Il 19 dicembre si sono tenute le prime elezioni per il nuovo Comitato di Frazione riconosciute dal Comune di Chioggia. A distanza di 10 giorni, ieri, sempre nella sala parrocchiale c’è stata la prima riunione e l’insediamento del Direttivo con la conferma del Presidente, Riccardo Bonomo primo degli eletti, del Vicepresidente, Enrico Fanton, del Segretario, Federico Signoretto, del Tesoriere, Moreno Massaro e di 7 Consiglieri.
Dal Direttivo sono state escluse tre persone in quanto non hanno raccolto un numero sufficiente di voti per potervi far parte, ma saranno considerate riserve nel caso in cui chi è stato nominato dovesse decidere di rinunciare all’incarico per qualsivoglia motivo.
Lo scopo del Comitato sarà di sensibilizzare l’Amministrazione Comunale e gli Enti Preposti per metterli a conoscenza delle problematiche che affronta chi vive nella frazione, cercando d’altro canto di coinvolgere i cittadini della stessa frazione a farsi coinvolgere aggiungendo proposte e idee rivolte al bene della frazione stessa.
Il direttivo del Comitato di Frazione è stato nominato anche per Ca’ Bianca e Ca’ Pasqua.
Presidente Silvano Dianin, Vicepresidente Iseo Marcato, Segretario e Tesoriere Francesco Boscolo Zemelo. Otto sono i consiglieri designati.
La realizzazione del Park all’Isola dell’Unione non è ancora stata portata a termine a nonostante la consegna dello stabile sia stata promessa per giugno di quest’anno.
Per completare la struttura si rendono necessarie opere accessorie che non erano state previste inizialmente nel progetto.
Sul lato ovest del fabbricato, nella fascia posta tra il fabbricato stesso e il percorso pedonale andrà realizzata un’area giardino. Inoltre l’impalcato dovrà essere impermeabilizzato per garantire la durata della struttura.
Dovranno essere realizzate opere in lattoneria predisponendole alla possibile sopraelevazione del fabbricato oltre che per protezione del parapetto al primo piano.
Necessarie opere impiantistiche per installare il sistema di automazione indispensabili per l’automatismo del parcheggio, in accordo con SST che lo avrà in gestione.
Il tutto per un totale preventivato di oltre 350mila euro. I lavori saranno affidati allo stesso contraente a cui era stato affidato la costruzione del resto della struttura
Alla galleria G1 in Calle San Giacomo sono gli ultimi giorni dell’esposizione di Silvana Maddalosso, una pittrice padovana dalla tavolozza dalle particolari cromie, accese e contrastanti. Ha sempre amato dipingere, mettere davanti a sé una tela bianca e provare, con i colori, ad esprimere se stessa. I suoi studi vanno in un’altra direzione, portandola alla laurea in Pedagogia dopo aver frequentato l’istituto magistrale. Ha lavorato per vari anni come insegnante, dando la priorità alla famiglia. La passione per la pittura è tornata a farsi sentire circa una ventina d’anni fa. Da allora ha prodotto numerose opere, ben oltre le 400 e fa mostre personali in Italia e all’estero e viene invitata a partecipare a molte mostre collettive di artisti contemporanei, oltre che a concorsi dove ha ricevuto numerosi consensi.
Le sue opere si trovano in collezioni private e pubbliche.
Mare e natura e spazi infiniti sono i suoi temi prediletti. Ama la musica, il tango argentino è il suo sottofondo musicale preferito. Mentre dipinge ascolta musiche e il pennello è come se danzasse sulla tela, dando vita al mondo dei sogni e della fantasia che costituisce la sua opera. I colori l’aiutano a mettere in luce i suoi stati d’animo facendoli esplodere sulla tela in modo da trasmettere sempre nuove e intense emozioni a chi guarda le sue opere.
I quadri portati a Chioggia riproducono paesaggi, alcuni dei quali realizzati con tecniche astratte altri più figurativi. Partito dalle rappresentazioni figurative il suo percorso artistico si è poi spostato verso l'astrattismo. I dipinti che esprimono le passioni del tango non sono stati portati a Chioggia ma rappresentano un’altra sua espressività.
Come tutti gli artisti spera di trasmettere una qualche emozione attraverso le sue opere che sicuramente esplodono nella loro policromia .
Silvana ha una frase che la caratterizza, lei propone le sue opere a chi, come Mastro Geppetto, non vede in un ceppo un pezzo di tronco reciso, ma vede la vita che dal ceppo può prendere forma.
Nel piccolo studio ai piedi del Ponte Caneva, un atelier, condotto dall’internazionale Sabiana Paoli, espone ora Cristina Tichitoli, in arte Crys.
Una donna di origini milanesi nella cui arte si ravvisa la preparazione avuta nel mondo della grafica visiva. Dopo il liceo artistico, indirizzo Grafico Visivo frequenta l’Istituto Rizzoli per l’insegnamento delle Arti Grafiche, specializzandosi nelle tecniche di grafica pubblicitaria. In seguito presso l’Istituto CFP R.Bauer di Milano consegue l’attestato di assistente fotografo di moda.
Nel 2005 ha vinto la V edizione del Concorso d’Estate indetto dal sito Modarte.it, sezione Arte Figurativa.
Si è appassionata al mondo della Pop-Art e al suo precursore, Andy Wharol sperimentando prendendo spunto dal mondo dei fumetti in modo divertente e ironico.
Collabora con numerose gallerie, a Livorno con “Il Melograno Art Gallery”, a Busto Arsizio con la “Galleria Palmieri” e a Padova con la galleria “Contex Art Gallery”.
Espone inoltre in diverse mostre collettive.
Nel 2022 ha in programma di partecipare a numerose fiere, continuando l’esperienza iniziata quest’anno partecipando nel novembre scorso ad “Arte Padova 2021”.
A Chioggia è approdata nello studio di Sabiana Paoli, una gallerista internazionale che ha passato 10 anni della sua vita a Singapore per organizzare mostre e suggerire compravendite di opere di autori d’eccellenza tra collezionisti. Anche se ora ha scelto di vivere nella nostra città continua a lavorare a progetti espositivi in tutto il mondo.
Pur avendo la possibilità di trattare artisti di fama preferisce dare spazio ai giovani che hanno qualcosa da dire di diverso rispetto alle vecchie generazioni.
Per questo il collegamento con Crys.
A Chioggia vede tanta potenzialità, una cornice per dare spazio alle nuove generazioni che hanno voglia di esprimersi con forme d’arte particolare, inusuale e accattivante.
Una ventata di nuova aria a Chioggia nell’ambito dell’arte, al di fuori degli schemi.
Ora nel suo studio trovano spazio opere di Danilo Bucchi, Ludmila Kazinkina e Marco Lodola. Robert Latos è un altro dei suoi prediletti e, a Chioggia, tra i visitatori, hanno riscosso un enorme successo i panorami marini visti dall’alto di Andrea Giovannini.
Porterà nel suo atelier gli acquerelli del palermitano Giorgio D’Amato, freschi ed estivi come la Palermo che l’ha formato.
In giunta odierna è stata stabilita la proroga della validità delle concessioni del plateatico già rilasciate fino al 31 marzo del prossimo anno visto il perdurare della pandemia. Proroga automatica e gratuita quindi per le concessioni in scadenza al 31 dicembre di quest'anno per il primo trimestre del prossimo anno, fino allo scadere quindi dell’emergenza sanitaria. Salvo proroghe che, nell’eventualità, andranno affrontate con la stessa ottica.
Con questa azione l’amministrazione, secondo quanto sostiene Daniele Tiozzo Brasiola, assessore e vicesindaco, si vuole dare continuità alle azioni intraprese per la ripresa del comparto della ristorazione e della somministrazione, visto la necessità, per queste attività, di avere maggiori spazi all’aperto di cui usufruire.
Il sindaco, per la tutela e l'incolumità pubblica e la sicurezza urbana, ha adottato provvedimenti riguardanti l’uso degli articoli pirotecnici in occasione delle festività di Capodanno. Per evitare di disturbare la quiete delle persone e limitare le conseguenze negative sugli animali domestici o sulla fauna selvatica, oltre che per evitare eventuali danni causati all'ambiente dalla loro esplosione è stato vietato l’utilizzo dei fuochi d’artificio dal 20 dicembre scorso fino al prossimo 7 gennaio a meno di 150 metri da ospedali e da case di cura, oltre che dai ricoveri per gli animali. Per pericolo di incendio non li devono inoltre utilizzare nei pressi dei cassonetti di rifiuti e nei pressi di materiale infiammabile.
Per la distanza minima di sicurezza si devono consultare le indicazioni apposte sull’articolo pirotecnico.
L’orario in cui li si può “sparare” va dalle 8 alle 20. È concessa una deroga nella notte del 31 dicembre e in quella del 6 gennaio. In queste giornate l’orario in cui è concesso sparare i fuochi arriva fino alle 3 del mattino.
I fuochi d’artificio in commercio sono suddivisi in varie categorie. I minori di 14 anni possono acquistare solo quelli che riportano la categoria F1, i maggiorenni quelli rientranti nella categoria F2, F3 e F4 contraddistinguono i fuochi da sparare in grandi spazi e i veri e propri fuochi d’artificio.
Oggi a Padova è stato fermato un furgone con un carico di articoli pirotecnici privo di autorizzazioni e delle necessarie misure di sicurezza. Avendolo notato uscire da una abitazione le forze dell’ordine hanno pensato di perquisirla trovando un deposito contenente una 70ina di chili di polvere esplodente e circa 400 chilogrammi di articoli esplodenti artigianali, con esemplari di 5 chili oltre ad altri componenti e materie prime. Il tutto è stato posto sotto sequestro. I due uomini che detenevano il deposito sono stati denunciati all’autorità giudiziaria.
Chioggia, 27.12.2021 – Spesso la rilevazione di un incidente stradale e la successiva redazione del verbale dei rilievi può essere complicata e richiedere molto tempo. Nuovi tablet in dotazione alle pattuglie della Polizia Locale di Chioggia consentono non soltanto di disegnare velocemente e con semplicità tutti gli elementi oggettivi rilevati nell’area del sinistro, ma anche di predisporre in automatico il “verbale dei rilievi planimetrici” e la composizione del fascicolo fotografico realizzato direttamente sul luogo del sinistro.
L’interfaccia semplice ed intuitiva della procedura, oltre a semplificare e uniformare i rilievi attraverso l’utilizzo di sistemi di cartografica, riduce notevolmente i tempi d’intervento e la possibilità di compiere errori. Le misurazioni, che prima venivano effettuate con la rotella metrica, con il nuovo sistema vengono acquisite con misuratori laser, dotati di puntatore con fotocamera.
«Il nuovo sistema – spiega il Comandante della Polizia Locale di Chioggia Michele Tiozzo – porta a migliorare decisamente il servizio all'utenza: con la produzione di un "fascicolo digitale" di ogni sinistro, che va a sostituire il tradizionale fascicolo cartaceo, si abbreviano notevolmente i tempi di inserimento dati, sia da parte della pattuglia operante su strada, che dell'ufficio infortunistica, che gestisce i successivi rapporti con le parti coinvolte, le autorità inquirenti e le assicurazioni. I tablet gestiti dalle autopattuglie sono collegate ad un nuovo "registro elettronico" della centrale operativa, altra importante novità, in sostituzione di quello cartaceo, dove vengono automaticamente annotati tutti gli interventi esterni, ma anche, soprattutto, registrate ed annotate tutte le chiamate telefoniche che il Comando riceve».
La nuova piattaforma applicativa web based, denominata INTR@PM, comprende, tra le altre cose, sei tablet certificati, l'installazione e configurazione dei sistemi, l'assistenza e la formazione del personale: tutto ciò serve ad accrescere l'eccellenza della dotazione tecnologica del Comando di Polizia Locale, rendendo l'erogazione del servizio più efficace.
«La Polizia Locale avrà sempre la massima attenzione da parte mia – commenta il sindaco di Chioggia Mauro Armelao – sia per ciò che riguarda i corsi di aggiornamento ed addestramento professionale, sia per il miglioramento delle strumentazioni a loro in uso, affinché si possa semplificare il lavoro ottenendo, al contempo, migliori risultati».
Il nostro concittadino Giorgio Aldrighetti continua a dare prova delle sue conoscenze in araldica nel numero di Nobiltà, una rivista di araldica Genealogia e Ordini Cavallereschi, uscita per il bimestre novembre e dicembre, edita dall’Istituto Araldico Genealogico Italiano.
L’argomento trattato riguarda l’araldica degli Enti ed espressamente il tema dell’emblema della Repubblica Italiana che figura nelle carte intestate degli Enti Governativi.
Un articolo curioso in cui si spiega il ritorno della stella argentea a cinque punte nell’emblema della repubblica Italiana in riferimento alla stella bolscevica e gli intenti del Partito Comunista Italiano di allora di adeguarla, contornandola di rosso, alle altre stelle rosse che erano tanto in auge oltre la “cortina di ferro”.
Una spiegazione ricca e interessante di un emblema che vediamo spesso e che rappresenta la nostra Repubblica ma che non osserviamo e che se, anche lo osservassimo, non avremmo le conoscenze per comprenderne il significato.
Un mondo curioso quello dell’araldica dove ogni disegno è simbolo e dove ogni colore ha un significato, talvolta intuitivo, talvolta nascosto o basato su antiche tradizioni.
Importanti quindi persone esperte, come il nostro Aldrighetti, che portano avanti la conoscenza di simili tradizioni
Chioggia, 26.12.2021 – È in via di definizione il decreto del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (Mipaaf) per l’esercizio dell’attività di pesca nel 2022 con gli attrezzi “reti a strascico a divergenti”, “sfogliare/rapidi” e “reti gemelle a divergenti”. Se da una parte nel testo si prevederà un aumento, seppur contenuto rispetto alle previsioni iniziali, dei giorni di fermo rispetto al 2021, dall'altra sono attesi risultati positivi sul fronte Mose, nell'accogliere le esigenze del comparto della laguna di Venezia: ciò anche a seguito del confronto serrato, ma costruttivo, tenuto in queste settimane tra il sindaco di Chioggia Mauro Armelao e lo stesso Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.
«Da un lato – spiega il sindaco del Comune di Chioggia Mauro Armelao – l’aumento dei cosiddetti “giorni di fermo aggiuntivo” si fermerà al 2% rispetto al 2021, a fronte di un valore iniziale 3 volte superiore. Sono stati, infatti, riconosciuti i sacrifici che dal 2019 la nostra flotta sta affrontando lungo il cammino della sostenibilità ambientale, che dovrà portare la pesca mediterranea all’obiettivo del Massimo Rendimento Sostenibile (MSY) entro il 2025. Da anni le imbarcazioni adriatiche osservano una riduzione delle attività di pesca limitando le bordate settimanali in termini di ore pescate (massimo 72) o di giorni in mare (massimo 4)».
«L’altro elemento di assoluta novità – continua il primo cittadino – riguarda l’introduzione di un regime di flessibilità concesso alle imprese la cui attività lavorativa è condizionata dal funzionamento delle paratoie del Mose. Nel provvedimento romano in fase di emanazione sarà, infatti, inserita una specifica prescrizione, che consentirà alle imprese operanti nei Compartimenti marittimi, non solo di Chioggia, ma anche di Venezia, di modificare la scelta tra “ore” e “giornate”, in concomitanza con le aperture e le chiusure delle paratoie del Mose, che impediscono le normali manovre di entrata e uscita dal porto. Ricordo, infatti, che, al fine di contenere lo sforzo di pesca, in Adriatico la settimana lavorativa viene gestita attraverso un numero massimo di 4 giornate o, in alternativa, di ore (72 alla settimana spalmate su 5 giorni), secondo la scelta fatta da ciascun armatore valida per l’intera stagione, senza possibilità (fino ad oggi) di rivedere tale scelta quando il Mose è in funzione, soprattutto a cavallo della mezzanotte, costringendo le unità che hanno esaurito il plafond di giorni settimanali ad attendere fuori dal porto l’abbassamento delle paratoie per evitare di essere sanzionate».
«Grazie alle richieste che ho portato avanti per la mia comunità – aggiunge il sindaco Mauro Armelao – si avrà, così, una soluzione che permetterà alle nostre imbarcazioni, soprattutto quelle di maggiori dimensioni, di svolgere l’attività di pesca senza dover ridurre l’operatività più di quanto non venga già richiesto dalle regole internazionali (CGPM e Ue) che, attraverso i fermi aggiuntivi e continuativi, stanno contraendo anno dopo anno il lavoro dei nostri pescatori, con lo scopo di trovare un nuovo punto di equilibrio tra sforzo di pesca, stato delle risorse e dinamiche
commerciali».
Il 2 dicembre scorso il sindaco di Chioggia Mauro Armelao aveva incontrato a Roma il Direttore generale della pesca marittima e dell’acquacoltura del Ministero, dott. Riccardo Rigillo, al fine di perorare le cause del mondo della pesca locale, anche in riferimento alle difficoltà di entrata e uscita dal porto durante le movimentazioni delle barriere mobili.
Il direttore del Mercato Ittico all'ingrosso di Chioggia Emanuele Mazzaro, reduce dal successo del Kick off day degli Stati Generali Pesca, che si sono svolti proprio a Chioggia il 13 dicembre scorso, commenta: «Una notizia certamente positiva per la nostra marineria: l'amministrazione comunale si è fatta ascoltare a Roma ed è stata premiata l'unità operativa messa in campo negli ultimi mesi grazie alla sensibilità del sindaco in primis, ma allargherei a tutti coloro che sono stati vicini ai pescatori. Chioggia non è più una cenerentola, ma candidata naturale ad essere con Mazara del Vallo la Capitale della Pesca italiana».
Conclude il sindaco di Chioggia Mauro Armelao: «Sarò personalmente disponibile a trovare soluzioni ai problemi che assillano la marineria di Chioggia qualunque sia il nostro interlocutore: così ho promesso in campagna elettorale e così sto lavorando assiduamente, per difendere sempre i nostri pescatori alla luce delle crescenti difficoltà del settore, che ha ricadute importanti non solo sulle imprese e sulle famiglie, ma sull'intero tessuto sociale cittadino. Resta, comunque, necessario approfondire il confronto tra istituzioni, ricerca, imprese e lavoratori, al fine di individuare un diverso modello di gestione della pesca, basato non più e non solo sul controllo quantitativo dei “giorni in mare”, ma su parametri differenti, in grado di assicurare il contemperamento tra tutela eco-sistemica e sviluppo economico. Diversamente – aggiunge il primo cittadino – dovremo rassegnarci ad osservare lo spegnimento inesorabile delle nostre marinerie, perdendo definitivamente tradizioni, arti e mestieri, che non torneranno più. Voglio ringraziare pubblicamente il dottor Rigillo, perché ha compreso a pieno le concrete difficoltà legate all'alzamento delle paratoie del Mose durante i mesi invernali; sarà mia premura invitarlo a Chioggia con l'anno nuovo».
Comunicato n. 118/2021 bozza del decreto https://docs.google.com/document/d/1jC1FzvH8L1JuKAmLc7mmaagEqXAZapF-eYSHcPEAx5E/edit?usp=sharing
Comune di Chioggia | Ufficio Stampa
E-mail: press@chioggia.org
Tel. 041.5534820
Il 23 dicembre, antivigilia di Natale, prima della chiusura per le vacanze, alla Scuola Caccin si sono voluti ringraziare Tiziano Marchesan e l’Associazione Amico Giardiniere.
Tiziano Marchesan ha collaborato con le famiglie degli alunni per raccogliere fondi da donare a una scuola lontana.
Marchesan, riconoscendo che il periodo di pandemia e il conseguente lockdown gli hanno tolto una parte dell’entusiasmo che lo contraddistingue, ritrovato nel collaborare a questa iniziativa, ha voluto ricordare la raccolta fondi per la quale si è attivato, superando i 3000 euro, ai quali andranno aggiunti i soldi raccolti dall’Istituto Comprensivo 5.
Questi andranno ad aiutare una scuola di un piccolo paesino in Kenya, che accoglie orfani e ragazzi di strada, abbandonati e talvolta problematici, gestito dalle Piccole Ancelle del Sacro Cuore. Molti dei bambini che sostengono non hanno famiglia e nessuno che possa pagare la loro retta, le spese che la congregazione sostiene necessitano quindi del buon cuore di benefattori, come quelli che hanno donato alla Caccin, credendo nella causa.
Marchesan ha evidenziato l’importanza che i bambini di quelle aree depresse frequentino la scuola. Un’esperienza quella di entrare in contatto con queste realtà ben diverse dalla nostra, che ha cambiato Marchesan, come ha riconosciuto, facendolo diventare una persona migliore.
Gli è stato consegnato un assegno simbolico, riportante una cifra minore di quella effettiva in quanto fondi a sostegno dell’iniziativa ne continuano ad arrivare dimostrando una generosità forse inaspettata.
Amico Giardiniere è stato invece ringraziato per la collaborazione fattiva mantenuta durante tutto l’anno nelle attenzioni riservate all’orto didattico.
Questo, voluto da dirigente e insegnanti per dare agli alunni un approccio a quella che è la natura e il suo svilupparsi da seme a frutto, anche ricordando l’origine ortolana di molte famiglie marinanti, non sarebbe stato realizzabile se non con un aiuto esterno, in quanto ad esso vanno riservate cure anche nei periodi di chiusura delle scuole.
La dirigente, Lia Bonapersona, leggendo una poesia ha voluto sottolineare l’importanza del dire “grazie”. Una parola che spesso viene dimenticata.
Laura Doria è una donatrice di sangue di Chioggia, impegnata nel sociale nel territorio clodiense, che ha raggiunto le 50 donazioni.
Donare sangue per aiutare il prossimo per lei è diventata una missione, per soddisfare la quale ha perfino corretto le sue abitudini di vita e di alimentazione, 4 anni fa ha iniziato a donare anche il plasma.
Le 50 donazioni non sono sicuramente un record, molte donne hanno donato per molte più volte di lei, ma ciò che differenzia Laura da altre donatrici sembra essere l’entusiasmo. Si tratta di un gesto d’amore e di solidarietà molto importante, e spera che i suoi figli seguano le sue orme, mentre, cercando di trasmettere agli altri il valore del donare il sangue o il plasma, mira a raggiungere le 75 donazioni.
Ieri, alla fine della messa della mezzanotte di Natale alla Chiesa di San Martino a Sottomarina, nel corso di una toccante cerimonia, nella sacra atmosfera natalizia si è tenuta la benedizione della statua di San Michele che l’Associazione Amico Giardiniere ha acquistato per farla collocare nel giardino di San Michele, quello da cui si accede dai corridoi esterni della Polizia Statale.
È stato possibile acquistare la statua grazie alle donazioni che sono state fatte all’associazione. Per quest’ultima la figura di San Michele rappresenta un importante simbolo.
Arcangelo che protegge da Satana e dai suoi seguaci, San Michele è il protettore delle forze di polizia, e di qui il collegamento con il giardino dove sarà posizionato fino a quando sarà possibile.
Il probabile futuro spostamento della sede della polizia alla Cittadella della Giustizia a Borgo San Giovanni probabilmente farà sì che l’associazione sarà estromessa dalla cura del giardino lasciando i nuovi proprietari ad occuparsene, sperando lo che lo vogliano mantenere bello e rigoglioso come è ora anche se, con molta probabilità, non sarà più fruibile dalla cittadinanza
L’altra sera si è tenuto un concerto per pochi intimi all’interno della Chiesa di Santa Caterina in centro storico a Chioggia. La chiesa è stata messa a disposizione da parte delle autorità ecclesiastiche per dare vita a un breve ma appagante concerto per organo e violino dedicato agli ex studenti della classe 3^E della scuola media Pellico che sono abituati a ritrovarsi non
solo per ricordare i tempi passati ma anche per fare il punto sulla situazione attuale di Chioggia e proporre idee e confronti su quello che potrebbe esserne il futuro. Molte le persone uscite da questa classe che hanno avuto un peso in politica o in altri ambiti professionali. Compagni di classe furono Giuseppe Penzo, Pino, ex presidente del consiglio comunale per due mandati e Pier Luigi Serafini , attuale assessore al bilancio con la giunta Armelao. Un’occasione per porgere gli auguri natalizi tra vecchi compagni di classe e nuovi amici.
La serata è stata presentata da Matteo Bellemo, presentatore della Marciliana durante la diretta su Rai 3 e si sono esibiti Matteo Varagnolo, all’organo, nella prima parte in a solo, accompagnato dal violinista Riccardo Penzo nella seconda parte della serata.
Seppure entrambi molto giovani la loro esibizione è stata bella e coinvolgente, trascinata dalla splendida cornice offerta dalla bellissima chiesa di Santa Caterina. Una chiesa che è una chicca nel nostro patrimonio visitabile non molto di frequente.
Sono 22 anni che Renzo Lombardo, conosciuto come Pocci, aiuta con il suo contributo a realizzare il Presepe alla Chiesa dei Salesiani e una quarantina quelli in cui si cimenta nella ideazione di quello alla Chiesa di San Giacomo.
Diorami perfetti nella cura del particolare, vere e proprie opere d’arte che quando passa il periodo natalizio vanno buttate in quanto non recuperabili da un anno per l’altro. Belli da vedere, magnificenti nelle dimensioni, ingombranti però finito il periodo dell’esposizione.
Un vero peccato vedere buttare via queste opere, che non solo sono costate soldi e fatica .
Sono più persone che si attivano per realizzare un diorami di queste dimensioni e, per farlo, si cerca di coinvolgere anche ragazzi interessati, portati alla manualità in modo da dargli la possibilità di scegliere se dedicarsi alle app del cellulare o dedicarsi a qualcosa di più creativo, interessante e appagante.
I Presepi di Chioggia sono opere d’arte che vanno buttate a ogni fine stagione.
E se ci fosse invece la possibilità di creare un Museo del Presepio da arricchire anno dopo anno, visitabile per 365 giorni e non solo nel periodo natalizio? Se ci fosse uno spazio dove conservare ed esporre queste opere? Le tradizioni a un certo punto nascono. Perché, visto il fermento che c'è, attorno al mondo del Presepio, non darsi da fare per dare il via a una nuova tradizione che da oltre 40 anni è fiorita a Chioggia senza che ce ne fossimo resi conto? Si potrebbe partire avendo uno spazio adeguato dove cominciare a posizionare i presepi che già in questo Natale stanno decorando Chiese, case e giardini privati. Bisogna solo trovarlo.
Un’infarinatura che fa da corollario alla mostra itinerante nella quale spiccano tre gigantografie. Il progetto didattico PCTO, percorsi per il conseguimento di competenze trasversali e l’orientamento, ha dato ai ragazzi delle scuole superiori a indirizzo turistico l’opportunità di ambientarsi nel mondo lavorativo applicandosi come guide turistiche. I ragazzi si sono dedicati al progetto studiando, informandosi e facendo una visita ai mosaici della basilica per capire al meglio quello che dovranno spiegare durante le guide che dirigeranno.
Adesso, nel periodo in cui la mostra itinerante si troverà a Chioggia, fino al 19 dicembre, i ragazzi potranno farvi da guida turistica descrivendo tutto ciò che hanno imparato.
L’orario della mostra è dalle 8 alle 13 e dalle 15 alle 18 dal lunedì al sabato, domenica dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 19.
Si è tenuta ieri pomeriggio all'auditorium la presentazione del libro pittori di Chioggia a cura di Sebastiano Mellis, un'opera mastodontica costata anno di lavoro per poter catalogare 3000 opere per oltre 800 artisti, chioggiotti, italiani, stranieri
Un libro fatto con passione , con cura e meticolosità per offrire agli appassionati dell'arte e di Chioggia di avere importanti spunti.
Presentato da Sergio Ravagnan e Dino Memmo, Mellis ha preso qualche pittore a campione tra i più completo descrivendo le caratteristiche della loro opera dimostrando un'attenzione che non si ferma alla globalità del dipinto ma lo analizza.
Un'opera unica che è andata ad arricchire l'edizione precedente dedicando un capitolo ai pittori stranieri.
Ieri pomeriggio la fankasin street band si è esibita in centro storico con le loro musiche di repertorio e le loro coreografie semplici ma d'effetto, visto il numero dei componenti della band. Ben 15 Non tutti veneti, hanno intrattenuto gli astanti in una serata tra le più fredde, finora, di questa stagione con i loro ottoni e le batterie. Come dice il loro nome si tratta di una band che si esibisce per le strade e a Chioggia si erano già fatti notare riscuotendo anche allora un buon successo
caro Sindaco, a causa della criticità della situazione pandemica, che vede la curva dei contagi in risalita, a scopo cautelativo sono sospesi gli incontri di presentazione del libro del Presidente Luca Zaia per il mese di dicembre. Ci auguriamo di poterli riprogrammare a partire da gennaio 2022. Luca Zaia e la casa editrice Marsilio ringraziano tutti coloro che si sono adoperati per organizzare e i tanti cittadini che si erano già prenotati.
Pertanto la presentazione del libro prevista a Chioggia per il giorno 22 dicembre è stata annullata.
Ieri sera all’M4cento Restaurant & Bistrot della Darsena Mosella a Sottomarina si sono tenute le premiazioni dell’iniziativa Eccellenze Venete Food & Wine 2021.
Durante il Gran Galà sono state premiate imprese, prodotti della tipicità regionale, ricette , chef e tutto ciò che ha arricchito il panorama enogastronomico veneto durante l’anno.
Un centinaio gli invitati e una cucina pantagruelica che ha offerto il meglio delle tipicità, curate dallo chef del Restaurant, Andrea Pensotti.
I presenti che hanno apportato il proprio contributo alle eccellenze venete sono sopraggiunti da tutta la regione e premiati dall’assessore Regionale al Turismo e all’Agricoltura, Federico Caner, e dal presidente di Unionmare Veneto Alessandro Berton.
L’organizzatore dell’evento, Paolo Caratossidis e l’imprenditore Ivano Boscolo Bielo hanno fatto gli onori di casa.
Tanti i premi consegnati a chi produce, a chi commercia, ma anche a chi comunica e che con lo storytelling racconta le eccellenze del territorio, valorizzandole.
Miss Sorriso, al concorso promosso dall’emittente televisiva Prime Free TV, è la chioggiotta Nina Pradat, una bellissima 16enne che frequenta il terzo anno del Liceo Veronese. Ha conquistato la giuria con la sua semplicità ed è stata premiata da Nadia Bengala che fu Miss Italia nel 1988.
La serata si è svolta il 16 novembre scorso presso l’agriturismo la Ciacolada nel vicentino. e hanno partecipato ben 18 belle ragazze.
La nostra giovane concittadina si è aggiudicata una fascia invidiabile.
L'evento ha conquistato anche le pagine dei rotocalchi finendo sulla nota rivista patinata Novella 2000.
Si tratta di due appuntamenti dedicati alla comicità e al divertimento con artisti provenienti dal programma teatrale e televisivo Zelig.
Il primo appuntamento sarà martedì 11 Gennaio 2022 alle ore 21.00 ed avrà come protagonista Giovanni Vernia, con lo spettacolo "Vernia o non Vernia".
Vernia, attore, conduttore tv e speaker radiofonico, oltre che comico ha ottenuto un grande successo con lo spettacolo Zelig. successo che si è ripresentato con lo spettacolo Tale e Quale Show e con Prima Festival, il racconto dei retroscena della kermesse sanremese.
Il secondo spettacolo sarà venerdì 25 Febbraio 2022 alle ore 21.00 con Pino e gli Anticorpi con lo spettacolo " Il meglio di..". I due protagonisti si presenteranno con un distillato delle migliori annate. Michele e Stefano Manca da più di vent'anni portano in giro i loro personaggi nei teatri italiani, ma non solo. I loro scenari sono le piazze, i club, i programmi televisivi. Hanno studiato recitazione all’Ecòle Philippe Gaulier di Parigi e alla Bont’s International Clownschool in Spagna, insegnano discipline dello spettacolo, hanno scritto libri e il loro film “Bianco di Babbudoiu” è attualmente in distribuzione con Worlwide
Sono già iniziate le prevendite tramite il circuito www.vivaticket.it oppure recandosi presso la biglietteria di Hellovenezia di Sottomarina, i posti sono tutti numerati.
Questa sera dalle ore 20 al Restaurant & Bistrot M4cento si terrà la premiazione delle Eccellenze Venete Food & Wine 2021 nell’ambito del programma del Festival della Cucina Veneta 2021
Verranno premiati coloro che nell’anno hanno arricchito l’offerta enogastronomica e comunicativa della tradizione culinaria Veneta.
Saranno presenti le maggiori autorità cittadine e della regione Veneto
Su prenotazione sarà servito un menu che oscillerà tra la tradizione e l’innovazione della tradizione culinaria di mare veneta.
Ospite d’onore il Presidente di Union Mare Veneto, Alessandro Berton.
Il Veneto, come afferma l’organizzazione dell’evento, è una punta di diamante per quanto riguarda il Made in Italy, ora deve difendere le proprie eccellenze
Nella serata, tra coloro che saranno premiati, il direttore del Mercato Ittico Emanuele Mazzaro, il presidente del Consorzio Tutela del Radicchio di Chioggia IGP, Giuseppe Boscolo Palo, Paolo Tiozzo della O.P. Fasolari dell’Alto Adriatico, Matteo Grego, della Grego Pesca di Chioggia, oltre allo chef dell’M4cento Mosella Suite Hotel, Andrea Pensotti e Carlo Muccio della Prometeo Onlus.
Sabato 11 dicembre, presso il Ristorante Ca’ Del Lago a Piove di Sacco, si sono tenute le selezioni per Miss Reginetta d’Italia, Regione Veneto.
La selezione ha visto primeggiare Erika Vangelista, chioggiotta, descritta come una ragazza solare, simpatica , dotata da madre natura di un fisico di tutto rispetto.
È la seconda volta che Erika partecipa al concorso, lo scorso anno ha infatti sfilato alle selezioni nazionali che si sono tenute a Riccione il 4 settembre 2021. La qualificazione al primo posto di sabato scorso le permette di accedere all’accesso diretto alla finale regionale.
L’anno scorso la mamma di Erika, Michela Zilio, allora 48enne, si piazzò sul podio per il titolo di Miss Reginetta d’Italia Over alle finali nazionali, non aggiudicandoselo per un soffio.
Due nuovi treni a trazione diesel-elettrico entreranno a far parte del parco treni di Infrastrutture Venete, la società regionale nata per gestire le infrastrutture ferroviarie e di navigazione interna.
Uno dei due treni ibridi sarà destinato alla linea Rovigo-Chioggia, l’altro alla Verona-Rovigo.
L’acquisto è stato possibile grazie a un contributo straordinario da parte della Regione Veneto. Il costo dei due treni complessivo è di circa 13 milioni di euro, 10 dei quali a carico della regione, 3 a carico di Infrastrutture Venete.
L’acquisto si inserisce in un piano di potenziamento del settore ferroviario, da un punto di vista infrastrutturale e di servizi. Come spiega l’assessore ai trasporti Regione Veneto, Elisa De Berti, il potenziamento delle due linee rientra in un piano per mantenere le promesse fatte ai cittadini che si specchia nel rinnovare i convogli, e nel migliorare, inoltre, efficienza e sicurezza.
5 saranno i passaggi a livello che saranno soppressi sulla Rovigo-Chioggia, 18 lungo la Verona-Rovigo. L’investimento previsto è di circa 16 milioni di euro.
La data di consegna prevista per i due treni sarà per la fine del 2023 e i due nuovi Stadler-Flirt DMU Ibrido andranno a sostituire due ALN 668 che ormai hanno fatto il loro tempo.
Sono treni a tre carrozze a composizione bloccata e il fatto di essere ibridi consentirà di ridurre le emissioni, essere meno rumorosi e provocare minori vibrazioni.
Sono realizzati per il 93% in materiali riciclabili, l’illuminazione è a Led e le carrozze sono dotate di prese 220V e di attacchi USB.
Pedane mobili permetteranno l’accesso ai passeggeri con mobilità ridotta e ogni carrozza potrà ospitare fino a 8 biciclette
Il giorno 13 dicembre è nato ufficialmente il Comitato Parco degli Orti. Con l’avvenuta registrazione all’Agenzia dell’Entrate si è, infatti, ufficializzata l'esistenza del comitato a tutela del Parco il cui intento sarà vigilare affinchè Chioggia possa essere più vivibile e meno invasa dal cemento.
Si tratta di un’area di grande pregio paesaggistico di circa 234 ettari, compresa tra Viale Mediterraneo, il mare Adriatico, il fiume Brenta e la località di Brondolo. Già nel 2008 con Beniamino Boscolo assessore al Bilancio nella Giunta Romano Tiozzo si era pensato di riqualificare l’area, dotandola di una cittadella per lo sport, ristrutturando e valorizzando i casoni, rendendo l’area turistica. la Regione Veneto aveva anche stanziato dei fondi che poi sono andati perduti.
Un’area di cui non ci si è dimenticati del tutto ma che, al momento, vive in un limbo, tra terreni coltivati, altri abbandonati, altri demaniali, con terreni di proprietà sui quali a breve verranno realizzate nuove costruzioni, sulla cui necessità si hanno effettivamente dubbi.
Sottomarina è ricca di palazzi di nuova costruzione, nei quali molti appartamenti sono in mano ad agenzia, nei centri storici pullulano i cartelli con scritto vendesi e affittasi.
Abitazioni che rischiano di non essere più appetibili nel confronto.
Non si può impedire a un privato di costruire dopo che gli sono state concesse tutte le autorizzazioni ma si potrebbe incentivare una politica di riqualifica dei beni immobili del territorio in modo da invogliare a utilizzare ciò che già c’è piuttosto che a spronare un ulteriore e forse superfluo consumo del suolo.
Sabato 18 dicembre dalle ore 21 avrà luogo all'auditorium di calle San Nicolò in Chioggia, un concerto dal titolo "Richard Strauss, l'ultimo romantico". Nell'occasione, il repertorio del celebre compositore verrà eseguito dai maestri Dejan Bogdanović (violino), Enrico Balboni (viola), Enrico Graziani (violoncello) e Gabriele Maria Vianello Mirabello (pianoforte).L'evento è inserito nel calendario della XXIX stagione concertistica, curata dall'Associazione Lirico Musicale Clodiense
I biglietti costano 15 l'intero e 13 il ridotto. È suggerita la prenotazione al numero telefonico 327 3324469. All'ingresso sarà controllato il green pass.
Inoltre, dopo un anno di forzato stop a causa delle restrizioni sanitarie, il 1° gennaio 2022 -sempre all'auditorium San Nicolò a partire dalle ore 18 si terrà il Gran Concerto di Capodanno.
Fuori abbonamento rispetto alla stagione concertistica, il biglietto unico costerà 15 euro, prenotazioni al numero telefonico 329 9782440.
La scuola secondaria di primo grado Pascoli di Sottomarina, lunedì 13 dicembre durante l’open day si presenterà ai futuri allievi, mettendo sul piatto la sua innovativa offerta formativa.
Oltre al laboratorio di inglese, di arte e di musica gli alunni potranno partecipare ai laboratori di robotica educativa con Lego Spike Prime.
Si tratta di un laboratorio in cui si migliora l’apprendimento, si allena il pensiero creativo, si introduce alla logica computazionale usando Robotica e Coding in modo semplice ed intuitivo, si favorisce l’uso consapevole della tecnologia digitale. Si tratta di un ambiente creativo e dinamico che promuove l’apprendimento attivo in collaborazione con gli altri, perché il gioco è l’attività che, per eccellenza, consente di conoscere attraverso la scoperta.
Se siete curiosi, la Scuola Pascoli lunedì vi aspetta
Dal 15 novembre è attivo nel nostro comune il servizio dell’Anagrafe Nazionale della popolazione residente che permette di ottenere i certificati anagrafici on line, accedendo con il proprio spid al sito www.anagrafenazionale.interno.it.
Chi non è in possesso di spid, della carta d’identità elettronica o della carta nazionale dei servizi può appoggiarsi a una delle tabaccherie del territorio che hanno aderito all’iniziativa per ottenere il servizio.
Infatti il Comune di Chioggia e la Federazione Italiana Tabaccai hanno siglato una convenzione partita ieri, 9 dicembre, che permette ai cittadini di ottenere una serie di certificati rivolgendosi alla tabaccheria sotto casa, al costo di 2 € iva inclusa.
Si è optato per questa scelta al fine di semplificare la vita ai cittadini che in tal modo potranno fare a meno di rivolgersi all’ufficio anagrafe del comune per vedersi rilasciare una serie di documenti..
In una seconda fase il servizio potrà essere proposto da tutte le attività di tabaccheria territoriali.
Ieri, alle 10:30 c’è stata una presentazione del servizio presso la rivendita Tabacchi 39 in Viale Mediterraneo a cui ha partecipato il sindaco Armelao e il rappresentante di Novares.
Il sindaco ha commentato l’utilità del servizio per coloro i quali hanno difficoltà a recarsi negli uffici e, di riflesso, per le rivendite che aderiscono al progetto che possono diventare così un punto di riferimento nel territorio stesso. Per il momento sono 9 le rivendite aderenti al progetto, ancora in via sperimentale, a breve potranno aderire tutte le tabaccherie del territorio.
Questa mattina 8 dicembre, davanti a numerosi spettatori nonostante le condizioni meteo non proprio favorevoli, si è ripristinata un’antica tradizione della religiosità clodiense: i capitelli mariani in Canale Vena.
Dopo la Santa Messa che si è tenuta al Duomo, il sindaco Armelao e numerose personalità politiche e religiose, appartenenti alle forze d’arma oltre a rappresentanti di categorie, si sono apprestati nei pressi del Ponte Scarpa per assistere alla rivelazione del primo capitello, quello dedicato alla Madonna di Marina, recandosi poi nei pressi della pescheria per la rivelazione del secondo capitello, quello dedicato alla Madonna Addolorata.
Il Vescovo Tessarollo benedì le immagini sacre il giorno 25 giugno, giorno in cui si ricorda la Madonna della Navicella, alla chiesa di San Giacomo. Per la loro collocazione l’iter a cui si è dovuti accedere per il benestare da parte della soprintendenza non è stato semplice, e si devono ringraziare i Lions che, con il loro intervento, hanno potuto velocizzare le pratiche.
Il capitello dedicato alla Madonna di Marina venne realizzato circa 40 anni fa da Gianni Lanza, facente parte del gruppo Arte Popolare, ripreso in mano e ristrutturato da Roberto Carisi, esperto in lavori di falegnameria artigianale, dipinto da Diego Ardizzon. In custodia, al suo interno, l’immagine sacra dipinta dall’artista locale Dino Memmo.
Si tratta di un simbolo della religiosità popolare, alla Madonna si rivolgevano i marinai e a lei si rivolgevano le donne, affidando a lei la sorte dei loro compagni, mariti e figli perché facessero ritorno a casa, come ha ricordato Michele Siviero, presidente dell’Associazione Artigiani.
Luigi Ranzato, ex presidente dei Lions e appartenente al Comitato Riva Vena, sostiene l’importanza dei due momenti religiosi che si sono venuti a creare lungo la Riva Vena.
La possibilità che questi due momenti si siano potuti realizzare è dipesa da una sinergia di tutti coloro che si sonno messi in campo, unendo le forze, inclusi gli uffici comunali presenziati dalla Dirigente Daniela Ballarin.
Si tratta di una tappa importante vinta dal Comitato Riva Vena, sostiene il Consigliere Regionale Dolfin, che ha da sempre creduto nelle potenzialità di quest'area cittadina che per molto tempo si è venuta a trovare in una situazione abbastanza degradata.
Il Sindaco, dopo aver riconosciuto l’importanza degli uffici comunali per rendere possibile la realizzazione di tali iniziative, ha messo il punto nel degrado cittadino e nell’importanza per la città di riprendere possesso delle calli, delle strade in quanto dove una strada è viva il degrado non c’è. È necessario che la città riparta con fiducia, magari facendolo a piccoli passi.
Promotore dell’iniziativa un emozionato Diego Ardizzon, del Comitato Riva Vena, il quale ha ripercorso i momenti della realizzazione per i capitelli, sottolineando che la zona sud di Chioggia è stata abbandonata ormai da troppo tempo.
Un ricordo nel passato è stato il discorso di Carlo Alberto Tesserin che ringrazia chiunque si dia da fare per far crescere l’economia e la socialità della Riva Vena, una vena che fu pulsante di vita nel cuore della città e che merita di tornare agli antichi fasti.
La nuova Terapia Intensiva di Chioggia compie 5 anni. Allora, infatti, grazie a un contributo regionale è stato possibile ridisegnare il reparto, dotandolo di 8 posti letto e di macchinari di ultima generazione. Nell’occasione i posti letto vennero dotati di nuove postazioni per le televisioni. Gli apparecchi TV però non vennero sostituiti e vennero adoperati quelli che erano in dotazione al vecchio reparto. Funzionanti fino ad ora, ma con l’avvento dei canali in digitale non più adatti alla ricezione.
Un’operatrice socio-sanitaria del reparto, Laura Doria, si è fatta promotrice di una campagna di sensibilizzazione coinvolgendo le associazioni del territorio clodiense quali il Rotary Club, Cuore Amico, Consorzio ConChioggiaSI, Confcommercio Ascom, Cisa Camping e Cooperativa SE.GE.AR.
Queste, note per le operazioni di solidarietà che decidono di sostenere di volta in pvolta nel territorio, hanno donato al reparto 8 nuove TV dotate di cuffie WiFi che a breve verranno installate a servizio delle postazioni.
Tutto lo staff del reparto ringrazia le associazioni che hanno potuto collaborare e quelle che si sono proposte ma che non hanno contribuito in quanto i fondi necessari erano già stati raggiunti.
I lavori del Mo.S.E e delle collegate opere compensative sono bloccati ormai da tempo e ci sono interventi che rischiano di cadere nell’oblio come nell’oblio rischiano di cadere i manufatti sui quali questi interventi devono aver luogo.
Quando, riguardo a un monumento, quale il Forte San Felice, non ci sono novità da raccontare, quando non lo si può visitare, quando non ci sono progressi da render noti il rischio è che cali l’interesse.
Per questo il Presidente del Comitato Forte San Felice, Erminio Boscolo Bibi, fa il possibile per tenere desta l'attenzione sul Forte e sulle curiosità storiche che lo possono riguardare.
La giornata di oggi, 6 dicembre, vede cadere il duecentesimo anniversario della custodia di Silvio Pellico, oltre ad altri patrioti, nelle segrete del Castello della Luppa, all’interno del Forte, che sembra sia avvenuta il 6 dicembre del 1821.
Pellico venne condannato dagli austriaci prima a morte, ma poi la pena venne tramutata in 15 anni di carcere duro alla fortezza dello Spielberg. Nel trasferimento da Milano alla sua destinazione i patrioti furono fatti soggiornare al Forte.
Si tratta di storia narrata, senza fonti scritte certe, ma nata dalla tradizione popolare, quella che desta curiosità, e voglia di saperne di più. Per questo Bibi ha scritto un interessante post sulla sua pagina che vorrebbe venisse condiviso il più possibile tra i followers della pagina Facebook Forte San Felice.
Ricorda anche, Bibi, che a Chioggia a Pellico è dedicata una scuola dal 1954, che al tempo fu l’unica scuola media, tutt’ora esistente, l’unica ora a Chioggia a indirizzo musicale. Sarebbe interessante dare vita a un piccolo concerto commemorativo eseguito dagli stessi alunni, e aggiungiamo, magari proprio in uno dei grandi spazi all’aperto nella spettacolare e suggestiva area del Forte. Ulteriori particolari sulla pagina FB del Forte San Felice https://www.facebook.com/forteSanFelice
Il programma degli Stati Generali della Pesca è pronto in bozza, ora bisogna definire le ultime cose, ma intanto la Regione Veneto ha diffuso quello che dovrebbe esser l’iter dei lavori che interesseranno Chioggia e il Distretto del Nord Adriatico.
Le prime tre giornate avranno carattere regionale, la quarta vedrà la sessione plenaria del Distretto di Pesca. saranno 4 le sedi che vedranno coinvolte Chioggia, Porto Tolle e Caorle con il termine dei lavori a Venezia.
A Chioggia gli Stati Generali si riuniranno il giorno 3 maggio e il tema sarà la realtà della pesca professionale e dell'acquacoltura nelle aree lagunari e del Delta del Veneto con approfondimenti sulla venericultura, la molluschicultura, la vallicultura veneta e il rilancio alla pesca professionale tradizionale nelle lagune del Veneto.
Il giorno 4 maggio sarà Porto Tolle ad ospitare gli Stati Generali e il tema sarà la sostenibilità ambientale economica e sociale per la crescita della blu economy e la discussione sarà la riduzione della produzione dei rifiuti e il recupero, la riduzione di gas clima alteranti, le infrastrutture al servizio della pesca, le integrazioni degli impianti di trasformazione con le realtà territoriali e la riduzione dei conflitti tra le attività di pesca e gli stock ittici da preservare.
A Caorle l’evento sarà il giorno 5 maggio e qua il confronto verterà sulle prospettive del programma di sostegno e di investimento per le imprese di pesca e dell'acquacoltura venete con l’analisi delle priorità del FEAMP, Fondo Europeo per gli Affari Marittimi, Pesca e Acquacoltura 2021/2027
A Venezia, il 6 maggio le proposte del Distretto per gestire le risorse nella GSA 17, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche e Veneto.
Si tratta di un programma completo e i temi trattati cercheranno di mettere d’accordo le parti per uno sviluppo del settore, troppo importante perché venga lasciato privo di sostegno da parte delle istituzioni
La Scuola Media “Silvio Pellico” di Chioggia, si presenterà al pubblico e ai futuri studenti in un Open Day che si terrà venerdì 10 dicembre alle ore 15:30. In questa occasione sarà possibile visitare la scuola, conoscerne l’offerta formativa, e partecipare ad alcuni laboratori.
Si tratta dell’unica scuola media del territorio clodiense ad essere dotata di un vero e proprio indirizzo musicale.
Durante l’Open Day non solo sarà illustrato in cosa questo consiste ma ai visitatori verranno fatti ascoltare dal vivo alcuni brani eseguiti dall’ orchestra scolastica, formata da chitarre, clarinetti, violini e pianoforti.
Per evitare sovraffollamenti, le famiglie interessate i cui figli NON frequentano attualmente le scuole primarie “Gregorutti” e “Marchetti” di Chioggia, dovranno prenotare la loro partecipazione all’Open Day del 10 dicembre chiamando l’ufficio alunni dell’istituto al numero 041401193.
"GRANDE" PASSO AVANTI PER I MAGAZZINI DEL SALE: TRANSENNATI
Oggi i magazzini del sale, che si affacciano su canale Lombardo e che stanno letteralmente crollando a pezzi, abbandonati nell’incuria, sono stati transennati. Ciò a tutela di chi si dovesse passarci vicino nel caso in cui qualche mattone o un pezzo di cornicione decida di staccarsi.
Non solo per la tutela dei passanti, sarebbe da dire, anche per la tutela del demanio stesso, avente il titolo di proprietario dell’immobile del 1500, responsabile, in caso di crollo, di eventuali danni verso terzi.
L’immobile, che poteva essere conservato in modo migliore se fosse stato affidato in concessione a qualche privato, ora deve essere bonificato. Ancora lo scorso anno il demanio aveva messo al bando una manifestazione di interesse per avere proposte su come procedere per la bonifica dall’eternit e per la messa in sicurezza dello stabile. Forse quello che vediamo ora è il primo passo di un percorso che possa portare a una rivalutazione dell’immobile.
I lavori di palazzo Granaio iniziati ormai 6 anni fa, dopo un’interruzione seguita dalla fine dell’appalto con la precedente impresa aggiudicataria, sono finalmente ripresi oggi 30 novembre con l’avvio della fase conclusiva che vedrà la realizzazione degli impianti tecnologici e delle opere di finitura.
Palazzo granaio, la cui prima costruzione risale al 1300 fu utilizzato come deposito cittadino del grano, poi nel corso del tempo fu destinato ad utilizzazioni legate alla vita pubblica della città come sede di uffici comunali, adibito quindi a scuola e sede della banda musicale cittadina.
Rimasto in uno stato di totale abbandono per diversi anni, è stato oggetto di un profondo restauro che ha riportato alla piena funzionalità tutta la parte strutturale. Resta da effettuare il completamento di impianti e finiture come:
pavimentazione, intonaco interno e locali di servizio.
L’attuale fase di intervento, che prevede circa dodici mesi di lavoro, porterà alla realizzazione dell’impianto di riscaldamento e refrigerazione e del trattamento aria e deumidificazione che permetterà una corretta conservazione delle travature lignee.
La posa in opera di massetto e pavimento, il restauro dell’intonaco di parete e la posa di serramenti e la divisione degli spazi interni ad uso servizi, magazzino e uffici completeranno l’opera.
Assessore ai LL.PP.
Elisabetta Griso