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lunedì 25 maggio 2015
UN FLASH MOD CONTRO IL FUMO: GIORNATA MONDIALE CONTRO IL TABAGISMO
ULSS 14 INFORMA: Un flash mob contro il fumo. Giornata mondiale contro il tabagismo: venerdì 29 maggio l'Ulss 14 va in scena per combattere il tabagismo
Un flash mob contro il fumo. In occasione della Giornata Mondiale contro il tabagismo il Servizio delle Dipendenze dell'Ulss 14 organizza insieme ai ragazzi del gruppo di danzasì di Chioggia e l'associazione emodializzati, un evento per invitare i fumatori a spegnere la sigaretta. L'appuntamento è previsto per venerdì 29 maggio alle 16.00 (un paio di ore prima saranno allestiti dei banchetti con materiale informativo con la collaborazione delle associazioni Cuore Amico e Lilt), nel cortile antistante l'ingresso in Ospedale. Musica, ballo, un momento per stupire e intrattenere ma anche per informare e fare prevenzione. I ragazzi inviteranno le persone a smettere di fumare e a gettare le sigarette in appositi secchi d'acqua, posizionati tutto attorno. Chi risponderà all'invito, non solo otterrà dei benefici per sé e per le persone che gli stanno vicino in termini di salute, ma riceverà anche un regalo dall'Azienda: una maglietta con le ali da angelo. Un modo per parafrasare la campagna antifumo che l'Ulss ha ideato a partire da quest'anno, con la collaborazione dei dipendenti, per sensibilizzare la gente a non fumare anche fuori dalla struttura ospedaliera.
In tutta l'area ospedaliera, infatti, sono presenti, da gennaio, delle sagome che rappresentano gli angeli "custodi della salute", a cui hanno prestato il volto alcuni dipendenti. "Abbiamo notato - spiega Ermanno Margutti, responsabile del SerD - una diminuzione di fumatori attorno all'area ospedaliera. Il progetto "Azienda libera dal fumo" sta cominciando a dare i suoi frutti. È importante comunque non abbassare la guardia e per tenere alta l'attenzione su questo tema, abbiamo pensato di dare il via alla cosiddetta "pressione benevola" nei confronti di coloro che ancora si accendono la sigaretta appena usciti dall'Ospedale". "Nei luoghi di salute - spiega il direttore generale dell'Ulss 14 Giuseppe Dal Ben - non bisogna condurre un comportamento contrario. Lavoriamo insieme, con l'aiuto dei dipendenti, per diffondere messaggi che promuovono lo star bene, invitando a cambiare comportamento nel caso in cui gli stili di vita condotti siano sbagliati". Il fumo di tabacco è il principale fattore di rischio per numerose patologie croniche e rappresenta il maggiore fattore di rischio evitabile di morte precoce, a cui gli esperti attribuiscono circa il 12 per cento degli anni di vita in buona salute persi. Secondo lo studio Passi (sistema di sorveglianza e di studio sui temi sanitari) del 2013, nella Ulss 14 fuma il 24 per cento della popolazione (il 57 per cento degli intervistati ha riferito di non fumare e il 19 per cento di essere un ex fumatore). A fumare sono sempre più gli uomini (26 per cento) rispetto alle donne (21 per cento); le donne fumatrici però aumentano di un 2 per cento ogni tre anni. Il 26 per cento dei fumatori è un forte fumatore, vale a dire che fuma più di un pacchetto di sigarette al giorno. Nella quasi totalità, gli ex fumatori (93 per cento) hanno dichiarato di aver smesso di fumare da soli, solo il 7 per cento hanno riferito l'utilizzo di farmaci.
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