“Un sasso per un sorriso” è una di quelle iniziative che nascono per gioco e che in breve diventano virali, coinvolgendo adulti e bambini, unendoli in una virtuale catena positiva. L'idea è partita da Heidi Aelling, un'artista di origini svizzere, ora di casa a Recanati: per ravvivare il grigiore che, come una cappa, il Covid ha portato con sé, Heidi ha cominciato a dipingere piccoli sassi, ciottoli, con colori vivaci e ad “abbandonarli” lungo percorsi e sentieri, più o meno urbani, in modo che qualcuno li potesse ritrovare e in qualche modo emozionarsi da quel ritrovamento.
È una catena della soddisfazione tra chi ritrova il sasso abbandonato e chi lo aveva decorato che, quando lo rivede, fotografato come un trofeo e pubblicato nei network dell'iniziativa, non può che emozionarsi nel riconoscere una delle proprie “opere”. I cultori di questo progetto sono presenti anche a Chioggia, attivi nello spargere ovunque bellissimi ciottoli decorati, talvolta piccole opere d'arte, persino nel vaporetto per Pellestrina o ai giardinetti, nascosti tra l'erba.
Ora all'iniziativa aderirà anche la scuola primaria Paolo VI, i cui allievi si stanno adoperando per seminare gentilezza e spensieratezza in questo difficile periodo. Armati di pennelli e colori, e aiutati dalle maestre, i bambini si sono prodigati a dipingere piccoli sassi, creando capolavori da lasciare, come portafortuna, in giro per Chioggia e donare un sorriso a chi li ritroverà.
Pagine
▼
venerdì 30 aprile 2021
giovedì 29 aprile 2021
IL VILLAGGIO TURISTICO ISAMAR COMPIE 50 ANNI E INAUGURA LA STAGIONE 2021 CON GRANDI NOVITÀ: DUE ACADEMY COI CAMPIONI DI CALCIO E RUGBY
Mezzo secolo non è un traguardo indifferente. Specie se a compierlo è una delle principali realtà turistiche del territorio clodiense, rinomata entro i confini nazionali e soprattutto oltre: era il 1971 quando apriva i battenti il villaggio turistico Isamar a Isolaverde, che oggi inaugura la nuova stagione con alloggi di ultima generazione e 20mila metri quadrati d'area dedicati allo sport e al gioco dei bambini, piscine riscaldate e Summer Camp con ex atleti di grande livello nell'insegnamento.
Fondato da Renato Pagnan, Isamar è un punto di riferimento dei villaggi vacanze in Europa: immerso in un’area verde di 35 ettari, affacciata sul mare con ampia spiaggia privata, conta mille strutture ricettive, un grande parco acquatico, aree divertimento per i bambini e ragazzi, attrezzature per attività sportive, centro wellness e animazione internazionale. A breve distanza da Isamar Holiday Village, IsaResidence Holiday Resort, tranquillità ma con accesso a tutti i servizi di animazione e sport del Villaggio, che fa parte del Gruppo Isaholidays, come anche Barricata Holiday Village nel Parco del Delta del Po.
La principale novità dell’estate 2021 a Isamar è Nova 3XL, soluzione abitativa all’avanguardia, con una capienza fino a dieci persone. Gli chalet circondati da un panorama verde, e uno spazio esterno di 36 mq dotato di un grande soggiorno all’aperto con cucina a vista. Nella gigantesca oasi verde si trovano quattro campi da tennis, uno da calcio, due da calcetto, uno da basket, uno da volley e uno da minigolf professionale a 18 buche, tutti dotati di illuminazione notturna fino alle 23 e di misure regolamentari, affiliati alle rispettive Federazioni.
I bambini hanno a disposizione un enorme spazio gioco con gonfiabili, giostre, mini basket, pedana elastica e un grande parco in erba per correre e divertirsi. Ma soprattutto possono apprendere la pratica sportiva grazie ai Summer Camp di calcio e rugby, diretti rispettivamente dall'ex giocatore di Fiorentina e Venezia Mauro Bressan e dall'ex nazionale della palla ovale Mauro Bergamasco.
Fondato da Renato Pagnan, Isamar è un punto di riferimento dei villaggi vacanze in Europa: immerso in un’area verde di 35 ettari, affacciata sul mare con ampia spiaggia privata, conta mille strutture ricettive, un grande parco acquatico, aree divertimento per i bambini e ragazzi, attrezzature per attività sportive, centro wellness e animazione internazionale. A breve distanza da Isamar Holiday Village, IsaResidence Holiday Resort, tranquillità ma con accesso a tutti i servizi di animazione e sport del Villaggio, che fa parte del Gruppo Isaholidays, come anche Barricata Holiday Village nel Parco del Delta del Po.
La principale novità dell’estate 2021 a Isamar è Nova 3XL, soluzione abitativa all’avanguardia, con una capienza fino a dieci persone. Gli chalet circondati da un panorama verde, e uno spazio esterno di 36 mq dotato di un grande soggiorno all’aperto con cucina a vista. Nella gigantesca oasi verde si trovano quattro campi da tennis, uno da calcio, due da calcetto, uno da basket, uno da volley e uno da minigolf professionale a 18 buche, tutti dotati di illuminazione notturna fino alle 23 e di misure regolamentari, affiliati alle rispettive Federazioni.
I bambini hanno a disposizione un enorme spazio gioco con gonfiabili, giostre, mini basket, pedana elastica e un grande parco in erba per correre e divertirsi. Ma soprattutto possono apprendere la pratica sportiva grazie ai Summer Camp di calcio e rugby, diretti rispettivamente dall'ex giocatore di Fiorentina e Venezia Mauro Bressan e dall'ex nazionale della palla ovale Mauro Bergamasco.
INAUGURATA LA GALLERIA G1 IN CALLE SAN GIACOMO A CHIOGGIA CON LE OPERE DI DINO MEMMO: È APERTA TUTTI I GIORNI
È stata inaugurata lo scorso lunedì 26 aprile l'esposizione personale di pittura dell'artista Dino Memmo alla nuova galleria G1, in calle San Giacomo 644 a Chioggia. Il vernissage era stato rinviato, quando tutto era già pronto, per via del perdurare della zona arancione.
Ora che il Veneto è tornato "giallo", l'allestimento delle 16 tele a tema lagunare e cittadino (trasfigurato) è visitabile ogni giorno dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 17 alle 19, fino al prossimo 16 maggio.
Nella galleria, gestita dall'associazione Amici di Chioggia città d'arte, è possibile l'ingresso al massimo di cinque persone contemporaneamente, a causa delle restrizioni sanitarie in corso.
Ora che il Veneto è tornato "giallo", l'allestimento delle 16 tele a tema lagunare e cittadino (trasfigurato) è visitabile ogni giorno dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 17 alle 19, fino al prossimo 16 maggio.
Nella galleria, gestita dall'associazione Amici di Chioggia città d'arte, è possibile l'ingresso al massimo di cinque persone contemporaneamente, a causa delle restrizioni sanitarie in corso.
mercoledì 28 aprile 2021
TRE STORIE PER TRE GIORNATE: DA OGGI ARRIVANO I "PARLALIBRI" PER BAMBINI NEL SITO DELLA BIBLIOTECA SABBADINO
Chioggia città che legge, riconosciuta come tale dal Centro per il Libro, passa anche dalle prime esperienze di lettura per i bambini. Così, per tutta la giornata di oggi e in altre due circostanze, il sito internet della biblioteca civica Cristoforo Sabbadino ospita i Parlalibri: si tratta di tre storie per tre giornate e tre fasce di età, la prima da 3 a 5 anni, la seconda da 6 a 8, la terza da 9 a 10 anni.
L'inizio è dedicato alla storia di "Superverme", presente online per 24 ore; seguirà il 5 maggio "Il mare rubato", per concludere il 12 dello stesso mese con "Un grande giorno di niente". La scelta delle storie è stata curata dal personale della biblioteca Sabbadino, e si inserisce fra le iniziative del Maggio dei Libri, promosso appunto dal Centro per il Libro e la lettura, in seno al Ministero della Cultura.
L'inizio è dedicato alla storia di "Superverme", presente online per 24 ore; seguirà il 5 maggio "Il mare rubato", per concludere il 12 dello stesso mese con "Un grande giorno di niente". La scelta delle storie è stata curata dal personale della biblioteca Sabbadino, e si inserisce fra le iniziative del Maggio dei Libri, promosso appunto dal Centro per il Libro e la lettura, in seno al Ministero della Cultura.
martedì 27 aprile 2021
TITOLI MINORI E "L'ISOLA" DEI MATRIÀL PER LA CAMPAGNA DEL 5x1000: IL BENE FATTO A CHIOGGIA RIMANE A CHIOGGIA PER FARE DEL BENE
La cooperativa sociale Titoli Minori di Chioggia ha scelto "L'isola" dei Matriàl quale canzone-testimonial della campagna per la destinazione del 5x1000 nella denuncia dei redditi. Il contributo assegnato a Titoli Minori promuove azioni rivolte ai giovani della città: «È il momento di ricominciare», spiegano le operatrici della cooperativa «per riportare luce e visibilità a tutto ciò che dobbiamo tutelare e da cui vogliamo ripartire. Ovvero i giovani, la comunità, l'inclusione, la cura, le relazioni che salvano».
Di qui, l'incontro con la band chioggiotta e la canzone che sta diventando un inno per la città: la musica e le parole di Mattia Campanaro, Alessandro Donin e Cristiano Veronese - continua Titoli Minori - portano nel territorio «spirito di coesione, speranza e cura delle radici, in un momento in cui ciascuno si sentiva un po' perso e solo». Con queste note motivazionali, la cooperativa Titoli Minori chiede sostegno attraverso la firma nella dichiarazione dei redditi, assegnando il contributo del 5x1000 al proprio codice 03209900277: come si dice, il bene fatto a Chioggia rimane a Chioggia per fare del bene!
Di qui, l'incontro con la band chioggiotta e la canzone che sta diventando un inno per la città: la musica e le parole di Mattia Campanaro, Alessandro Donin e Cristiano Veronese - continua Titoli Minori - portano nel territorio «spirito di coesione, speranza e cura delle radici, in un momento in cui ciascuno si sentiva un po' perso e solo». Con queste note motivazionali, la cooperativa Titoli Minori chiede sostegno attraverso la firma nella dichiarazione dei redditi, assegnando il contributo del 5x1000 al proprio codice 03209900277: come si dice, il bene fatto a Chioggia rimane a Chioggia per fare del bene!
NUOVE DATE PER LA MOSTRA DEDICATA AD ANDY WARHOL: SARÀ OSPITATA DAL MUSEO CIVICO, DAL 1º GIUGNO AL 12 SETTEMBRE
L’assessorato alla Cultura del Comune di Chioggia, in collaborazione con l'agenzia MV Eventi di Vicenza, comunica le nuove date della mostra “Andy Warhol: an american artist”, che avrà luogo al Museo civico della Laguna sud dal 1º giugno al 12 settembre. La mostra, curata da Matteo Vanzan, racconta la rivoluzione del genio di Pittsburgh attraverso un percorso espositivo di oltre 50 opere, che andranno ad inserirsi all'interno della collezione del Museo, creando un intreccio sensoriale tra cultura materiale e arte contemporanea.
«Chioggia città d’arte - afferma il sindaco Alessandro Ferro - vede all’interno del Museo civico un allestimento temporaneo diffuso, per coniugare la bellezza del patrimonio locale con l’opportunità di promuoverlo in chiave anche turistica. La città celebra la Pop Art di Andy Warhol in una mostra che sperimenta modalità innovative per la fruizione museale, e contribuisce a creare una nuova coscienza collettiva di rispetto e valorizzazione dei luoghi della cultura cittadina».
Prosegue l'assessora alla Cultura e agli Eventi, Isabella Penzo: «Attraverso questo allestimento Chioggia dà vita ad un’opportunità di fruizione dell’arte irripetibile nello spazio e nel tempo. Non abbiamo pensato di far trovare, a chi visita, un doppio percorso culturale e nemmeno di allestire un padiglione esclusivo per la Pop Art del suo genio fondatore: le delimitazioni avrebbero segnato confini, mentre le differenze vengono a confluire in un’unica chiave di lettura, ovvero la rappresentazione della realtà.
L’espressione della contemporaneità in Andy Warhol con la Pop Art trova il suo legame con la narrazione della storia di una città, delle sue tradizioni, sopra le quali poggia l’ancora attuale centralità della pesca e dei pescatori, che il Museo sapientemente racconta. La visita al Museo è al tempo stesso visita alla mostra, un percorso di eccezionale capacità attrattiva per tutti, in un periodo nel quale investire nell’offerta culturale risulta tanto complesso per via della pandemia, quanto significativo di voler guardare oltre».
Il curatore della mostra Matteo Vanzan spiega che «Warhol fu l'artista determinante nella rinascita artistica della seconda metà del Novecento: cambiò il concetto stesso di arte sovvertendo l’estetica di un’intera generazione. Attraverso l'esposizione -tra le altre- delle celebri opere dedicate a Marilyn Monroe, Mao Zedong, Flowers, Dollari, Campbell's Soup e Interviews, l'allestimento racconterà la storia intensa di un mondo fatto di comunicazione e genialità, business e consumismo, nel ruolo centrale di una Factory divenuta punto catalizzatore dell'establishment artistico americano. Warhol, infatti, non rappresenta solamente la superstar del mondo dell’arte e del mercato, ma è l'immagine di un uomo dal volto sensibile e timido che si è trasformato in uno sperimentatore dalle esplosive capacità comunicative».
«Chioggia città d’arte - afferma il sindaco Alessandro Ferro - vede all’interno del Museo civico un allestimento temporaneo diffuso, per coniugare la bellezza del patrimonio locale con l’opportunità di promuoverlo in chiave anche turistica. La città celebra la Pop Art di Andy Warhol in una mostra che sperimenta modalità innovative per la fruizione museale, e contribuisce a creare una nuova coscienza collettiva di rispetto e valorizzazione dei luoghi della cultura cittadina».
Prosegue l'assessora alla Cultura e agli Eventi, Isabella Penzo: «Attraverso questo allestimento Chioggia dà vita ad un’opportunità di fruizione dell’arte irripetibile nello spazio e nel tempo. Non abbiamo pensato di far trovare, a chi visita, un doppio percorso culturale e nemmeno di allestire un padiglione esclusivo per la Pop Art del suo genio fondatore: le delimitazioni avrebbero segnato confini, mentre le differenze vengono a confluire in un’unica chiave di lettura, ovvero la rappresentazione della realtà.
L’espressione della contemporaneità in Andy Warhol con la Pop Art trova il suo legame con la narrazione della storia di una città, delle sue tradizioni, sopra le quali poggia l’ancora attuale centralità della pesca e dei pescatori, che il Museo sapientemente racconta. La visita al Museo è al tempo stesso visita alla mostra, un percorso di eccezionale capacità attrattiva per tutti, in un periodo nel quale investire nell’offerta culturale risulta tanto complesso per via della pandemia, quanto significativo di voler guardare oltre».
Il curatore della mostra Matteo Vanzan spiega che «Warhol fu l'artista determinante nella rinascita artistica della seconda metà del Novecento: cambiò il concetto stesso di arte sovvertendo l’estetica di un’intera generazione. Attraverso l'esposizione -tra le altre- delle celebri opere dedicate a Marilyn Monroe, Mao Zedong, Flowers, Dollari, Campbell's Soup e Interviews, l'allestimento racconterà la storia intensa di un mondo fatto di comunicazione e genialità, business e consumismo, nel ruolo centrale di una Factory divenuta punto catalizzatore dell'establishment artistico americano. Warhol, infatti, non rappresenta solamente la superstar del mondo dell’arte e del mercato, ma è l'immagine di un uomo dal volto sensibile e timido che si è trasformato in uno sperimentatore dalle esplosive capacità comunicative».
sabato 24 aprile 2021
STAMANE LA POSA DELLE DUE NUOVE PIETRE D'INCIAMPO A SOTTOMARINA E A CHIOGGIA: DA SESTO SAN GIOVANNI DOCUMENTI INEDITI DI ARDUINO BOSCOLO ANZOLETTI
Un bel sole ha baciato questa mattina la posa di due Pietre d'Inciampo in piazza Todaro a Sottomarina e in calle Ravagnan a Chioggia, all'angolo con la fondamenta San Domenico. Le onorificenze, ideate dall'artista tedesco Gunter Demnig, sono state conferite a imperitura memoria rispettivamente ad Arduino Boscolo Anzoletti e a Giovanni Bullo, deportati nei lager nazisti e non più tornati a casa.
In piazza Todaro erano presenti anche alcune scolaresche dell'istituto comprensivo Chioggia 2, oltre all'assessora alla Cultura e alla Pubblica Istruzione Isabella Penzo, e al locale comitato ANPI.
Alle orazioni civili ha assistito anche Alberto Boscolo, discendente di Arduino Anzoletti arrivato direttamente da Sesto San Giovanni, che ha conferito nuovo materiale e ricordi appartenuti alla vittima del campo di concentramento, deportato forse per errore mentre lavorava in fabbrica assieme al padre e ai fratelli, tutti migrati da Sottomarina.
Più contenuta, ma certo non meno toccante, la cerimonia per Giovanni Bullo a Chioggia, alla presenza dei suoi discendenti: il sarto e marinaio fu deportato da Venezia a Mauthausen, dove è sepolto nel cimitero militare italiano.
In piazza Todaro erano presenti anche alcune scolaresche dell'istituto comprensivo Chioggia 2, oltre all'assessora alla Cultura e alla Pubblica Istruzione Isabella Penzo, e al locale comitato ANPI.
Alle orazioni civili ha assistito anche Alberto Boscolo, discendente di Arduino Anzoletti arrivato direttamente da Sesto San Giovanni, che ha conferito nuovo materiale e ricordi appartenuti alla vittima del campo di concentramento, deportato forse per errore mentre lavorava in fabbrica assieme al padre e ai fratelli, tutti migrati da Sottomarina.
Più contenuta, ma certo non meno toccante, la cerimonia per Giovanni Bullo a Chioggia, alla presenza dei suoi discendenti: il sarto e marinaio fu deportato da Venezia a Mauthausen, dove è sepolto nel cimitero militare italiano.
AL CENTRO DIURNO ARCOBALENO DI VIA DEL BOSCHETTO INAUGURATO STAMANE IL NUOVO ORTO GIARDINO A DISPOSIZIONE DEGLI ANZIANI OSPITI
Questa mattina, al centro diurno Arcobaleno in via del Boschetto a Sottomarina, è stato inaugurato il nuovo orto del Centro Servizi per gli Anziani, curato con passione per il dettaglio dal giardiniere Lorenzo. L'appezzamento di terreno messo a disposizione degli utenti è più di un simbolo, secondo il direttore Antonio Rizzato: «Un anno fa l'ente era devastato, ma è ripartito ricostruendo dalle proprie macerie, anche grazie alle educatrici e agli operatori di volontariato presenti. Compiamo un passo per volta».
Nel tagliare il nastro, l'assessore alle Politiche Sociali Angelo Boscolo Bariga ha ricordato che «gli anziani non sono uno scarto, e una società civile se ne deve prendere cura, a cominciare dalle vaccinazioni. Grazie per il loro apporto, bisogna rispettarli e fornire loro condizioni di vita piacevoli e onorevoli anche nella fase più avanzata». All'iniziativa ha partecipato l'associazione Arena Artis, che ha allietato la mattinata degli ospiti offrendo musica e canzoni della loro eterna gioventù.
Nel tagliare il nastro, l'assessore alle Politiche Sociali Angelo Boscolo Bariga ha ricordato che «gli anziani non sono uno scarto, e una società civile se ne deve prendere cura, a cominciare dalle vaccinazioni. Grazie per il loro apporto, bisogna rispettarli e fornire loro condizioni di vita piacevoli e onorevoli anche nella fase più avanzata». All'iniziativa ha partecipato l'associazione Arena Artis, che ha allietato la mattinata degli ospiti offrendo musica e canzoni della loro eterna gioventù.
venerdì 23 aprile 2021
SABATO MATTINA LA POSA DI DUE PIETRE D'INCIAMPO, IN PIAZZA TODARO PER ARDUINO ANZOLETTI E ALLA FINE DI CALLE RAVAGNAN PER GIOVANNI BULLO
Domani mattina, sabato 24 aprile rispettivamente alle ore 9 e alle ore 10, il Comune di Chioggia e il locale comitato ANPI provvederanno alla posa di due Pietre d'Inciampo (Stolpersteine) dedicate ad altrettanti deportati cittadini nei campi di concentramento nazisti, dai quali non hanno fatto ritorno. La cerimonia avrebbe dovuto aver luogo lo scorso 27 gennaio, Giornata della Memoria, ma -per via delle restrizioni ancora permanenti- i due organizzatori di comune accordo avevano deciso di traslare la data fino alle soglie del 25 Aprile, giornata che celebra la Liberazione dell'Italia dal nazifascismo.
Le due Pietre, opera dell'artista tedesco Gunter Demnig che quest'anno (sempre per i noti motivi) non può viaggiare attraverso l'Europa come in passato, saranno collocate alle ore 9 in piazza Salvatore Todaro a Sottomarina (angolo con calle dei Nale), in onore di Arduino Boscolo Anzoletti, la cui ultima residenza in città era fissata al civico 1139. Alle ore 10, cerimonia in calle Ravagnan a Chioggia (all'angolo con la fondamenta San Domenico), in onore di Giovanni Bullo, che abitava appunto nella calle al civico 441.
Alle cerimonie, che avranno luogo in forma contenuta, nel rispetto delle regole in vigore riguardo l'uso della mascherina e il mantenimento della distanza interpersonale, parteciperà l'assessora alla Cultura e alla Pubblica Istruzione, Isabella Penzo. In piazza Todaro sarà presente alla cerimonia anche una rappresentanza dell'istituto comprensivo Chioggia 2, con due classi (la 4^A e la 5^A) della scuola primaria Salvatore Todaro, oltre alla 3^B della scuola secondaria Giovanni Pascoli di Sottomarina.
Arduino Boscolo Anzoletti, operaio siderurgico, era nato a Sottomarina nel 1902 e si trasferì a Sesto San Giovanni (Milano) nel 1935 per lavorare alla Breda come manovale. Forse per errore relativo a uno scambio di persona con il fratello Basilio, militante antifascista, Arduino fu catturato il 13 giugno del 1944, fu trasferito al carcere di San Vittore, quindi a Bolzano da cui fu deportato al campo di concentramento nazista di Flossenburg il 5 settembre dello stesso anno. Sempre a Flossenburg trovò la morte il 25 febbraio 1945.
Giovanni Bullo, sarto e marinaio nella Regia Marina, classe 1916, è stato tradotto a Mauthausen dopo l’8 settembre 1943 per essersi rifiutato di consegnare le armi e arruolarsi nella Repubblica Sociale Italiana, finendo i suoi giorni all'ospedale di Vienna il 18 maggio 1945. Entrambe le Pietre d'Inciampo che verranno collocate a dimora il 24 aprile si inseriscono nel circuito della Memoria che la presente amministrazione comunale ha iniziato nel 2019 con la dedica al partigiano antifascista Guido Lionello (in piazzale Poliuto Penzo a Chioggia), e proseguito nel 2020 per i marinai Giusto Grego a Cavanella d'Adige e Giulio Bergo Oro nella parte vecchia di via San Marco a Sottomarina.
L'intento del comitato ANPI è di esaurire l'intera lista degli (almeno) 32 deportati chioggiotti nei lager, seguendo i nomi presenti nella lapide affissa attorno al chiostro della biblioteca civica. Questa mattina, intanto, il vicepresidente del comitato ANPI di Chioggia, Enrico Veronese, ha incontrato gli scolari e gli studenti delle classi coinvolte per spiegare i fondamenti della ricorrenza e della cerimonia.
Nell'occasione, gli allievi hanno assistito alla proiezione del documentario "L'ultimo partigiano", dedicato alla vita e all'esperienza di Zerlino Boscolo Marchi, 95 anni, presidente onorario del comitato ANPI e ultimo in città ad aver preso parte alla Resistenza antifascista.
Le due Pietre, opera dell'artista tedesco Gunter Demnig che quest'anno (sempre per i noti motivi) non può viaggiare attraverso l'Europa come in passato, saranno collocate alle ore 9 in piazza Salvatore Todaro a Sottomarina (angolo con calle dei Nale), in onore di Arduino Boscolo Anzoletti, la cui ultima residenza in città era fissata al civico 1139. Alle ore 10, cerimonia in calle Ravagnan a Chioggia (all'angolo con la fondamenta San Domenico), in onore di Giovanni Bullo, che abitava appunto nella calle al civico 441.
Alle cerimonie, che avranno luogo in forma contenuta, nel rispetto delle regole in vigore riguardo l'uso della mascherina e il mantenimento della distanza interpersonale, parteciperà l'assessora alla Cultura e alla Pubblica Istruzione, Isabella Penzo. In piazza Todaro sarà presente alla cerimonia anche una rappresentanza dell'istituto comprensivo Chioggia 2, con due classi (la 4^A e la 5^A) della scuola primaria Salvatore Todaro, oltre alla 3^B della scuola secondaria Giovanni Pascoli di Sottomarina.
Arduino Boscolo Anzoletti, operaio siderurgico, era nato a Sottomarina nel 1902 e si trasferì a Sesto San Giovanni (Milano) nel 1935 per lavorare alla Breda come manovale. Forse per errore relativo a uno scambio di persona con il fratello Basilio, militante antifascista, Arduino fu catturato il 13 giugno del 1944, fu trasferito al carcere di San Vittore, quindi a Bolzano da cui fu deportato al campo di concentramento nazista di Flossenburg il 5 settembre dello stesso anno. Sempre a Flossenburg trovò la morte il 25 febbraio 1945.
Giovanni Bullo, sarto e marinaio nella Regia Marina, classe 1916, è stato tradotto a Mauthausen dopo l’8 settembre 1943 per essersi rifiutato di consegnare le armi e arruolarsi nella Repubblica Sociale Italiana, finendo i suoi giorni all'ospedale di Vienna il 18 maggio 1945. Entrambe le Pietre d'Inciampo che verranno collocate a dimora il 24 aprile si inseriscono nel circuito della Memoria che la presente amministrazione comunale ha iniziato nel 2019 con la dedica al partigiano antifascista Guido Lionello (in piazzale Poliuto Penzo a Chioggia), e proseguito nel 2020 per i marinai Giusto Grego a Cavanella d'Adige e Giulio Bergo Oro nella parte vecchia di via San Marco a Sottomarina.
L'intento del comitato ANPI è di esaurire l'intera lista degli (almeno) 32 deportati chioggiotti nei lager, seguendo i nomi presenti nella lapide affissa attorno al chiostro della biblioteca civica. Questa mattina, intanto, il vicepresidente del comitato ANPI di Chioggia, Enrico Veronese, ha incontrato gli scolari e gli studenti delle classi coinvolte per spiegare i fondamenti della ricorrenza e della cerimonia.
Nell'occasione, gli allievi hanno assistito alla proiezione del documentario "L'ultimo partigiano", dedicato alla vita e all'esperienza di Zerlino Boscolo Marchi, 95 anni, presidente onorario del comitato ANPI e ultimo in città ad aver preso parte alla Resistenza antifascista.
giovedì 22 aprile 2021
CHIOGGIA2024, LA FONDAZIONE SANTI FELICE E FORTUNATO SOSTIENE LA CANDIDATURA CON QUATTRO PERCORSI GUIDATI ONLINE TRA I TESORI D'ARTE SACRA
La fondazione Santi Felice e Fortunato sostiene la candidatura di Chioggia a capitale italiana della cultura per il 2024, mettendo a disposizione i tesori d’arte e la ricca esperienza di promozione culturale maturata negli anni. Allo scopo, il direttore del polo culturale diocesano, monsignor Giuliano Marangon, animerà un accattivante percorso alla loro scoperta nei prossimi martedì di maggio (4-11-18-25), alle ore 20.45, attraverso la piattaforma zoom.
Allegorie e figurazioni del sacro nell’arte clodiense, argenterie storiche del Museo diocesano, la chiesa della SS.Trinità e la fioritura rigogliosa della pietà popolare in città saranno gli argomenti corredati da video e foto. Per partecipare ci si può iscrivere tramite l'apposito form di Google.
Allegorie e figurazioni del sacro nell’arte clodiense, argenterie storiche del Museo diocesano, la chiesa della SS.Trinità e la fioritura rigogliosa della pietà popolare in città saranno gli argomenti corredati da video e foto. Per partecipare ci si può iscrivere tramite l'apposito form di Google.
A SCUOLA DI VALORI CON GLI ATLETI MANUELA LEVORATO E MORENO PESCE: BELLA ESPERIENZA PER IL LICEO DI SCIENZE UMANE AD AMPLIAMENTO SPORTIVO
A lezione di sport con Manuela Levorato e Moreno Pesce. La bella esperienza è stata vissuta, purtroppo solo a distanza, dagli allievi della III V di Scienze Umane con ampliamento sportivo, al liceo Giuseppe Veronese, su iniziativa della professoressa Stefania Lando.
L'ex campionessa della velocità e l'atleta paralimpico hanno portato la propria testimonianza riguardo i sacrifici da compiere per ottenere risultati: nella discussione sono entrati anche altri temi quali l'inclusione, le pari opportunità, la conciliazione tra i tempi di lavoro e la vita privata.
L'ex campionessa della velocità e l'atleta paralimpico hanno portato la propria testimonianza riguardo i sacrifici da compiere per ottenere risultati: nella discussione sono entrati anche altri temi quali l'inclusione, le pari opportunità, la conciliazione tra i tempi di lavoro e la vita privata.
mercoledì 21 aprile 2021
LA STORIA DELLA REPUBBLICA SERENISSIMA DI VENEZIA NELL'INCONTRO ONLINE DI VENERDÌ 23, PER LA RASSEGNA ORIZZONTI CON FEDERICO MORO
Secondo appuntamento, venerdì 23 aprile alle ore 18, con gli incontri online della rassegna Orizzonti. Ospite del dialogo con Federico Resler, del Movimento Federalista Europeo, sarà lo scrittore Federico Moro, autore della raccolta "Serenissima: anno zero", quattro volumi per i tipi di LEG Edizioni.
Si tratta di un viaggio agli albori di Venezia e dell’influenza della Serenissima nell’Adriatico e nel Mediterraneo, in occasione dei (presunti) 1600 anni dalla fondazione della città. L'incontro sarà visibile in diretta nella pagina fb Storia&Memoria, nel canale youtube Radio Balcani e nell'account twitch Orizzonti Chioggia. L'iniziativa è organizzata dall'associazione NordEst SudOvest, dal Movimento Federalista Europeo e dall'Associazione per i Diritti degli Anziani.
Si tratta di un viaggio agli albori di Venezia e dell’influenza della Serenissima nell’Adriatico e nel Mediterraneo, in occasione dei (presunti) 1600 anni dalla fondazione della città. L'incontro sarà visibile in diretta nella pagina fb Storia&Memoria, nel canale youtube Radio Balcani e nell'account twitch Orizzonti Chioggia. L'iniziativa è organizzata dall'associazione NordEst SudOvest, dal Movimento Federalista Europeo e dall'Associazione per i Diritti degli Anziani.
"HO VISTO UNO SQUALO": L'ESPERIENZA INFANTILE DI UNA SCRITTRICE PUGLIESE, DI CASA A ISOLAVERDE, DIVENTA UN LIBRO ILLUSTRATO PER BAMBINI
Anna Laforgia è una signora pugliese di 37 anni, che da tempo trascorre le proprie vacanze a Isolaverde. Si diletta nella lettura dei libri assieme ai due figli, e ora ha scritto, disegnato e pubblicato "Ho visto uno squalo", edito da Eta Beta, per raccontare un'esperienza autobiografica. «L'idea di realizzare “ho visto uno squalo” è nata per gioco - spiega Anna a Chioggia Azzurra - condividendo con i piccoli la mia meravigliosa avventura vissuta da bambina, attraverso semplici disegni».
"Ho visto uno squalo" narra di un incontro che ha portato la paura a trasformarsi in meraviglia e in stupore: attraverso alcuni disegni, realizzati dalla stessa autrice, il volume rivela come superare il muro apparentemente invalicabile rappresentato da ciò che non è conosciuto, andando oltre, scoprendo la meraviglia.
Anna Laforgia, che viveva in una località vicina al mare nella provincia di Bari, amava osservare la boa rossa di segnalazione che indicava dove il padre, subacqueo, si immergeva. Un giorno, nei pressi della boa, vide una pinna che nel suo immaginario apparteneva a uno squalo. Il terrore di sapere suo padre in pericolo la spinse a urlare, richiamando l'attenzione degli adulti che subito accorsero alla spiaggia.
La pinna non era quella di uno squalo, ma quella di un delfino e il terrore di Anna si trasformò in stupore, destando meraviglia non appena il mammifero cominciò a compiere le proprie abituali acrobazie, dando vita a uno spettacolo che la piccola Anna porta ancora in sé, oggi, da adulta.
Secondo Anna Laforgia, «in questo periodo di incertezze e di paure per una situazione più grande di loro, i bambini sono tra i soggetti che stanno assorbendo e subendo maggiormente la mancanza di stabilità. Aprirsi oltre la paura, capire che non tutto ciò che sembra è, può far scoprire e vivere esperienze meravigliose». "Ho visto uno squalo" è disponibile nelle librerie e nei formati digitali.
"Ho visto uno squalo" narra di un incontro che ha portato la paura a trasformarsi in meraviglia e in stupore: attraverso alcuni disegni, realizzati dalla stessa autrice, il volume rivela come superare il muro apparentemente invalicabile rappresentato da ciò che non è conosciuto, andando oltre, scoprendo la meraviglia.
Anna Laforgia, che viveva in una località vicina al mare nella provincia di Bari, amava osservare la boa rossa di segnalazione che indicava dove il padre, subacqueo, si immergeva. Un giorno, nei pressi della boa, vide una pinna che nel suo immaginario apparteneva a uno squalo. Il terrore di sapere suo padre in pericolo la spinse a urlare, richiamando l'attenzione degli adulti che subito accorsero alla spiaggia.
La pinna non era quella di uno squalo, ma quella di un delfino e il terrore di Anna si trasformò in stupore, destando meraviglia non appena il mammifero cominciò a compiere le proprie abituali acrobazie, dando vita a uno spettacolo che la piccola Anna porta ancora in sé, oggi, da adulta.
Secondo Anna Laforgia, «in questo periodo di incertezze e di paure per una situazione più grande di loro, i bambini sono tra i soggetti che stanno assorbendo e subendo maggiormente la mancanza di stabilità. Aprirsi oltre la paura, capire che non tutto ciò che sembra è, può far scoprire e vivere esperienze meravigliose». "Ho visto uno squalo" è disponibile nelle librerie e nei formati digitali.
CURIOSITÀ OGGI A VIGO PER LE RIPRESE IN ESTERNI DELL'ACADEMY DI ANTONINO CANNAVACCIUOLO, STAR DELLA CUCINA TELEVISIVA
Hanno atteso per ore, alle transenne piazzate davanti calle Bersaglio, i curiosi che si sono assiepati per assistere alle riprese filmate del programma televisivo Antonino Chef Academy in piazza Vigo, protagonista la celebre star della cucina tv Antonino Cannavacciuolo.
Al mattino i volontari dell'Associazione per i Diritti degli Anziani hanno sovrinteso alla vigilanza dell'area, compreso il divieto di transito veicolare e anche pedonale sopra il ponte di Vigo.
Dopo l'allestimento di scene e luci, il cuoco era atteso nel primo pomeriggio davanti alle telecamere, dal momento che alle ore 17 era fissata la scadenza per i divieti connessi alle riprese. Il programma, un concorso per talenti ai fornelli, andrà in onda nelle emittenti Sky e TV8.
Al mattino i volontari dell'Associazione per i Diritti degli Anziani hanno sovrinteso alla vigilanza dell'area, compreso il divieto di transito veicolare e anche pedonale sopra il ponte di Vigo.
Dopo l'allestimento di scene e luci, il cuoco era atteso nel primo pomeriggio davanti alle telecamere, dal momento che alle ore 17 era fissata la scadenza per i divieti connessi alle riprese. Il programma, un concorso per talenti ai fornelli, andrà in onda nelle emittenti Sky e TV8.
martedì 20 aprile 2021
CONCORSO BALCONI FIORITI, IL 5 MAGGIO LA SCADENZA DELLE ADESIONI. NEL SITO DEL COMUNE IL MODULO E IL REGOLAMENTO
Scadrà il prossimo 5 maggio l'adesione dei privati al secondo concorso Balconi Fioriti del Comune di Chioggia. La delibera di giunta, adottata il 1° aprile, richiama il «grande successo, in termini di adesioni e partecipazione» relativo alla prima edizione 2020, nonostante l'emergenza sanitaria. Nel sito dell'ente è possibile scaricare il regolamento e il modulo d'iscrizione, da compilare e inoltrare all'ufficio Protocollo via mail (protocollo@chioggia.org) oppure di persona, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 12.
Le opere realizzate dai partecipanti al concorso saranno sottoposte alla valutazione di un’apposita commissione. Alle composizioni migliori saranno assegnati, ad insindacabile giudizio della commissione, una targa o pergamena per il primo classificato nella categoria balconi, analogo premio per il primo classificato nella categoria vetrina fiorita, lo stesso dicasi per chi prevarrà nella categoria giardino fiorito.
Il concorso è aperto a residenti, proprietari di immobili nel territorio comunale, operatori commerciali, associazioni, comitati di quartiere, scuole, parrocchie che dispongano di un balcone, davanzale, terrazzo, vetrina, giardino o corte, pubblica o privata, fronte strada, di qualsiasi genere e dimensione, e che si impegnano a proprie spese ad arredarli con piante e fiori.
Le opere realizzate dai partecipanti al concorso saranno sottoposte alla valutazione di un’apposita commissione. Alle composizioni migliori saranno assegnati, ad insindacabile giudizio della commissione, una targa o pergamena per il primo classificato nella categoria balconi, analogo premio per il primo classificato nella categoria vetrina fiorita, lo stesso dicasi per chi prevarrà nella categoria giardino fiorito.
Il concorso è aperto a residenti, proprietari di immobili nel territorio comunale, operatori commerciali, associazioni, comitati di quartiere, scuole, parrocchie che dispongano di un balcone, davanzale, terrazzo, vetrina, giardino o corte, pubblica o privata, fronte strada, di qualsiasi genere e dimensione, e che si impegnano a proprie spese ad arredarli con piante e fiori.
lunedì 19 aprile 2021
CHIOGGIA CITTÀ D'ARTE HA UN NUOVO SPAZIO ESPOSITIVO: PROSSIMA L'INAUGURAZIONE DELLA GALLERIA G1 IN CALLE SAN GIACOMO
Una nuova casa per l'arte a Chioggia. Si tratta della galleria G1, in fase di apertura in calle San Giacomo: a curarla sarà l'associazione Amici di Chioggia città d'arte, sodalizio di lunga costituzione ma recente ufficialità. Questa mattina le telecamere di Chioggia Azzurra hanno avuto accesso allo spazio, alle cui pareti figurano già allestite sedici tele del celebre pittore locale Dino Memmo, pronte per la prossima inaugurazione (in tempo di zona gialla).
Proprio il professore è tra gli animatori della nuova realtà, assieme -tra gli altri- a Giorgio de Bei che ha messo a disposizione la struttura, in una delle calli che più di altre, progressivamente, sono state abbandonate dal commercio. A presiedere la compagine è il professor Sergio Ravagnan, storico e saggista, già impegnato anche nella Banda musicale e nell'Università popolare. Con gli esponenti dell'associazione Amici di Chioggia città d'arte, il dialogo ha riguardato anche le prospettive della candidatura a capitale italiana della cultura per il 2024.
Tra gli scopi dell'aggregazione, verranno riposizionati nelle brìcole in canal Vena due capitelli mariani, con immagini sacre, che vi stazionavano agli inizi del Novecento, e che saranno il simbolo della voglia di rinascere da parte degli esercenti della fondamenta e delle associazioni che vi gravitano. Inoltre, l'organizzazione di future mostre -la prossima, dopo Memmo, avrà per protagonista i quadri dell'altra socia Nella Talamini- e la pubblicazione di cataloghi e volumi a carattere artistico.
Senza negarsi un ruolo nel futuro palazzo Granaio, magari per promuovere il "chioggismo" d'inizio Novecento e i circa 500 pittori stranieri che nella storia hanno visitato la città. Ma un occhio è gettato anche al futuro, con l'idea di un murales a coprire il grigiore della parete esterne del patronato nella stessa calle San Giacomo.
Proprio il professore è tra gli animatori della nuova realtà, assieme -tra gli altri- a Giorgio de Bei che ha messo a disposizione la struttura, in una delle calli che più di altre, progressivamente, sono state abbandonate dal commercio. A presiedere la compagine è il professor Sergio Ravagnan, storico e saggista, già impegnato anche nella Banda musicale e nell'Università popolare. Con gli esponenti dell'associazione Amici di Chioggia città d'arte, il dialogo ha riguardato anche le prospettive della candidatura a capitale italiana della cultura per il 2024.
Tra gli scopi dell'aggregazione, verranno riposizionati nelle brìcole in canal Vena due capitelli mariani, con immagini sacre, che vi stazionavano agli inizi del Novecento, e che saranno il simbolo della voglia di rinascere da parte degli esercenti della fondamenta e delle associazioni che vi gravitano. Inoltre, l'organizzazione di future mostre -la prossima, dopo Memmo, avrà per protagonista i quadri dell'altra socia Nella Talamini- e la pubblicazione di cataloghi e volumi a carattere artistico.
Senza negarsi un ruolo nel futuro palazzo Granaio, magari per promuovere il "chioggismo" d'inizio Novecento e i circa 500 pittori stranieri che nella storia hanno visitato la città. Ma un occhio è gettato anche al futuro, con l'idea di un murales a coprire il grigiore della parete esterne del patronato nella stessa calle San Giacomo.
domenica 18 aprile 2021
CENTO VOLONTARI OGGI PER I DUE INTERVENTI DI PULIZIA: ALL'ISOLA DELL'UNIONE RACCOLTI 56 SACCHI DI RIFIUTI, PREOCCUPANO ALCOOLICI IN ETÀ GIOVANILE
Circa cinquanta persone si sono ritrovate oggi, domenica 18 aprile, all'isola dell'Unione, radunate dalla consapevolezza che ci sia la necessità tangibile di prendersi cura della "casa comune". È il messaggio trasmesso dalla locandina, diffusa nei giorni scorsi dall'Azione Cattolica diocesana, che ha organizzato l'operazione di pulizia assieme all'associazione ambientalista Amico Giardiniere. Tra i convenuti, hanno accolto l'appello anche alcune famiglie di bambini e ragazzini iscritti alla scuola Paolo VI. I volontari, con entusiasmo, hanno raccolto 56 sacchi di rifiuti tra plastica e vetro, servendosi degli strumenti messi a disposizione da Amico Giardiniere, come guanti e pinze.
Ciò che colpisce non è tanto il numero spropositato di bottiglie e lattine raccolte, ma il fatto che la maggior parte di esse siano contenitori di alcoolici e superalcoolici, alcuni sorprendentemente gettati ancora da aprire. Essendo la zona frequentata soprattutto da adolescenti, questo dovrebbe essere un indice da tenere sotto controllo e da analizzare in sede adeguata.
Il prossimo appuntamento è già stato indicato per il prossimo 16 maggio, quando i volontari di Amico Giardiniere sbarcheranno a Ca' Roman, nelle settimane antecedenti al primo serio afflusso estivo di turisti. A contribuire nel convogliare gli interessati alle azioni di pulizia è stato aperto anche un canale Telegram a nome "Filo blu", coinvolgendo anche gli appassionati sella Saccisica e del Polesine attraverso il numero telefonico 380 4698149. Contemporaneamente, anche in diga e nella spiaggia libera di Sottomarina circa quaranta giovani hanno risposto all'appello di GreenBei, recuperando dalla battigia e dai massi frangiflutti ulteriori reperti plastici abbandonati dall'uomo.
Ciò che colpisce non è tanto il numero spropositato di bottiglie e lattine raccolte, ma il fatto che la maggior parte di esse siano contenitori di alcoolici e superalcoolici, alcuni sorprendentemente gettati ancora da aprire. Essendo la zona frequentata soprattutto da adolescenti, questo dovrebbe essere un indice da tenere sotto controllo e da analizzare in sede adeguata.
Il prossimo appuntamento è già stato indicato per il prossimo 16 maggio, quando i volontari di Amico Giardiniere sbarcheranno a Ca' Roman, nelle settimane antecedenti al primo serio afflusso estivo di turisti. A contribuire nel convogliare gli interessati alle azioni di pulizia è stato aperto anche un canale Telegram a nome "Filo blu", coinvolgendo anche gli appassionati sella Saccisica e del Polesine attraverso il numero telefonico 380 4698149. Contemporaneamente, anche in diga e nella spiaggia libera di Sottomarina circa quaranta giovani hanno risposto all'appello di GreenBei, recuperando dalla battigia e dai massi frangiflutti ulteriori reperti plastici abbandonati dall'uomo.
SLITTA LA MOSTRA DEDICATA AD ANDY WARHOL AL MUSEO CIVICO, RIMANGONO VALIDE LE PRENOTAZIONI GIÀ EFFETTUATE
Avrebbe dovuto inaugurare domenica prossima, 25 aprile, ma le disposizioni governative -che hanno bloccato il ripristino delle zone gialle almeno fino al giorno dopo- impediscono al Comune di Chioggia di aprire i battenti della mostra "Andy Warhol: an American artist", negli spazi espositivi adiacenti al Museo civico della Laguna sud, posticipata quindi senza ancora una data. Anche se restano confermate tutte le prenotazioni effettuate, ed è anche attivo il servizio di prenotazioni del Museo stesso, all'indirizzo info.prenotazionimuseo@chioggia.org
L'allestimento, inizialmente, avrebbe dovuto rimanere aperto fino al prossimo 15 luglio: curato dall'impresa MV Eventi di Lonigo, prevede un percorso in 50 opere, tra serigrafie, litografie, memorabilia certificate dalla Andy Warhol Foundation for the Visual Arts di New York, oltre a video e fotografie firmate dall'artista. L'impegno di spesa, comprensivo di allestimento e assicurazione, ammonta a 25mila euro.
L'allestimento, inizialmente, avrebbe dovuto rimanere aperto fino al prossimo 15 luglio: curato dall'impresa MV Eventi di Lonigo, prevede un percorso in 50 opere, tra serigrafie, litografie, memorabilia certificate dalla Andy Warhol Foundation for the Visual Arts di New York, oltre a video e fotografie firmate dall'artista. L'impegno di spesa, comprensivo di allestimento e assicurazione, ammonta a 25mila euro.
sabato 17 aprile 2021
LOTTA AI RIFIUTI PLASTICI, DOMENICA DI PULIZIE VOLONTARIE: AMICO GIARDINIERE ALL’ISOLA DELL’UNIONE, GREENBEI IN DIGA E SPIAGGIA
Due encomiabili iniziative di pulizia volontaria del territorio clodiense dai rifiuti plastici avranno luogo nel primo pomeriggio di domani, domenica 18 aprile, in differenti località e quale preludio alla stagione di maggior afflusso di frequentatori. Alle ore 14.30, con ritrovo davanti all'accesso della diga di Sottomarina, i giovani di GreenBei chiamano a raccolta coloro che avevano risposto alle precedenti attività (e gli sperati, nuovi apporti volenterosi) alla pulizia della diga stessa e dell'arenile circostante, nel tratto di spiaggia libera. Già dal finire del 2020 il gruppo spontaneo ha organizzato diverse sessioni, sempre con numero crescente di partecipanti, in collaborazione con Veritas che ha fornito i sacchi e asportato i quintali di rifiuti raccolti.
Più o meno alla stessa ora, alle 14.45, i soci dell'associazione Amico Giardiniere si raduneranno davanti la sede del centro di formazione professionale dell'ENAIP all'isola dell'Unione, allo scopo di rimuovere le immondizie lasciate lungo le siepi di pittòsporo, vandalizzare dai gruppi di adolescenti che stazionano ogni pomeriggio nei paraggi a bere alcoolici. L'iniziativa è organizzata in collaborazione con l'Azione Cattolica diocesana: i volontari devono portare con sé un paio di guanti, mentre Amico Giardiniere fornirà pinze e sacchi. A Conche, invece, domani mattina gli ambientalisti locali si dedicheranno alla pulizia dell'argine lagunare, con ritrovo alle ore 9 davanti al casone delle Sacche.
Più o meno alla stessa ora, alle 14.45, i soci dell'associazione Amico Giardiniere si raduneranno davanti la sede del centro di formazione professionale dell'ENAIP all'isola dell'Unione, allo scopo di rimuovere le immondizie lasciate lungo le siepi di pittòsporo, vandalizzare dai gruppi di adolescenti che stazionano ogni pomeriggio nei paraggi a bere alcoolici. L'iniziativa è organizzata in collaborazione con l'Azione Cattolica diocesana: i volontari devono portare con sé un paio di guanti, mentre Amico Giardiniere fornirà pinze e sacchi. A Conche, invece, domani mattina gli ambientalisti locali si dedicheranno alla pulizia dell'argine lagunare, con ritrovo alle ore 9 davanti al casone delle Sacche.
MERCOLEDÌ LA STAR DELLA CUCINA TELEVISIVA ANTONINO CANNAVACCIUOLO REGISTRERÀ LA SUA “ACADEMY” IN PIAZZA VIGO
Mercoledì 21 aprile sarà a Chioggia Antonino Cannavacciuolo, la celebre star della cucina televisiva, che in piazza Vigo registrerà alcuni esterni per una nuova puntata di "Chef Academy", il suo programma in onda nelle emittenti Sky e TV8. Nell'occasione, il comando della polizia locale ha emesso un'ordinanza che istituisce il divieto di transito -dalle ore 9 alle 17- per tutti i veicoli in piazza Vigo e fondamenta Merlin, eccetto quelli dell'organizzazione, oltre che dei clienti dell'hotel Grande Italia per raggiungere gli stalli di calle Stretta Bersaglio.
Potranno transitare in auto anche coloro che dovranno raggiungere l'approdo di ACTV solo per necessità di carico e scarico, con accesso da fondamenta Merlin. Sopra il ponte di Vigo sarà inibito il transito ai pedoni, sempre dalle ore 9 alle 17. In corso del Popolo invece, tra le ore 8 e le 18, vigerà il divieto di sosta veicolare nel tratto antistante palazzo Morosini (lato est), sede degli uffici delle Politiche Sociali, con rimozione del mezzo, eccetto sempre i mezzi dell'organizzazione. Sarà predisposta adeguata segnaletica stradale.
Potranno transitare in auto anche coloro che dovranno raggiungere l'approdo di ACTV solo per necessità di carico e scarico, con accesso da fondamenta Merlin. Sopra il ponte di Vigo sarà inibito il transito ai pedoni, sempre dalle ore 9 alle 17. In corso del Popolo invece, tra le ore 8 e le 18, vigerà il divieto di sosta veicolare nel tratto antistante palazzo Morosini (lato est), sede degli uffici delle Politiche Sociali, con rimozione del mezzo, eccetto sempre i mezzi dell'organizzazione. Sarà predisposta adeguata segnaletica stradale.
mercoledì 14 aprile 2021
LA SCUOLA PELLICO ARRIVA SECONDA AL PREMIO "SCUOLA DIGITALE" CON UN PROGETTO CHE PORTA CHIOGGIA NELLA REALTÀ AUMENTATA
La scuola secondaria di primo grado Silvio Pellico di Chioggia si è aggiudicata il secondo posto al premio Scuola Digitale, al quale partecipa per la seconda volta, dopo avere conseguito lo scorso anno il podio arrivando terza in classifica. Il progetto presentato si intitola "Chioggia da amARe", e intende rivoluzionare la valorizzazione del territorio dal punto di vista storico e culturale: il prodotto digitale realizzato permette infatti di materializzare, nella Realtà Aumentata, il campanile di Sant'Andrea con l'orologio da torre funzionante più antico del mondo, inquadrando un codice QR con il telefono o il tablet.
L'operazione è ripetibile per altri beni culturali della città, soprattutto da parte dei turisti (in chiave capitale della cultura 2024). L'argento è un risultato che riempie di felicità e di orgoglio l’istituto, poiché attesta il valore e le capacità di una scuola che -sotto la guida di docenti come il professor Filippo Maretto, autore del progetto- può ambire a mete eccellenti. Al primo posto nel premio Scuola Digitale si è piazzato un istituto di Jesolo, tra i sette finalisti anche la scuola primaria di Valli di Chioggia.
L'operazione è ripetibile per altri beni culturali della città, soprattutto da parte dei turisti (in chiave capitale della cultura 2024). L'argento è un risultato che riempie di felicità e di orgoglio l’istituto, poiché attesta il valore e le capacità di una scuola che -sotto la guida di docenti come il professor Filippo Maretto, autore del progetto- può ambire a mete eccellenti. Al primo posto nel premio Scuola Digitale si è piazzato un istituto di Jesolo, tra i sette finalisti anche la scuola primaria di Valli di Chioggia.