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martedì 8 novembre 2016
PRESENTATO IL N.48 DELLA RIVISTA "CHIOGGIA": NELLA STORIA DI COPERTINA L'ISPETTORE BENDAZZI
Un nutrito uditorio, con buona rappresentanza di giovani, ha assistito oggi pomeriggio in sala consiliare alla presentazione del numero 48 di “Chioggia – Rivista di studi e ricerche”, diretta da Cinzio Gibin. Anche questa edizione si prospetta come oltremodo interessante, grazie a molti contributi cittadini e non, comprese le tesi di laurea e i nuovi ingressi in redazione: Alessia Boscolo, Matteo Doria, Erika Gardin. A costituire la storia di copertina è la vicenda professionale di Wladimiro Bendazzi, ispettore didattico ravennate che negli anni Settanta contribuì a innovare la scuola nel nostro territorio. L'attività di Bendazzi è stata ricostruita dagli interventi dei direttori Erminio Boscolo Bibi e Luigi De Perini, il quale ne ha sottolineato la valenza pionieristica all'epoca di un sistema in trasformazione: il tecnico -così amava essere considerato- rifuggiva l'idea dell'ispettorato come mero controllo amministrativo, burocratico o repressivo, bensì si riteneva un costruttore «cercando le ragioni storiche e i paesaggi geografici che le decisioni determinano». Nel numero in uscita, anche alcuni saggi relativi alla mostra della scorsa primavera al museo civico, avente a tema i primi giorni di Chioggia nel Regno d'Italia, un ricordo del prof. Luigi Tomaz affidato a Sergio Ravagnan e un paio di aggiornamenti scientifici: l'erbario settecentesco scoperto dal ricercatore Gaspare Licandro e uno studio di Giuseppe Olivi a proposito del ghiozzo (gó).
Lo si ascolta sempre volentieri il dottor de perini: chiaro e sempre interessante!
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