Si è tenuta nella suggestiva cornice del Seminario Vescovile di Chioggia, la giornata che l'associazione Cuore Amico e il reparto di Cardiologia della ULSS 3 Serenissima hanno voluto dedicare alla salute delle suore della Diocesi di Chioggia. La iniziativa si è svolta nei giorni scorsi e ha coinvolto oltre quaranta sorelle, che sono state sottoposte ad uno screening finalizzato alla ricerca e alla correzione dei fattori di rischio cardiovascolare, oltre a eventuali malattie del cuore e del cervello. Con una organizzazione consolidata in anni di screening di piazza, i volontari dell'associazione e i medici ed infermieri di Cardiologia hanno eseguito la misurazione della pressione arteriosa, la determinazione della glicemia e della colesterolemia, una visita cardiologica ed un elettrocardiogramma per la ricerca di aritmie. La grande estensione territoriale della Diocesi di Chioggia ha fatto sì che fossero convenute suore non solo da Chioggia, ma anche da tutto il Polesine, fino a Porto Tolle. «Le suore -come tutto il clero- si prendono carico del prossimo, ma tendono a trascurare se stesse», ha affermato il presidente dell'associazione Cuore Amico Renzo Morato, che ha voluto per quanto possibile "porre riparo", chiarendo lo scopo dell'iniziativa. Particolarmente soddisfatto per l'ottimo stato della salute cardiologica del clero della Diocesi clodiense, emerso dallo screening, è stato il primario dottor Roberto Valle, che ha chiosato: «Lo screening fortunatamente non ha rilevato particolari criticità, aspettiamo l'anno prossimo per ripetere un periodico controllo della salute del clero». Conclude il direttore generale Giuseppe dal Ben: «La ULSS 3 compie uno sforzo costante per promuove la salute dei propri assistiti e cerca di portare le misure di prevenzione in ogni ambito sociale. Questa iniziativa rinsalda ancora una volta il patto sociale tra ULSS e cittadini».
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