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domenica 26 dicembre 2021
TIZIANO MARCHESAN (PIPPO ZACCARIA) : NON LO FERMA NEPPURE LA PANDEMIA
Il 23 dicembre, antivigilia di Natale, prima della chiusura per le vacanze, alla Scuola Caccin si sono voluti ringraziare Tiziano Marchesan e l’Associazione Amico Giardiniere.
Tiziano Marchesan ha collaborato con le famiglie degli alunni per raccogliere fondi da donare a una scuola lontana.
Marchesan, riconoscendo che il periodo di pandemia e il conseguente lockdown gli hanno tolto una parte dell’entusiasmo che lo contraddistingue, ritrovato nel collaborare a questa iniziativa, ha voluto ricordare la raccolta fondi per la quale si è attivato, superando i 3000 euro, ai quali andranno aggiunti i soldi raccolti dall’Istituto Comprensivo 5.
Questi andranno ad aiutare una scuola di un piccolo paesino in Kenya, che accoglie orfani e ragazzi di strada, abbandonati e talvolta problematici, gestito dalle Piccole Ancelle del Sacro Cuore. Molti dei bambini che sostengono non hanno famiglia e nessuno che possa pagare la loro retta, le spese che la congregazione sostiene necessitano quindi del buon cuore di benefattori, come quelli che hanno donato alla Caccin, credendo nella causa.
Marchesan ha evidenziato l’importanza che i bambini di quelle aree depresse frequentino la scuola. Un’esperienza quella di entrare in contatto con queste realtà ben diverse dalla nostra, che ha cambiato Marchesan, come ha riconosciuto, facendolo diventare una persona migliore.
Gli è stato consegnato un assegno simbolico, riportante una cifra minore di quella effettiva in quanto fondi a sostegno dell’iniziativa ne continuano ad arrivare dimostrando una generosità forse inaspettata.
Amico Giardiniere è stato invece ringraziato per la collaborazione fattiva mantenuta durante tutto l’anno nelle attenzioni riservate all’orto didattico.
Questo, voluto da dirigente e insegnanti per dare agli alunni un approccio a quella che è la natura e il suo svilupparsi da seme a frutto, anche ricordando l’origine ortolana di molte famiglie marinanti, non sarebbe stato realizzabile se non con un aiuto esterno, in quanto ad esso vanno riservate cure anche nei periodi di chiusura delle scuole.
La dirigente, Lia Bonapersona, leggendo una poesia ha voluto sottolineare l’importanza del dire “grazie”. Una parola che spesso viene dimenticata.
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