A venti giorni dalla rimozione delle luminarie per le feste natalizie e di fine anno, il corso del Popolo di Chioggia è di nuovo addobbato per Carnevale. E quest'anno, nella piazza Granaio liberata dalla gru, tra fine gennaio e metà febbraio campeggia anche un cuore luminoso gigante, ancorato al terreno per celebrare San Valentino.
Alzando gli occhi al cielo, invece, un corteo luminoso di maschere ricorda che la città è entrata nel periodo del "licet insanire", anche se da un anno ormai le maschere con le quali bisogna aver confidenza coprono la bocca e non gli occhi.
Artefice dell'iniziativa, l'assessora agli Eventi Isabella Penzo, che -sollecitata dalle attività economiche del centro storico- ha inteso offrire alla città i colori e i segni di una festa molto amata, soprattutto dai più piccoli, ma che non può svolgersi nella stessa maniera delle altre stagioni. L'accensione delle luminarie e del cuore è avvenuta venerdì sera, e già tanti sono coloro che stanno cogliendo l'occasione per scattare foto sullo sfondo magnifico della "piazza".
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domenica 31 gennaio 2021
sabato 30 gennaio 2021
DOMENICA DI PULIZIA DELLA SPIAGGIA ALLA FOCE DEL BRENTA CON I VOLONTARI DI GREENBEI E AMICO GIARDINIERE, METEO PERMETTENDO
Dopo la fruttuosa raccolta di quindici giorni fa alla diga di Sottomarina, domenica 31 gennaio tornano in campo i ragazzi di GreenBei, il gruppo spontaneo creatosi in città per ripulire dai rifiuti plastici gli ambienti di uso comune, come la spiaggia e appunto la diga. Domani dalle ore 14 i giovani si sono prefissi l'obiettivo di compiere analoga azione alle foci del Brenta, con accesso dai bagni le Tegnùe in via Barbarigo a Sottomarina.
A dar man forte a GreenBei si uniranno anche i volontari dell'associazione Amico Giardiniere, veterani nella formazione di una coscienza ecologica a Chioggia. Entrambe le realtà sono aperte al contributo di persone dotate di buona volontà, ovviamente munite di mascherina e di guanti per operare all'aperto.
L'iniziativa è stata curata in collaborazione con Veritas, che ha fornito parte dei sacchi di raccolta e che si occuperà dello smaltimento dei rifiuti. Naturalmente la praticabilità dell'evento è legata alle condizioni meteorologiche, che però si prevedono critiche.
A dar man forte a GreenBei si uniranno anche i volontari dell'associazione Amico Giardiniere, veterani nella formazione di una coscienza ecologica a Chioggia. Entrambe le realtà sono aperte al contributo di persone dotate di buona volontà, ovviamente munite di mascherina e di guanti per operare all'aperto.
L'iniziativa è stata curata in collaborazione con Veritas, che ha fornito parte dei sacchi di raccolta e che si occuperà dello smaltimento dei rifiuti. Naturalmente la praticabilità dell'evento è legata alle condizioni meteorologiche, che però si prevedono critiche.
mercoledì 27 gennaio 2021
GIORNATA DELLA MEMORIA 2021, STAMANE IL PERCORSO DEL COMUNE E DELL’ANPI FRA LE PIETRE D’INCIAMPO DI CHIOGGIA, SOTTOMARINA E CAVANELLA D'ADIGE
Un percorso della memoria, snodato entro le tre "stazioni" delle Pietre d'Inciampo, ha tessuto stamane il filo della Giornata che ricorda l'ingresso dell'Armata Rossa nel campo di sterminio di Auschwitz, il 27 gennaio 1945. Il comitato chioggiotto dell'ANPI e il Comune di Chioggia, per celebrare la ricorrenza pur nelle restrizioni sanitarie in corso, hanno organizzato appunto un sentiero ideale iniziato alle 9 a Cavanella d'Adige, davanti alla Pietra che ricorda il sacrificio del marinaio Giusto Grego.
Poi il passaggio a Sottomarina, dove l'anno scorso era stata messa a dimora la Stolpersteine (Pietra d'Inciampo) in memoria del sergente nocchiere Giulio Bergo Oro, quindi in piazza Poliuto Penzo a Chioggia per ricordare il militante partigiano Guido Lionello. In tutti e tre questi luoghi, l'assessora alla Cultura Isabella Penzo ha deposto un omaggio floreale e affisso un adesivo per l'anniversario.
Particolarmente commovente il passaggio in via San Marco a Sottomarina, dove ieri sera il nipote di Giulio Bergo, Rinaldo Oro, aveva acceso un cero a illuminare la Pietra perfettamente ripulita: un analogo cero è stato deposto a Bielany, in Polonia, dove nei giorni scorsi un giornalista del luogo ha rinvenuto la tomba di Giulio, nel sacrario militare italiano, recante il numero 98 all'interno di una lunga camera dove riposano anche i commilitoni.
Proprio lunedì, all'età di 98 anni, è scomparso Ilario Oro, fratello di Giulio, che l'anno scorso aveva presenziato alla cerimonia della posa della Pietra da parte dell'artista tedesco Gunter Demnig.
La staffetta della memoria si è infine conclusa alla biblioteca civica Sabbadino con la consegna di un mazzo di garofani bianchi e rossi da parte dell'assessora Penzo al sindaco Alessandro Ferro e al presidente del consiglio comunale Endri Bullo, i quali si sono recati all'interno per deporre l'omaggio floreale alla lapide che ricorda i 32 deportati cittadini che non sono tornati. Nell'occasione, il professor Sergio Ravagnan ha comunicato di aver ricevuto notizia e documenti di ulteriori dieci vittime chioggiotte dei lager.
Poi il passaggio a Sottomarina, dove l'anno scorso era stata messa a dimora la Stolpersteine (Pietra d'Inciampo) in memoria del sergente nocchiere Giulio Bergo Oro, quindi in piazza Poliuto Penzo a Chioggia per ricordare il militante partigiano Guido Lionello. In tutti e tre questi luoghi, l'assessora alla Cultura Isabella Penzo ha deposto un omaggio floreale e affisso un adesivo per l'anniversario.
Particolarmente commovente il passaggio in via San Marco a Sottomarina, dove ieri sera il nipote di Giulio Bergo, Rinaldo Oro, aveva acceso un cero a illuminare la Pietra perfettamente ripulita: un analogo cero è stato deposto a Bielany, in Polonia, dove nei giorni scorsi un giornalista del luogo ha rinvenuto la tomba di Giulio, nel sacrario militare italiano, recante il numero 98 all'interno di una lunga camera dove riposano anche i commilitoni.
Proprio lunedì, all'età di 98 anni, è scomparso Ilario Oro, fratello di Giulio, che l'anno scorso aveva presenziato alla cerimonia della posa della Pietra da parte dell'artista tedesco Gunter Demnig.
La staffetta della memoria si è infine conclusa alla biblioteca civica Sabbadino con la consegna di un mazzo di garofani bianchi e rossi da parte dell'assessora Penzo al sindaco Alessandro Ferro e al presidente del consiglio comunale Endri Bullo, i quali si sono recati all'interno per deporre l'omaggio floreale alla lapide che ricorda i 32 deportati cittadini che non sono tornati. Nell'occasione, il professor Sergio Ravagnan ha comunicato di aver ricevuto notizia e documenti di ulteriori dieci vittime chioggiotte dei lager.
martedì 26 gennaio 2021
"FB VISTO DAL BUCO DELLA SERRATURA", NELLE LIBRERIE PEGASO E IL LEGGIO IL NUOVO VOLUME DI NELLY RUGGERI "AMBIENTATO DENTRO FACEBOOK"
È uscito in questi giorni, nelle librerie Pegaso di Borgo San Giovanni e Il Leggio di Sottomarina, il volume "FB visto dal buco della serratura", dell'autrice chioggiotta Nelly Ruggeri. Si tratta di un'opera autoprodotta, curata dalla professoressa di materie letterarie (quarant'anni nella scuola secondaria di primo grado) originaria di Messina e attualmente in pensione: «L’idea di scrivere questo libro - spiega Ruggeri - è nata quasi per caso da una banale riflessione: ma la Rete ci sta rovinando o no? Siamo veramente ciò che appariamo nei social network, e questi tirano fuori il peggio o il meglio di noi stessi?
È vero che Facebook - continua a chiedersi l'ex docente - farebbe bene a togliere i like che sta rovinando le persone: uno comincia a pubblicare stupidaggini, prende qualche like e crede di essere filosofo, influencer, ministro? C’è nel libro un filo conduttore, ma che conta fino ad un certo punto: si inizia da un profilo, poi si salta ad un altro e così via, fuori da ogni schema fisso. Il suo principale pregio non risiede tanto nello stile letterario o nell’utilità delle informazioni che offre, quanto nella sua aderenza alla verità».
Conclude Nelly Ruggeri: «Tutto ciò che è contenuto nel libro è stato postato in FB, non è stato inventato nulla. Inutile aggiungere che, da certi manierismi, da alcuni suggerimenti francamente privi di utilità, dal tono palesemente satirico di talune osservazioni marginali, si arguisce chiaramente che ci si è messi nei panni di un passante che si soffermi ad osservare la merce esposta nella vetrina di un qualunque negozio. Prendendo spunto da alcuni profili, dai contatti dei contatti, da alcune fonti dei contatti, quindi da un numero molto esiguo di utenti, sono rimaste fuori innumerevoli tipologie presenti nella Rete. Praticamente ci si è limitati a dare solo un’occhiata, dal buco della serratura».
È vero che Facebook - continua a chiedersi l'ex docente - farebbe bene a togliere i like che sta rovinando le persone: uno comincia a pubblicare stupidaggini, prende qualche like e crede di essere filosofo, influencer, ministro? C’è nel libro un filo conduttore, ma che conta fino ad un certo punto: si inizia da un profilo, poi si salta ad un altro e così via, fuori da ogni schema fisso. Il suo principale pregio non risiede tanto nello stile letterario o nell’utilità delle informazioni che offre, quanto nella sua aderenza alla verità».
Conclude Nelly Ruggeri: «Tutto ciò che è contenuto nel libro è stato postato in FB, non è stato inventato nulla. Inutile aggiungere che, da certi manierismi, da alcuni suggerimenti francamente privi di utilità, dal tono palesemente satirico di talune osservazioni marginali, si arguisce chiaramente che ci si è messi nei panni di un passante che si soffermi ad osservare la merce esposta nella vetrina di un qualunque negozio. Prendendo spunto da alcuni profili, dai contatti dei contatti, da alcune fonti dei contatti, quindi da un numero molto esiguo di utenti, sono rimaste fuori innumerevoli tipologie presenti nella Rete. Praticamente ci si è limitati a dare solo un’occhiata, dal buco della serratura».
GIORNATA DELLA MEMORIA, RINVIATA AL 24 APRILE LA POSA DELLE DUE NUOVE PIETRE D'INCIAMPO. MERCOLEDÌ 27 GENNAIO UN PERCORSO A STAFFETTA
Anche quest’anno il comitato clodiense dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, in collaborazione con il Comune di Chioggia, organizza l’allestimento di due Pietre d’Inciampo in memoria degli almeno 32 deportati cittadini nei campi di concentramento nazisti che non sono tornati.
Già definita la dedica per il 2021 a Giovanni Bullo (ultima residenza in calle Ravagnan 441 a Chioggia) e Arduino Boscolo Anzoletti -deportato da Sesto San Giovanni, ultima residenza in città nell’intersezione tra piazza Todaro e calle dei Nale a Sottomarina- ANPI ha appreso del mancato tour europeo dell’artista tedesco Gunter Demnig, ideatore delle Stolpersteine (Pietre d’Inciampo), il quale nelle due precedenti stagioni aveva collocato personalmente i manufatti in onore di Guido Lionello, Giusto Grego e Giulio Bergo Oro.
Nonostante l’intenzione iniziale di collocare le Pietre 2021 durante la Giornata della Memoria il prossimo mercoledì 27 gennaio, nel perdurare delle restrizioni dovute all’emergenza sanitaria ANPI e Comune hanno concordato di rinviare la cerimonia della posa, allo scopo di favorire -quando sarà possibile- la partecipazione dei parenti, delle scolaresche e della cittadinanza, oltre che delle autorità civili e delle associazioni d’arma.
A tale scopo, è stata individuata quale possibile data per la messa a dimora delle due nuove Pietre d’Inciampo il prossimo sabato 24 aprile, nelle ore del mattino e nell’imminenza delle celebrazioni per la Liberazione del Paese dalla dittatura nazifascista.
La Giornata della Memoria, mercoledì 27 gennaio, vivrà comunque anche attraverso la celebrazione dei tre deportati ai quali è già strato tributato l’onore della Pietra d’Inciampo: ANPI e Comune di Chioggia hanno ideato un percorso attraverso i tre luoghi specifici della collocazione, dove verrà apposta una targa adesiva adiacente alla Pietra, assieme a un omaggio floreale istantaneo.
L’iniziativa -raccolta anche quanto ai tempi di sosta in ciascun luogo- avverrà rigorosamente in forma statica e a portata ridotta, attraverso la partecipazione delle autorità comunali coinvolte, di un numero assai esiguo di rappresentanti dell’ANPI, e degli operatori della comunicazione, nel pieno rispetto dell’obbligo di indossare la mascherina e della distanza di almeno un metro tra le persone.
L’appuntamento è fissato, appunto mercoledì 27 gennaio:
- alle ore 9 a Cavanella d’Adige davanti alla Pietra d’Inciampo in memoria di Giusto Grego (all’esterno di Corte Salasco)
- alle ore 9.30 nella pista pedonale di via San Marco a Sottomarina -altezza del civico 727, davanti calle dei Celoni- per Giulio Bergo Oro
- alle ore 10 in piazza Poliuto Penzo a Chioggia (intersezione tra calle del Duomo e riva canal Lombardo) per Guido Lionello.
La cerimonia sarà conclusa alle 10.30 nel chiostro della biblioteca civica Cristoforo Sabbadino, dove il sindaco Alessandro Ferro e il presidente del consiglio comunale Endri Bullo riceveranno, in un’ideale staffetta con l'assessora alla Cultura Isabella Penzo che avrà partecipato all'intero percorso, un omaggio floreale da apporre all’interno, sulla lapide che ricorda per nome i 32 deportati chioggiotti deceduti nei lager.
L’intenzione del comitato ANPI di Chioggia e dell’amministrazione comunale è di onorarli tutti nel tempo, attraverso la dedica di una propria Pietra d’Inciampo davanti il luogo dell’ultimo domicilio in città.
Già definita la dedica per il 2021 a Giovanni Bullo (ultima residenza in calle Ravagnan 441 a Chioggia) e Arduino Boscolo Anzoletti -deportato da Sesto San Giovanni, ultima residenza in città nell’intersezione tra piazza Todaro e calle dei Nale a Sottomarina- ANPI ha appreso del mancato tour europeo dell’artista tedesco Gunter Demnig, ideatore delle Stolpersteine (Pietre d’Inciampo), il quale nelle due precedenti stagioni aveva collocato personalmente i manufatti in onore di Guido Lionello, Giusto Grego e Giulio Bergo Oro.
Nonostante l’intenzione iniziale di collocare le Pietre 2021 durante la Giornata della Memoria il prossimo mercoledì 27 gennaio, nel perdurare delle restrizioni dovute all’emergenza sanitaria ANPI e Comune hanno concordato di rinviare la cerimonia della posa, allo scopo di favorire -quando sarà possibile- la partecipazione dei parenti, delle scolaresche e della cittadinanza, oltre che delle autorità civili e delle associazioni d’arma.
A tale scopo, è stata individuata quale possibile data per la messa a dimora delle due nuove Pietre d’Inciampo il prossimo sabato 24 aprile, nelle ore del mattino e nell’imminenza delle celebrazioni per la Liberazione del Paese dalla dittatura nazifascista.
La Giornata della Memoria, mercoledì 27 gennaio, vivrà comunque anche attraverso la celebrazione dei tre deportati ai quali è già strato tributato l’onore della Pietra d’Inciampo: ANPI e Comune di Chioggia hanno ideato un percorso attraverso i tre luoghi specifici della collocazione, dove verrà apposta una targa adesiva adiacente alla Pietra, assieme a un omaggio floreale istantaneo.
L’iniziativa -raccolta anche quanto ai tempi di sosta in ciascun luogo- avverrà rigorosamente in forma statica e a portata ridotta, attraverso la partecipazione delle autorità comunali coinvolte, di un numero assai esiguo di rappresentanti dell’ANPI, e degli operatori della comunicazione, nel pieno rispetto dell’obbligo di indossare la mascherina e della distanza di almeno un metro tra le persone.
L’appuntamento è fissato, appunto mercoledì 27 gennaio:
- alle ore 9 a Cavanella d’Adige davanti alla Pietra d’Inciampo in memoria di Giusto Grego (all’esterno di Corte Salasco)
- alle ore 9.30 nella pista pedonale di via San Marco a Sottomarina -altezza del civico 727, davanti calle dei Celoni- per Giulio Bergo Oro
- alle ore 10 in piazza Poliuto Penzo a Chioggia (intersezione tra calle del Duomo e riva canal Lombardo) per Guido Lionello.
La cerimonia sarà conclusa alle 10.30 nel chiostro della biblioteca civica Cristoforo Sabbadino, dove il sindaco Alessandro Ferro e il presidente del consiglio comunale Endri Bullo riceveranno, in un’ideale staffetta con l'assessora alla Cultura Isabella Penzo che avrà partecipato all'intero percorso, un omaggio floreale da apporre all’interno, sulla lapide che ricorda per nome i 32 deportati chioggiotti deceduti nei lager.
L’intenzione del comitato ANPI di Chioggia e dell’amministrazione comunale è di onorarli tutti nel tempo, attraverso la dedica di una propria Pietra d’Inciampo davanti il luogo dell’ultimo domicilio in città.
mercoledì 20 gennaio 2021
OGGI VISITA ALLA GUARDIA COSTIERA DI CHIOGGIA PER L'AMMIRAGLIO GIOVANNI PETTORINO, COMANDANTE GENERALE DELLE CAPITANERIE DI PORTO ITALIANE
Nella giornata odierna il comandante generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, l’ammiraglio ispettore capo (CP) Giovanni Pettorino, ha fatto visita alla Capitaneria di Porto di Chioggia e ai suoi uffici marittimi dipendenti: l’ufficio locale di Porto Levante, e le delegazioni di spiaggia di Porto Tolle e Scardovari.
Il comandante generale, accompagnato dal direttore marittimo del Veneto contrammiraglio (CP) Piero Pellizzari, arrivati attorno a mezzogiorno in piazza Vigo, sono stati accolti dal comandante della Capitaneria di Chioggia, il capitano di fregata (CP) Michele Messina, che li ha accompagnati all’interno della sede storica dell’autorità marittima in piazza Marinai d’Italia.
L’ammiraglio Pettorino ha quindi incontrato in assemblea (con l’adozione delle necessarie precauzioni anti-contagio dovute al delicato momento storico) una rappresentanza dei ruoli del personale militare e civile in forza alla Capitaneria, esprimendo la propria soddisfazione per il servizio prestato, ed in particolare per il maggiore impegno profuso nel corso del difficile anno appena trascorso.
Grazie al senso del dovere e al grande impegno che informa l’agire del personale della Capitaneria di Porto, l’amministrazione è riuscita a garantire il mantenimento dei consueti standards qualitativi e quantitativi offerti all’utenza del mare, in un momento caratterizzato da un’innegabile maggiore complessità.
Dopo il rituale scambio dei crest del Comando Generale del Corpo e della Capitaneria di Chioggia, e la firma nel registro storico di quest’ultima, l’ammiraglio Pettorino, il contrammiraglio Pellizzari ed il comandante Messina hanno proseguito verso gli Uffici marittimi di Porto Levante, Porto Tolle e Scardovari, per la conclusione della visita istituzionale.
Nel corso degli incontri con il personale del Corpo, l’ammiraglio Pettorino ha evidenziato come il lavoro costante delle donne e degli uomini della Guardia Costiera consenta al ceto marittimo, ai professionisti e imprenditori del mare di mantenere inalterato nell’amministrazione marittima il proprio punto di riferimento privilegiato, nelle rispettive attività lavorative incentrate sul mare e lungo il litorale, e debba per questo rappresentare non solo motivo dì orgoglio, ma soprattutto sprone per perseguire un continuo miglioramento nei servizi resi al cittadino, soprattutto in un momento difficile come quello attuale.
Il comandante generale, accompagnato dal direttore marittimo del Veneto contrammiraglio (CP) Piero Pellizzari, arrivati attorno a mezzogiorno in piazza Vigo, sono stati accolti dal comandante della Capitaneria di Chioggia, il capitano di fregata (CP) Michele Messina, che li ha accompagnati all’interno della sede storica dell’autorità marittima in piazza Marinai d’Italia.
L’ammiraglio Pettorino ha quindi incontrato in assemblea (con l’adozione delle necessarie precauzioni anti-contagio dovute al delicato momento storico) una rappresentanza dei ruoli del personale militare e civile in forza alla Capitaneria, esprimendo la propria soddisfazione per il servizio prestato, ed in particolare per il maggiore impegno profuso nel corso del difficile anno appena trascorso.
Grazie al senso del dovere e al grande impegno che informa l’agire del personale della Capitaneria di Porto, l’amministrazione è riuscita a garantire il mantenimento dei consueti standards qualitativi e quantitativi offerti all’utenza del mare, in un momento caratterizzato da un’innegabile maggiore complessità.
Dopo il rituale scambio dei crest del Comando Generale del Corpo e della Capitaneria di Chioggia, e la firma nel registro storico di quest’ultima, l’ammiraglio Pettorino, il contrammiraglio Pellizzari ed il comandante Messina hanno proseguito verso gli Uffici marittimi di Porto Levante, Porto Tolle e Scardovari, per la conclusione della visita istituzionale.
Nel corso degli incontri con il personale del Corpo, l’ammiraglio Pettorino ha evidenziato come il lavoro costante delle donne e degli uomini della Guardia Costiera consenta al ceto marittimo, ai professionisti e imprenditori del mare di mantenere inalterato nell’amministrazione marittima il proprio punto di riferimento privilegiato, nelle rispettive attività lavorative incentrate sul mare e lungo il litorale, e debba per questo rappresentare non solo motivo dì orgoglio, ma soprattutto sprone per perseguire un continuo miglioramento nei servizi resi al cittadino, soprattutto in un momento difficile come quello attuale.
DUE PROGETTI DI SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE CON LA COOPERATIVA SOCIALE REM: 25 ORE LA SETTIMANA, 439 EURO DI RIMBORSO. SCADENZA IL 15 FEBBRAIO
La cooperativa sociale REM di Chioggia mette a disposizione due posti per volontari nel servizio civile universale, afferenti a progetti che hanno a tema l'inclusione. L'invito è valido per i giovani tra 18 e 28 anni: si tratta di un anno di impegno, con 25 ore a settimana a disposizione delle persone in condizioni di difficoltà, rimborsate con 439 euro al mese. Si tratta di un'esperienza formativa a livello civile, culturale e professionale. Le candidature saranno accettate entro le ore 14 di lunedì 15 febbraio, attraverso il form da compilare online previa adesione allo SPID. Per ulteriori informazioni è possibile scrivere una mail all'indirizzo segreteria@cooperativarem.com oppure telefonare al numero 380 1952442.
domenica 17 gennaio 2021
SETTANTA GIOVANI VOLONTARI RIPULISCONO LA DIGA E LA SPIAGGIA LIBERA CON IL GRUPPO GREENBEI
Si sono ritrovati in circa settanta, giovani e volontari, oggi dopo pranzo alla diga di Sottomarina, "convocati" dal gruppo spontaneo GreenBei che da qualche settimana è attivo nella pulizia dell'arenile e della battigia all'altezza della spiaggia libera.
I sei promotori dell'iniziativa, ragazze e ragazzi, hanno "catechizzato" i cercatori di rifiuti plastici, i quali si sono poi divisi i compiti e le zone: c'è chi, con sprezzo del pericolo, si è calato tra un masegno e l'altro dei murazzi, chi era accompagnato dal cane o da tutta la famiglia. Tutti con il sacco e il materiale messo a disposizione anche da Veritas, a dare l'esempio civico alle generazioni più grandi di chioggiotti e turisti.
«L'obiettivo non è solo raccogliere i rifiuti - hanno spiegato "quelli di GreenBei" alle telecamere di Chioggia Azzurra - ma anche sensibilizzare la popolazione a sporcare di meno e a non lasciare appunto il materiale nell'ambiente».
Nel corso delle precedenti cinque sessioni, GreenBei aveva registrato circa un centinaio di presenze attive, con 117 sacchi raccolti per 14 metri cubi di immondizia: con la meritoria azione odierna le cifre saranno sicuramente aumentate in modo considerevole, di pari passo con la stima e l'apprezzamento che la città sta giustamente tributando a questa realtà.
I sei promotori dell'iniziativa, ragazze e ragazzi, hanno "catechizzato" i cercatori di rifiuti plastici, i quali si sono poi divisi i compiti e le zone: c'è chi, con sprezzo del pericolo, si è calato tra un masegno e l'altro dei murazzi, chi era accompagnato dal cane o da tutta la famiglia. Tutti con il sacco e il materiale messo a disposizione anche da Veritas, a dare l'esempio civico alle generazioni più grandi di chioggiotti e turisti.
«L'obiettivo non è solo raccogliere i rifiuti - hanno spiegato "quelli di GreenBei" alle telecamere di Chioggia Azzurra - ma anche sensibilizzare la popolazione a sporcare di meno e a non lasciare appunto il materiale nell'ambiente».
Nel corso delle precedenti cinque sessioni, GreenBei aveva registrato circa un centinaio di presenze attive, con 117 sacchi raccolti per 14 metri cubi di immondizia: con la meritoria azione odierna le cifre saranno sicuramente aumentate in modo considerevole, di pari passo con la stima e l'apprezzamento che la città sta giustamente tributando a questa realtà.
sabato 16 gennaio 2021
L'EMERGENZA FRENA MA NON FERMA L'ASSOCIAZIONE TEGNÙE DI CHIOGGIA: OFFRE INCONTRI DI DIVULGAZIONE ONLINE ALLE SCUOLE E AGLI APPASSIONATI DEL MARE
L'emergenza sanitaria ancora in atto ha limitato, nel 2020 e anche al principio del 2021, l'attività dell'associazione Tegnùe di Chioggia, che protegge l'ambiente marino a poche miglia dal litorale. Fino a prima del lockdown, i volontari dell'associazione guidata da Piero Mescalchin spesso erano convocati nelle scuole, dove illustravano le meraviglie subacquee specie ai più piccoli, fin dagli istituti per l'infanzia.
Nel frattempo, l'associazione comunica di essere comunque disponibile a incontri online, attraverso le piattaforme Google Meet oppure Zoom, anche per coloro che fossero interessati all'apprendimento e alla conoscenza in orario serale: l'indirizzo da contattare è divulgazione@tegnue.it
Inoltre, per aderire a Tegnùe di Chioggia, è possibile sottoscrivere o rinnovare la tessera annuale attraverso il modulo riportato nel sito: i soci riceveranno la tessera personalizzata e il calendario realizzato in collaborazione con il maestro vetraio Mauro Vianello. La quota associativa rimane di 20 euro anche per il 2021, da versare nel conto corrente postale numero 47578539 intestato all'associazione, IBAN: IT 41 N 08728 20901 000000117420.
Nel frattempo, l'associazione comunica di essere comunque disponibile a incontri online, attraverso le piattaforme Google Meet oppure Zoom, anche per coloro che fossero interessati all'apprendimento e alla conoscenza in orario serale: l'indirizzo da contattare è divulgazione@tegnue.it
Inoltre, per aderire a Tegnùe di Chioggia, è possibile sottoscrivere o rinnovare la tessera annuale attraverso il modulo riportato nel sito: i soci riceveranno la tessera personalizzata e il calendario realizzato in collaborazione con il maestro vetraio Mauro Vianello. La quota associativa rimane di 20 euro anche per il 2021, da versare nel conto corrente postale numero 47578539 intestato all'associazione, IBAN: IT 41 N 08728 20901 000000117420.
mercoledì 13 gennaio 2021
A MAGGIO 2021 LA 63^ EDIZIONE DELLO ZECCHINO D'ORO: IN GARA ANCHE IL BAMBINO CHIOGGIOTTO DAVIDE BELLEMO, ECCO IL VIDEO DELLA SUA CANZONE
È stato posticipato al mese di maggio 2021 il tradizionale appuntamento con lo Zecchino d'Oro dall'Antoniano di Bologna, che da sempre costituisce un momento di grande gioia per i bambini nel loro rapporto con la musica e la televisione. La 63^ edizione del 2020, rinviata dal 5 dicembre a causa del Coronavirus, comunque avrà luogo in primavera, e vedrà tra i 16 piccoli cantanti finalisti anche un bambino di Chioggia.
Si chiama Davide Bellemo, ha sei anni, e sarà in gara assieme a Martina Serravalle di Bergamo con il brano "Mozart è stato gestito male", scritto dal celebre attore Leonardo Pieraccioni e dal musicista Francesco Tricarico. Chioggia torna così allo Zecchino a 57 anni di distanza dal fortunato brano "Non lo faccio più" di Gianfranco Tonello. Tra i prescelti a questa edizione anche Nicole Catalano di Mira, coetanea di Davide Bellemo. Il video della canzone è disponibile nella piattaforma youtube anche in versione animata.
Si chiama Davide Bellemo, ha sei anni, e sarà in gara assieme a Martina Serravalle di Bergamo con il brano "Mozart è stato gestito male", scritto dal celebre attore Leonardo Pieraccioni e dal musicista Francesco Tricarico. Chioggia torna così allo Zecchino a 57 anni di distanza dal fortunato brano "Non lo faccio più" di Gianfranco Tonello. Tra i prescelti a questa edizione anche Nicole Catalano di Mira, coetanea di Davide Bellemo. Il video della canzone è disponibile nella piattaforma youtube anche in versione animata.
lunedì 11 gennaio 2021
PARETI IN PLEXIGLASS PER CONSENTIRE LA RIPRESA DELLE PROVE ALLA BANDA MUSICALE DI CHIOGGIA: LA "CITTÀ DELL'ARMONIA" LANCIA UNA RACCOLTA DI FONDI
Il gruppo di musicisti e operatori del settore musicale e artistico, che si sono di recente riuniti attorno al manifesto per una "Città dell'Armonia", si stanno prodigando nella concreta iniziativa di sostegno alla Banda Musicale Cittadina, che abbisogna di alcune pareti trasparenti in plexiglass per riprendere le prove d'assieme, interrotte da qualche tempo in seguito all'emergenza sanitaria.
Secondo le norme attualmente in vigore, infatti, gli strumenti a fiato possono essere suonati solo se divisi dagli altri musicisti da una barriera per ridurre i rischi di contagi. Il costo delle strutture, circa cento euro per ogni musicista, ha completamente bloccato le attività del consesso, molto richiesto in città durante le manifestazioni civili e nelle scuole.
La Città dell'Armonia si sta quindi adoperando al fine di recuperare donazioni o sponsorizzazioni: per aiutare la banda è possibile contattare il direttivo oppure Francisco Panteghini di Palazzo Goldoni, che coordina gli sforzi al numero telefonico 328 7021253. Sempre il gruppo promotore ha attivato un sito, all'indirizzo musicalive.info, dove sarà ospitato il calendario degli eventi in programma nel 2021.
Secondo le norme attualmente in vigore, infatti, gli strumenti a fiato possono essere suonati solo se divisi dagli altri musicisti da una barriera per ridurre i rischi di contagi. Il costo delle strutture, circa cento euro per ogni musicista, ha completamente bloccato le attività del consesso, molto richiesto in città durante le manifestazioni civili e nelle scuole.
La Città dell'Armonia si sta quindi adoperando al fine di recuperare donazioni o sponsorizzazioni: per aiutare la banda è possibile contattare il direttivo oppure Francisco Panteghini di Palazzo Goldoni, che coordina gli sforzi al numero telefonico 328 7021253. Sempre il gruppo promotore ha attivato un sito, all'indirizzo musicalive.info, dove sarà ospitato il calendario degli eventi in programma nel 2021.
mercoledì 6 gennaio 2021
MERCATO SETTIMANALE DEL "ZIOBA", DOMANI MATTINA A CHIOGGIA IL PRIMO APPUNTAMENTO DEL 2021
Dopo due settimane di pausa, dovute alle festività natalizie e di fine anno, tornerà domani mattina -giovedì 7 gennaio- il tradizionale e atteso mercato settimanale in corso del Popolo a Chioggia. Gli spazi del "zioba" saranno come sempre presidiati dai volontari dell'Associazione per i Diritti degli Anziani, che sorveglieranno l'adozione delle misure di sicurezza individuali contro il Coronavirus.
Lo svolgimento dei mercati settimanali e dei farmer's market è disciplinato dalle ordinanze regionali e dai regolamenti comunali, che fissano parametri quali i varchi di entrata e di uscita, le dimensioni dei banchi, la vendita solo frontale. A controllare il rispetto delle norme anche la polizia locale di Chioggia e la protezione civile.
Lo svolgimento dei mercati settimanali e dei farmer's market è disciplinato dalle ordinanze regionali e dai regolamenti comunali, che fissano parametri quali i varchi di entrata e di uscita, le dimensioni dei banchi, la vendita solo frontale. A controllare il rispetto delle norme anche la polizia locale di Chioggia e la protezione civile.
martedì 5 gennaio 2021
YOGA, LO STUDIO MELÉTE DI SOTTOMARINA ORGANIZZA TRE SESSIONI ONLINE DAL VIVO DAL 7 AL 15 GENNAIO
Per iniziare in salute il 2021, lo studio Meléte di Sottomarina organizza tre appuntamenti con lo yoga dal vivo, rigorosamente online nei propri network. Giovedì 7 gennaio, dalle ore 10 alle 11.15, la psicologa Giulia Spanio terrà una lezione di yoga per la gravidanza. Domenica 10, dalle ore 10.30 alle 12, il tema sarà "Fluire nel corpo": la lezione condotta da Giulia Spanio ed Enrico Boscolo Meneguolo è adatta a tutti i livelli. Venerdì 15 gennaio, sempre con la docente Giulia Spanio, spazio allo yoga Nidra per il rilassamento profondo. Tutti gli eventi sono gratuiti, maggiori informazioni alla pagina fb Studio Meléte.
domenica 3 gennaio 2021
«NON È STATO UN ANNO DA DIMENTICARE, LE PERSONE CHE CI HANNO LASCIATO LE DOBBIAMO SEMPRE RICORDARE»: LA POESIA DI UN'INFERMIERA PER IL 2021
Valeria Voltolina, infermiera all'ospedale di Chioggia, ha scelto di scrivere in versi il proprio commiato all'anno terribile appena trascorso, e i propositi per quello iniziato. Nelle sue parole tanta dedizione al proprio lavoro e ai pazienti che non ce l'hanno fatta, ma anche la speranza che grazie al vaccino il 2021 segni la fine del virus, e di tante fatiche e sofferenze di tutto il personale sanitario.
LE VALIGETTE NEONATALI DEL CENTRO AIUTO ALLA VITA CONSEGNATE DAL SINDACO FERRO AI PRIMI GENITORI DEL 2021 NELL'OSPEDALE DI CHIOGGIA
Si è svolta ieri mattina, in modo minimale e sobrio come imposto dalle regole in vigore, la cerimonia della consegna della valigetta neonatale ai genitori dei primi due bambini nati all'ospedale di Chioggia nel 2021.
Al padre di Marta e alla madre di Nicola hanno fatto visita il sindaco Alessandro Ferro, il referente del Centro Aiuto alla Vita, Gino Ramin, il primario del reparto di Pediatria, dottor Andrea Cattarozzi e il direttore dell'ospedale Tiziano Martello, che hanno appunto recato il kit contenente pannolini e altro materiale utile, messo a disposizione grazie al contributo di Banca Patavina. I due bambini erano nati il 1° gennaio.
Al padre di Marta e alla madre di Nicola hanno fatto visita il sindaco Alessandro Ferro, il referente del Centro Aiuto alla Vita, Gino Ramin, il primario del reparto di Pediatria, dottor Andrea Cattarozzi e il direttore dell'ospedale Tiziano Martello, che hanno appunto recato il kit contenente pannolini e altro materiale utile, messo a disposizione grazie al contributo di Banca Patavina. I due bambini erano nati il 1° gennaio.
sabato 2 gennaio 2021
SUCCESSO PER IL CAPODANNO "VIRTUALE" ALL'INDIGA, OLTRE 1500 MESSAGGI ALLA DIRETTA DI CAFÈ TV24 E RADIO STEREOCITTÀ
Sono stati almeno 1500 i messaggi giunti -solo alla prima ora- all'emittente Cafè TV24 durante la trasmissione in diretta dall'InDiga di Sottomarina per il Capodanno 2021. Un successo inaspettato nei numeri per gli stessi organizzatori dell’evento, emozionati a fine serata per l’enorme quantità di attestazioni ricevute da tutto il Veneto (e non solo): l'idea di provare a vivere comunque un rito collettivo a distanza evidentemente ha fatto breccia, e tantissimi scrivevano per rispondere «presente!» a questa nuova idea. «Niente comunque può sostituire l’emozione di una festa in presenza», affermano i disc jockey di Radio Stereocittà
L’idea del capodanno virtuale è nata in pochi giorni, dopo la certezza che sarebbe stato impossibile celebrare la data in presenza. La macchina organizzativa, che ha visto assieme Comune di Chioggia, Radio StereoCittà, Cafè TV24 e ChioggiaTV con Ascom, ha subito lavorato all’idea di portare comunque nelle case la colonna sonora per il capodanno, con una serie di dj set. L'evento è stato ambientato in una location abituata a ospitare grandi manifestazioni di intrattenimento: InDiga ha aperto per l'occasione e ha garantito l'isolamento dall'esterno.
Il Capodanno "virtuale" di Chioggia è stato un evento multipiattaforma, poiché oltre alla diretta tv ci sono stati anche interventi nei social network con interviste dal backstage, la diretta streaming di parte del dj set e poi anche la diretta radio. Nell'aria rimane il video, curato dal coreografo Gianluca Frezzato, in cui alcuni artisti di Chioggia esprimono la necessità di tornare a vivere appieno le proprie performance all'aperto in città, durante il 2021: la musica, da brano "La Serenissima", è stata concessa da Tommy Vee, direttore di Radio StereoCittà.
L’idea del capodanno virtuale è nata in pochi giorni, dopo la certezza che sarebbe stato impossibile celebrare la data in presenza. La macchina organizzativa, che ha visto assieme Comune di Chioggia, Radio StereoCittà, Cafè TV24 e ChioggiaTV con Ascom, ha subito lavorato all’idea di portare comunque nelle case la colonna sonora per il capodanno, con una serie di dj set. L'evento è stato ambientato in una location abituata a ospitare grandi manifestazioni di intrattenimento: InDiga ha aperto per l'occasione e ha garantito l'isolamento dall'esterno.
Il Capodanno "virtuale" di Chioggia è stato un evento multipiattaforma, poiché oltre alla diretta tv ci sono stati anche interventi nei social network con interviste dal backstage, la diretta streaming di parte del dj set e poi anche la diretta radio. Nell'aria rimane il video, curato dal coreografo Gianluca Frezzato, in cui alcuni artisti di Chioggia esprimono la necessità di tornare a vivere appieno le proprie performance all'aperto in città, durante il 2021: la musica, da brano "La Serenissima", è stata concessa da Tommy Vee, direttore di Radio StereoCittà.
venerdì 1 gennaio 2021
BUON 2021 DAGLI IBERNAUTI NEL MARE DI SOTTOMARINA: APPUNTAMENTO A PIÙ RIPRESE, STAMANE, CON IL BAGNO AUGURALE FUORI STAGIONE
Bagno in mare a più riprese, stamane nelle acque di Sottomarina, per gli impavidi ibernauti che hanno risposto all'appello per la tradizione di inizio anno. Nonostante le ostiche condizioni meteorologiche, dapprima sei nuotatori (alle 11.15) e poi altri, giunti all'orario prefissato, hanno affrontato per qualche minuto i rigori dell'inverno e le onde dell'Adriatico.
Proprio la leggera quanto fastidiosa pioggia che stava imperversando ha suggerito agli sportivi di anticipare l'entrata nel mare, trasmessa in diretta video da Chioggia Azzurra. Poi, però, c'è chi ha fatto il bis qualche minuto più tardi, all'arrivo degli ulteriori partecipanti.
Proprio la leggera quanto fastidiosa pioggia che stava imperversando ha suggerito agli sportivi di anticipare l'entrata nel mare, trasmessa in diretta video da Chioggia Azzurra. Poi, però, c'è chi ha fatto il bis qualche minuto più tardi, all'arrivo degli ulteriori partecipanti.
IL GRAN CONCERTO DI CAPODANNO NON PUÒ AVERE LUOGO? L'ASSOCIAZIONE LIRICO MUSICALE CLODIENSE RIMEDIA CON PLAYLIST VIDEO DALLE PASSATE EDIZIONI
Come ogni altro evento, a Capodanno salta il tradizionale Gran Concerto che l'Associazione Lirico Musicale Clodiense era solita organizzare, nel tardo pomeriggio, all'auditorium di calle San Nicolò a Chioggia. Un appuntamento molto atteso dalla cittadinanza, che ha sempre gremito la capiente sala per ascoltare le arie liriche eseguite da tenori, soprano, baritoni, bassi con il coro lirico Giuseppe Verdi di Padova e l'orchestra sinfonica Gioseffo Zarlino, diretti dal maestro Pietro Perini.
L'associazione tuttavia non ha rinunciato al rapporto con i propri affezionati, assemblando una playlist video relativa a tredici momenti dalle scorse edizioni del Gran Concerto, fruibile dall'account youtube oltre che dalla pagina facebook e dal sito ufficiale. Un'ora di musica di alto livello, per rievocare i momenti magici di ogni Capodanno a Chioggia: da Verdi a Puccini, dall'immancabile brindisi della Traviata alla Marcia di Radetzky dai valzer viennesi di Strauss.
«Sappiamo che non è la stessa cosa - scrive l'ALMC in un messaggio alle spettatrici e agli spettatori - e che la presenza diretta ai concerti va oltre l’appagamento sensoriale dell’udito, ma ci troviamo nella condizione in cui viene imposto di non fare altrimenti. Nella speranza che voi e i vostri cari siate in salute, vi auguriamo buon anno in musica, con la speranza di poterci rivedere presto agli eventi».
L'associazione tuttavia non ha rinunciato al rapporto con i propri affezionati, assemblando una playlist video relativa a tredici momenti dalle scorse edizioni del Gran Concerto, fruibile dall'account youtube oltre che dalla pagina facebook e dal sito ufficiale. Un'ora di musica di alto livello, per rievocare i momenti magici di ogni Capodanno a Chioggia: da Verdi a Puccini, dall'immancabile brindisi della Traviata alla Marcia di Radetzky dai valzer viennesi di Strauss.
«Sappiamo che non è la stessa cosa - scrive l'ALMC in un messaggio alle spettatrici e agli spettatori - e che la presenza diretta ai concerti va oltre l’appagamento sensoriale dell’udito, ma ci troviamo nella condizione in cui viene imposto di non fare altrimenti. Nella speranza che voi e i vostri cari siate in salute, vi auguriamo buon anno in musica, con la speranza di poterci rivedere presto agli eventi».