il mare e la laguna, oltre all'uso nel periodo tipicamente più caldo. Il debutto del nuovo InDiga avverrà comunque senza clamori, nel rispetto dell'atmosfera di queste settimane, ma sempre con gran voglia di lavorare e fornire un servizio di qualità.

sabato 16 maggio 2020

DOMANI ULTIMA MESSA DOMENICALE SENZA FEDELI, DA LUNEDÌ POTRANNO PARTECIPARE SEGUENDO LE REGOLE DIRAMATE DAL VESCOVO DI CHIOGGIA

Domani, domenica 17 maggio, è l'ultimo giorno festivo in cui la messa sarà celebrata senza la presenza dei fedeli all'interno delle chiese. Gli edifici sacri già si stanno preparando alla ripartenza di lunedì, quando i fedeli saranno ammessi a partecipare alle funzioni: il vescovo di Chioggia Adriano Tessarollo ha stilato un lungo elenco di disposizioni per rendere possibile la celebrazione rispettando le nuove regole.
Ogni chiesa, a responsabilità del parroco, stabilisce il numero massimo di posti disponibili, segnalati tramite cartello o altro segno, come nastri legati al banco o alla sedia. L'accesso alla celebrazione, regolato da volontari o collaboratori, si deve svolgere in modo da evitare ogni assembramento, distinguendo le porte di entrata da quelle di uscita, con accessi e postazioni agevolate per le persone con disabilità.
Le offerte saranno raccolte in appositi contenitori alla porta, mentre viene lasciata alla valutazione dei sacerdoti la possibilità di incrementare qualche celebrazione del vangelo domenicale, anche in differita nei giorni successivi. Lo stesso vale per la chance di celebrare dignitosamente all'aperto la funzione. I canti saranno accompagnati dall'organista senza il coro, o da un solista senza libretti ai banchi.
Per la distribuzione dell'Eucarestia, il celebrante indosserà la mascherina e passerà per i corridoi centrale e laterali, porgendo la Comunione a chi allunga la mano (con guanto e mascherina), a debita distanza e senza toccare la mano. Viene concessa anche l’opportunità che qualche familiare, tornando dalla celebrazione, possa portare la Comunione a chi è fermo a casa per età o malattia.
Le disposizioni si applicano anche alle celebrazioni diverse da quella eucaristica, come il battesimo, il matrimonio, l'unzione degli infermi e le esequie. Non sarà programmata alcuna processione. Seguendo l'esempio di papa Francesco, anche nelle parrocchie della Diocesi di Chioggia sarà sospesa la trasmissione in streaming delle celebrazioni religiose quando sarà ammessa la presenza dei fedeli.

martedì 12 maggio 2020

GIOVEDÌ 14, AL MERCATO SETTIMANALE DEL "ZIOBA", TORNERÀ L'AREA FIORI IN PIAZZETTA LINA MERLIN. RINVIATI I BANCHI DI ABBIGLIAMENTO PER BAMBINI

Dopo una buona prova di ripresa delle attività dei mercati all'aperto, il mercato del giovedì, allestito la scorsa settimana in forma ridotta con nove banchi di generi alimentari in piazza Vigo, questa settimana si arricchisce dell'area dedicata ai fiori, con cinque banchi in piazzetta Lina Merlin (di fronte a palazzo Morosini, sempre in corso del Popolo).

«La cittadinanza ha risposto bene alla fase 2 e alla riapertura dei mercati di piazza – spiega l'assessora al Commercio e alla Polizia Locale, Genny Cavazzana – con un'affluenza ordinata e rispettosa delle regole di accesso, distanziamento tra persone e utilizzo di guanti e mascherina, anche grazie alla presenza e collaborazione dei volontari di Croce Verde e Protezione Civile.

Anche il farmer market di sabato mattina in campo Cannoni è stato un buon segnale di ritorno a una situazione di normalità, con la consapevolezza, però, che il virus c'è ancora e le regole di autoprotezione e di distanziamento sociale vanno accolte e fatte proprie con maturità. Dalle prossime settimane al mercato in corso del Popolo, compatibilmente con il termine dei lavori alla rete fognaria che sta effettuando Veritas, contiamo di aggiungere anche un'area delimitata di abbigliamento e scarpe per bambini nei pressi del Duomo».

domenica 10 maggio 2020

DAL 18 MAGGIO LA MESSA TORNERÀ APERTA AI FEDELI, LE REGOLE DA OSSERVARE PER LA SUA CELEBRAZIONE

Ha avuto luogo questa mattina, nella Cattedrale di Santa Maria Assunta in Chioggia, la messa domenicale officiata dal vescovo Adriano Tessarollo assieme al collegio sacerdotale, a porte chiuse e trasmessa in diretta video dai network della Diocesi. È la penultima funzione celebrata in forma non pubblica, dal momento che a partire da lunedì 18 maggio i fedeli potranno tornare ad assistervi: dati i cambiamenti in atto, le messe non dureranno più di 45 minuti.

È di ieri una nota della Consulta ai Beni Culturali ecclesiastici del Triveneto, riportata nel profilo facebook dallo stesso vescovo di Chioggia, che stila le linee guida per la celebrazione delle messe dopo il 18 maggio, secondo il protocollo sottoscritto dalla Conferenza Episcopale Italiana con il governo: oltre all'igienizzazione antibatterica degli ambienti, avendo cura dell'integrità delle opere artistiche presenti, il decalogo riguarda i comportamenti che il sacerdote e i fedeli dovranno tenere durante la funzione.
Le porte saranno aperte e senza tende, la chiesa areata senza impianti di climatizzazione. Saranno rimossi drappi e parati, cuscini, santini, pubblicazioni in distribuzione, libri di preghiera e canti. In relazione alla capienza dell'edificio, verrà valutato un numero massimo di fedeli che potrà accedere alla cerimonia, considerata la distanza tra le persone e con le vie di fuga. Non potranno accedervi persone con sintomi influenzali o di cattiva respirazione, chi presenta temperatura superiore a 37.5° o è stato in contatto con positivi al Covid.

Naturalmente l'obbligo di indossare mascherine e guanti (controllate da un responsabile all'ingresso), per mantenere le distanze di sicurezza verranno creati percorsi di uscita con presenze non prolungate. Sarà indicato anche dove disporsi nei banchi, con astensione dal segno di pace e dalla raccolta delle offerte (ci sarà una cassetta all'uscita). Anche l'Eucarestia subirà conseguenze: il sacerdote scenderà lungo la navata e la comunione sarà offerta nelle mani del fedele, senza contatto.

sabato 9 maggio 2020

SODDISFAZIONE DEI CLIENTI PER IL RITORNO DEL FARMER MARKET, STAMANE IN CAMPO CANNONI A SOTTOMARINA: SVOLGIMENTO ORDINATO GRAZIE ANCHE AI VOLONTARI

Un altro segnale del lento e graduale ritorno alla normalità è avvenuto questa mattina in campo Cannoni a Sottomarina, dove dopo quasi due mesi i banchi del farmer market settimanale hanno ripreso a posizionarsi e ad accogliere la numerosa clientela. Il flusso in ingresso ed uscita è stato regolato ai varchi dai volontari della Protezione Civile di Chioggia e dalla locale sezione della Croce Verde di Adria.

Notevole infatti l'affluenza delle persone, molti i clienti tradizionali che hanno atteso con pazienza il periodo di blocco per acquistare ancora prodotti lattiero-caseari, carni, frutta e verdura a km zero: «Un bel segnale di ripresa - ha detto alle telecamere una lettrice e spettatrice di Chioggia Azzurra - perché da questo momento anche gli altri cominceranno il ritorno alla vita di tutti i giorni, che ci si augura arrivi presto».
Erano presenti quasi tutti i banchi abituali, cui l'utenza ha avuto accesso in maniera composta e ordinata, naturalmente indossando mascherine e guanti e così pure i venditori. Paletti e nastri hanno aiutato i volontari nella regolazione dell'area, con percorsi separati da cartelli ben visibili.
Sono state servite al massimo due persone per volta, una per ogni nucleo familiare. Dato l'esperimento positivo, il farmer market di campo Cannoni tornerà anche sabato prossimo, sempre al mattino, per la soddisfazione dei clienti e il sostegno alla piccola economia agricola di territorio.

giovedì 7 maggio 2020

CON NOVE BANCHI DI GENERI ALIMENTARI, STAMATTINA IN PIAZZA VIGO È TORNATO IL MERCATO DEL ZIOBA

Come preannunciato, anche se limitato ai soli nove banchi alimentari, questa mattina in piazza Vigo a Chioggia è tornato il mercato settimanale del giovedì.

L'ordinanza del sindaco Ferro, in combinato disposto con i provvedimenti regionali, ha infatti autorizzato la ripresa per gli ambulanti dei formaggi, della verdura, delle uova e dei prodotti da rosticceria.
A presidiare le transenne e i varchi, i volontari della Croce Verde e della Protezione Civile clodiense, chiamati a controllare il rispetto delle disposizioni da parte dei clienti e dei venditori riguardo l'uso della mascherina, dei guanti e il mantenimento delle distanze minime tra le persone.
Non un grande affollamento, va detto, ma un inizio è sempre un inizio. «Dalla prossima settimana - ha ribadito il primo cittadino - verrà valutato se far partecipare gli operatori delle altre categorie merceologiche consentite, ovvero vestiti e scarpe per bambini, piante e fiori.
Sarà sempre consentito l'accesso al banco di una sola persona per ogni nucleo familiare». Sabato mattina, con analoghe misure, ripartirà anche il Farmer Market in campo Cannoni a Sottomarina.

mercoledì 6 maggio 2020

NIENTE PALIO DELLA MARCILIANA NEL 2020, LE RESTRIZIONI NON LO CONSENTONO: CI SARANNO RIEVOCAZIONI ONLINE

Il Palio della Marciliana, che quest'anno avrebbe visto disputare la 30esima edizione, non avrà luogo nel 2020. La sofferta decisione è maturata in seno al comitato, naturalmente per via delle restrizioni emergenziali in corso: difficile organizzare in queste condizioni la manifestazione per metà giugno, dovendo avere cura della salute dei figuranti e degli ospiti, in permanenza dei divieti di assembramento.
Le contrade, comunque, attraverso i canali online rivisiteranno questi trent'anni di storia, dalle origini all'edizione 2019, ricordando le persone che hanno contribuito al successo dell'iniziativa e che ogni anno lavorano per esportarla anche fuori città, sia con l'animazione che attraverso le gare delle balestre. Da qualche tempo il momento agonistico del Palio è anche trasmesso in diretta nazionale la domenica su Rai Tre.

domenica 3 maggio 2020

FORTE SAN FELICE, ANNULLATE LE VISITE DI MAGGIO E GIUGNO. SALTANO ANCHE LE GIORNATE NAZIONALI DEI CASTELLI

Il comitato per il Forte di San Felice, stante il perdurare dell'emergenza da Coronavirus, si è trovato costretti ad annullare le visite scolastiche alla struttura di Sottomarina e anche quelle pubbliche programmate per il mese di giugno. «Valuteremo se sarà possibile confermare quelle del 4 luglio, dell'8 agosto e del 19 settembre - dice il referente Erminio Boscolo Bibi - e a quali condizioni».
Particolarmente dura la rinuncia all'appuntamento preventivato per il 9 e 10 maggio nell'ambito delle Giornate nazionali dei Castelli: la mattina di sabato avrebbe avuto luogo un convegno organizzato assieme al Comune di Chioggia con la partecipazione degli enti coinvolti nel recupero, mentre sabato pomeriggio e domenica ci sarebbero state appunto le prime visite guidate stagionali.
Il rammarico è forte perché, spiega il comtato, «la partecipazione dei cittadini è una grande spinta affinché gli enti preposti superino le difficoltà che rallentano il processo di recupero del Forte. Nel corso degli anni 2018 e 2019, dopo la sottoscrizione del protocollo d’intesa tra Ministeri e Comune, sono stati circa 4800 i visitatori accompagnati dentro il Forte».

venerdì 1 maggio 2020

A MEZZOGIORNO LE SIRENE DI BARCHE E MOTOVEDETTE HANNO RISUONATO ANCHE A CHIOGGIA PER RICORDARE IL CONTRIBUTO DEI MARITTIMI E CHI SOFFRE LA CRISI

Oggi, poco dopo mezzogiorno, anche a Chioggia sono risuonate le sirene di bordo da alcune imbarcazioni e dalle motovedette della Capitaneria di Porto, quale tributo all'opera dei marinai nella vita economica e sociale. L'iniziativa, apprezzata e favorita anche dal Comando Generale della Guardia Costiera oltre che dalle Direzioni Marittime, è stata organizzata a livello globale dall'International Chamber of Shipping, in occasione della giornata dei Lavoratori.
Quest'anno il suono ha avuto anche il particolare significato teso a ricordare le difficoltà del settore nell'emergenza perdurante: all'appello tra gli altri hanno risposto anche gli equipaggi dei servizi turistici ormeggiati al ponte translagunare che unisce Chioggia a Sottomarina. Un modo per manifestare vicinanza agli equipaggi delle navi mercantili, costretti in questo periodo a lunghe permanenze a bordo.