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lunedì 13 ottobre 2014
AL VIA LA CAMPAGNA DI VACCINAZIONI ANTI INFLUENZALE
vaccinare i propri figli oltre ad essere un dovere è una garanzia di sicurezza per tutti, qualcuno non ci crede, cosa racconterà al proprio figlio una volta adulto per spiegargli i motivi per l'invalidità riportata per aver preso il morbillo oppure la meningite? " Sai avevo letto su fb che vaccinarsi fa male, sei diventato sordo di un orecchio per non averti vaccinato contro la meningite però credevo fosse per il tuo bene "
Medici di famiglia, pediatri di libera scelta e servizi vaccinali del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica pronti a vaccinare contro l’influenza gli utenti dell’Ulss 14 di Chioggia. La campagna antinfluenzale comincia il 3 di novembre e proseguirà fino a fine anno. L'influenza è una malattia causata da diversi virus influenzali. I sintomi più comuni sono febbre alta, spossatezza, inappetenza, dolori alle ossa e ai muscoli, mal di testa, faringite e tonsillite. Questi virus hanno la caratteristica di modificare molto spesso la loro struttura e per questa ragione, per ogni nuovo inverno, c’è un nuovo vaccino contro l'influenza che, in Italia, si ricorda, causa circa 8mila decessi all’anno, il 10% circa dovuti alla polmonite da influenza e gli altri dovuti alle complicazioni correlate alla patologia di base (diabete, cardiopatie, broncopatie, ecc.) e comunque per l’80% in soggetti oltre i 65 anni di età. Ecco perché si raccomanda di vaccinarsi soprattutto alle fasce di popolazione più fragile e quindi più a rischio (per le quali inoltre la vaccinazione antinfluenzale è gratuita): persone di età pari o superiore a 65 anni, persone in età infantile e adulta affetti da alcune patologie (malattie croniche a carico dell'apparato respiratorio, inclusa la malattia asmatica, circolatorio, uropoietico ovvero altre severe condizioni patologiche che aumentino il rischio di complicanze, malattie degli organi emopoietici, diabete ed altre malattie dismetaboliche, sindromi da malassorbimento intestinale, fibrosi cistica, malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, inclusa l’infezione da HIV, patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici; bambini reumatici soggetti a ripetuti episodi di patologia disreattiva che richiede prolungata somministrazione di acido acetilsalicilico e a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale.
La vaccinazione viene anche consigliata ad alcune categorie di persone come il personale sanitario di assistenza, familiari di soggetti ad alto rischio, insegnanti, dipendenti di pubblica amministrazione, addetti all’attività di allevamento, ecc. Il vaccino protegge a partire da due settimane dalla somministrazione, e per circa 6 mesi. Per questo, si invita a fare la vaccinazione all’inizio della stagione influenzale; a epidemia già iniziata, però, si può comunque vaccinare chi non ha sintomi. Una sola dose di vaccino è sufficiente, tranne per i bambini al di sotto dei 9 anni di età, mai vaccinati in precedenza, per cui si raccomandano due dosi. “Vaccinatevi – dice Paolo Mancarella, medico del SISP dell’Ulss 14 – perché solo in questo modo si interrompe la catena del contagio del virus e si riducono gravi complicanze per i soggetti più a rischio. Purtroppo, come rivela lo studio Passi, in questa Ulss, solo il 18% della popolazione si vaccina, una percentuale che cresce fino al 39% quando parliamo di soggetti fragili, valore però molto inferiore a quello raccomandato (75%)”.
Orari degli ambulatori vaccinali del Servizio Igiene Pubblica ai fini della vaccinazione antinfluenzale:
CAVARZERE 6, 17, 20, 27 novembre dalle ore 10.00 alle ore 12.00
CHIOGGIA Tutti i sabato di novembre dalle ore 09.00 alle ore 11.00
Gli utenti devono presentarsi con certificazione attestante la patologia, per le persone di 65 anni ed oltre è sufficiente un documento di identità.
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