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giovedì 11 agosto 2016
AL VIA “CHIOGGIA TRA TERRA E MARE”: UNIONE DI SAPORI, FUOCHI, MUSICA E COMICITÀ
la playlist degli interventi alla conferenza di presentazione
Isola dell'Unione come collegamento tra la città d'acqua e di terra, tra il pesce di Chioggia e l'orticoltura di Sottomarina. Il leitmotiv della nuova edizione di “Chioggia tra terra e mare”, in programma da venerdì 12 a domenica 21 agosto nella parte est dell'isola, verte proprio sul connubio gastronomico fra le due parti del territorio, un'occasione data ai turisti per scoprirlo anche a tavola, e di divertirsi assieme agli abitanti stanziali con tante serate in musica e cabaret.
Alla conferenza di stamane in sala consiliare sono emersi i caratteri dell'intera manifestazione: il clou sarà domenica 14 con i fuochi artificiali, preceduti dalla kermesse di Radio Company. L'emittente padovana, leader a nordest e presente da quasi vent'anni nelle estati dei lidi di Chioggia, sarà sul palco dalle ore 21.30 con i propri dj, artisti giovani e il corpo di ballo di X Factor. Per lo spettacolo pirotecnico, lo sforzo sarà raddoppiato: protagonista l'azienda leader che ha illuminato l'anniversario di Kuwait City. Durante la settimana entrante, spesso protagonista sarà l'irresistibile comicità locale di Pippo Zaccaria e, martedì 16 agosto, I Ragazzi Di Strada per un concerto interamente anni Sessanta. Domenica 21 la finale della rassegna “Il riso fa buon sangue”, organizzata dall'Avis per promuovere le donazioni: ospiti d'onore Gene Gnocchi e gli Oblivion, assai applauditi nel corso della stagione teatrale invernale. In giuria 250 dirigenti Avis da ogni parte d'Italia, che come ricorda il presidente Nevio Boscolo saranno ospitati nelle strutture ricettive della città, scoprendone i sapori e le attrattive.
A fare gli onori di casa, l'assessora al turismo Angela d'Este e il dirigente Paolo Ardizzon. D'Este nota come «la volontà per il futuro è non rincorrere gli eventi e mettere pezze, cosa fatta questa estate magari non con livelli altissimi». Anche se programmare fin da febbraio non è semplice, l'assessora a settembre ha intenzione di riunire tutti gli attori del turismo, della promozione e della cultura per ragionare di un programma che allunghi la stagione, magari da carnevale e poi da aprile a settembre: «Dobbiamo destagionalizzare l'offerta per non vivere solo sulla località balneare. Chioggia può essere attrattiva con la musica e la gastronomia, occorre superare la mentalità di “amici” e “nemici”, ma mettere in strada un treno che viaggia bene per tutti».
Intenzioni ribadite anche dal dirigente Ardizzon: «Vorrei che il territorio agisse come un solo corpo nei confronti del turismo, che è la maggior entrata. Infatti questa manifestazione mette assieme la pesca, il turismo e l'orticoltura». Impossibile non accennare alla penuria di risorse, che ha costretto a un programma ridotto rispetto alle intenzioni: «Siamo all'anno zero per questa iniziativa, organizzata con molte difficoltà e mal di pancia». Ardizzon non si nasconde e si toglie qualche sassolino: «In passato abbiamo già superato le resistenze di tanti, ad esempio dei ristoratori, che lamentavano le iniziative in corso del Popolo: oggi ne vorrebbero anche di più. Ora superiamo le resistenze di chi non crede che l'isola dell'Unione possa diventare il polmone della città per queste iniziative: va “usata” di più e meglio, unisce l'est e l'ovest, Chioggia e Sottomarina coi rispettivi abitati». Obiettivo per il prossimo anno: crescere ancora, tanto che l'Avis chiede già di reiterare la finale della rassegna comica cui presiede.
Nel panorama di cooperative e operatori al servizio fra tavoli e cucina, non mancherà la neonata associazione Sapore di Mare, che inizialmente si era ripromessa di effettuare qualche evento a sostegno del recupero dell'Arena Duse: su invito dell'amministrazione, conseguentemente accettato, la nuova realtà fra operatori e commercianti (portavoce il parrucchiere Stefano Cecconello) sarà della partita fin da domani all'isola dell'Unione.
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