Chioggia capitale italiana delle belle notizie. O almeno, si spera: dal 17 maggio al 2 giugno prossimi, infatti, la città lagunare ospiterà il Festival della Comunicazione, organizzato dalla Diocesi in collaborazione con la CEI e le Edizioni Paoline, in un cartellone curato dal giornalista Sergio Ravagnan: al centro della rassgna saranno appunto quelle notizie che di solito non bucano lo schermo o che si pensa facciano vendere meno, rispetto alla cronaca nera.
Ogni anno dal 2006 viene scelta una città e diocesi diversa: Chioggia vivrà sulla sua pelle il tentativo di dare maggior spazio ai fatti e alle esperienze positive della società: «Una scelta maturata anche in considerazione dell’imperversare di una attenzione eccessiva e smodata per storie poco edificanti - dice Ravagnan - le quali in tessuti più deboli possono creare una assuefazione, quando non addirittura imitazione o comunque pessimismo e sfiducia. Siamo invece convinti che ci sia ancora tanto del buono intorno a noi e che il grave torto sia quello di non apprezzarlo a sufficienza, evitando di farlo conoscere a dovere e pubblicizzarlo. Perché le persone, anche quelle di questo tempo, hanno bisogno di buoni esempi da seguire».
Molti gli ospiti di rilievo che verranno a dar conto della propria visione: a partire dall'evento inaugurale, il 17 maggio all'auditorium San Nicolò, dove conferiranno Paolo Ruffini (prefetto del Dicastero della Comunicazione per la Santa Sede, già direttore di Rai Tre e La7), il presidente della Federazione Nazionale della Stampa Italiana Giuseppe Giulietti, padre Enzo Fortunato direttore della sala stampa del Sacro Convento di Assisi, lo scrittore Alessandro Zaccuri del quotidiano Avvenire.
Seguiranno, nei giorni successivi, convegni sul welfare intergenerazionale, spettacoli di musical con artisti locali ispirati dal libro-intervista di Andrea Tornielli a papa Francesco, e poi giornate dedicate alla scuola, all'innovazione, concerti, teatro, convegni della stampa cattolica. Inoltre, sabato 25 maggio sarà a Chioggia l'ex direttore del Corriere della Sera Ferruccio de Bortoli, il cui intervento compenetra il calendario di "Chioggia Incontra"; si parlerà anche di identità e accoglienza con il vescovo Tessarollo, il direttore di Famiglia Cristiana don Antonio Rizzolo e lo stesso Tornielli, giornalista di origine chioggiotta e oggi direttore editoriale della Comunicazione della Santa Sede.
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