Sabato 21 novembre il Vescovo di Chioggia Mons. A. Tessarollo, con una solenne concelebrazione, ha inaugurato la restaurata chiesa di S. Caterina d'Alessandria, cui la città è da sempre particolarmente legata per la devozione alla statua della Madonna della Salute in essa conservata. Nell'occasione della festa, è stata infatti benedetta la nuova statua interamente in legno, realizzata ad Ortisei, copia dell'originale barocca riccamente vestita, purtroppo bruciata in un rogo nel 2004 e ricollocata nel museo diocesano.
Il restauro, davvero pregevole, ha interessato l'intero tempio, sorto nel '400 con l'annesso ampio monastero cistercense, successivamente passato alle madri canossiane fino al 2006: dalle parti murarie e lapidee agli arredi lignei, dall'organo al campanile del Longhena. Degna di nota anche la recuperata accessibilità del coro monastico superiore, unico superstite in città, prospiciente sul presbiterio e raggiungibile mediante una nuova moderna scala. L'opera di recupero della chiesa, durata alcuni anni, è stata possibile grazie all'otto per mille e ad altri contributi comunali e regionali, con l'intervento di molteplici maestranze tecniche. Per la fruizione dell' edificio, di grande interesse storico-artistico, si auspica un connubio tra uso liturgico e valorizzazione culturale, soprattutto per concerti, considerata la perfetta funzionalità dell'organo.
Per il momento non verrà aperta al pubblico, la Diocesi sta vedendo come organizzarsi, chi vuole può partecipare a celebrazione del vescovo mercoledì 25 nov. alle 18 per festa di s. Caterina. Finita la messa, si può visitare chiesa e coro monastico. Visita della chiesa anche in occasione del concerto d'organo previsto domenica 13 dicembre alle 20.45
Sabato 21 novembre il Vescovo di Chioggia Mons. A. Tessarollo, con una solenne concelebrazione, ha inaugurato la restaurata chiesa di S. Caterina d'Alessandria, cui la città è da sempre particolarmente legata per la devozione alla statua della Madonna della Salute in essa conservata. Nell'occasione della festa, è stata infatti benedetta la nuova statua interamente in legno, realizzata ad Ortisei, copia dell'originale barocca riccamente vestita, purtroppo bruciata in un rogo nel 2004 e ricollocata nel museo diocesano.
Il restauro, davvero pregevole, ha interessato l'intero tempio, sorto nel '400 con l'annesso ampio monastero cistercense, successivamente passato alle madri canossiane fino al 2006: dalle parti murarie e lapidee agli arredi lignei, dall'organo al campanile del Longhena. Degna di nota anche la recuperata accessibilità del coro monastico superiore, unico superstite in città, prospiciente sul presbiterio e raggiungibile mediante una nuova moderna scala. L'opera di recupero della chiesa, durata alcuni anni, è stata possibile grazie all'otto per mille e ad altri contributi comunali e regionali, con l'intervento di molteplici maestranze tecniche. Per la fruizione dell' edificio, di grande interesse storico-artistico, si auspica un connubio tra uso liturgico e valorizzazione culturale, soprattutto per concerti, considerata la perfetta funzionalità dell'organo.
Per il momento non verrà aperta al pubblico, la Diocesi sta vedendo come organizzarsi, chi vuole può partecipare a celebrazione del vescovo mercoledì 25 nov. alle 18 per festa di s. Caterina. Finita la messa, si può visitare chiesa e coro monastico. Visita della chiesa anche in occasione del concerto d'organo previsto domenica 13 dicembre alle 20.45
non ho ancora capito se la chiesa sara' riaperta al culto ,o riaprira' solo in alcune occasioni!avevo sentito che l'intero monastero era stato venduto ancora qualche tempo fa,la chiesa fa parte della vendita?se qualcuno mi sa rispondere grazie
RispondiEliminaPer il momento non verà aperta al pubblico, la Diocesi sta vedendo come organizzarsi, se vuole può partecipare a celebrazione del vescovo mercoledì 25 nov. alle 18 per festa di s. Caterina. Finita la messa, si può visitare chiesa e coro monastico. Visita della chiesa anche in occasione del concerto d'organo previsto domenica 13 dicembre alle 20.45
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