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mercoledì 27 novembre 2013
AL VIA IL TERZO CONVEGNO SULLE CURE PALLIATIVE
“Ospedale senza dolore”, ma anche “territorio senza dolore”. L’Ulss 14 di Chioggia, secondo le direttive regionali del 2009, ha costituito un gruppo multidisciplinare che si chiama “Nucleo delle Cure Palliative” che ha come compito quello di prendere in carico a domicilio i pazienti terminali oncologici e non, affetti da altre malattie croniche, degenerative in fase terminale (malattia neurologica, pneumopatia, cardiopatia, Aids, ecc.). Una squadra si professionisti che è attiva nei distretti socio-sanitari di Chioggia, Cavarzere e Cona.
Proprio della loro attività tratterà il terzo convegno organizzato dall’associazione AMCET (Amici Malati Cronici e Terminali) per sabato prossimo, 30 novembre dalle 9.30, presso la chiesa della SS Trinità di Chioggia. Un incontro pubblico, aperto alla cittadinanza, dove il responsabile del progetto e socio fondatore AMCET Angelo Prosperi illustrerà il bilancio dell’attività svolta dal 2009 ad oggi. “Il Nucleo Cure Palliative – ha spiegato Prosperi - ha sviluppato una sempre maggior capacità di assistere il paziente e la sua famiglia presso il proprio domicilio. Ciò è stato possibile, oltre che per la costante formazione specifica dei singoli operatori, anche perché si è attivata una “rete di cure palliative” che ha consentito di garantire le condizioni affinché il paziente sia assistito nei suoi bisogni fisici ed esistenziali nell’ambito della propria famiglia. Ci siamo organizzati anche per permettere che il decesso avvenga in famiglia e non in ospedale quando è desiderato.
E, quando è richiesto, è stato offerto anche il supporto psicologico al lutto”. Fondamentale per la buona riuscita del progetto la collaborazione di tutti. “Importante per la nostra attività – ha continuato il medico - è stata la presenza del medico di famiglia, conoscitore della storia della famiglia e responsabile clinico della presa in carico del paziente. Assolutamente prezioso, inoltre, è risultato l’apporto dei volontari. Dopo un periodo di formazione specifica e di rodaggio, il 25 maggio 2012 si è costituita l’associazione di volontariato AMCET (Amici Malati Cronici e Terminali). Scopi principali dell’associazione sono: l’offerta di accompagnamento ai malati e alle loro famiglie per evitare la solitudine che spesso si aggiunge al dramma della malattia, la raccolta di fondi da destinare alla gestione delle cure palliative e alla formazione del personale, la promozione e lo sviluppo della cultura delle cure palliative presso la cittadinanza”. Soddisfatto del risultato il direttore generale dell’Ulss 14 di Chioggia Giuseppe Dal Ben. “Un malato ha bisogno del medico – ha detto il Dg – ma anche della vicinanza e del conforto dei propri cari. Soprattutto quando il paziente è cronico od oncologico in fase terminale, desidera stare a casa con i propri famigliari. I numeri parlano chiaro: su 51 decessi nel 2009, 20 sono avvenuti a domicilio. Nel 2012 su 80 decessi, 40 a domicilio. Per cercare di soddisfare questo bisogno espresso dai malati ma anche dalla loro famiglia, l’Ulss di Chioggia ha recepito in tempi rapidi le direttive regionali e ha realizzato una squadra di professionisti capaci di dare “Calore umano e scienza medica nella malattia avanzata e nel fine vita” (come recita il titolo del convegno). Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno contribuito a rendere concreto questo progetto”.
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