Il presidente della conferenza dei sindaci Avv. Roberta Nesto: «Circa due anni fa ci siamo interrogati su come sarebbe cambiata la situazione dopo la pandemia e oggi, anche se non ne siamo ancora fuori, cominciamo a fare delle analisi e delle riflessioni per verificare se le nostre strategie possano essere quelle giuste. Vogliamo che i nostri territori, passata la pandemia, possano essere in grado di esprimersi al meglio ed è su questo che noi stiamo attivando delle azioni, anche e soprattutto a seguito del confronto tra pubblico e privato. Ci sono delle insolute, delle criticità che sono sempre state affrontate in modo frammentario, senza una regia e senza risorse. Il Pnrr sta oggi cominciando ad essere operativo: è una grande opportunità e bisogna coglierla per il benessere e le ricadute positive che i nostri cittadini e i territori possono avere. Questi momenti di confronto come quello di oggi sono importanti per pianificare e pensare, sono preziosi e continueremo a coltivarli, per arrivare nei territori e per cercare di attrarre delle risorse provenienti dall’unione europea. Dobbiamo investirle nel migliore dei modi e lasciare ai nostri giovani delle soluzioni e non dei problemi, come i grandi temi del lavoro, delle infrastrutture… tutti aspetti che il singolo non può risolvere da solo, così come il pubblico non può fare da solo senza il privato, ma insieme sì: relazionandoci con gli enti nelle dovute maniere, credo che delle soluzioni arriveranno». Il professor Paolo Feltrin: «Tutto sommato il turismo della nostra costa in epoca Covid ha avuto risultati migliori delle previsioni, ma adagiarsi sugli allori non va bene. Occorre accompagnare la ripartenza e questo studio osserva il territorio da una certa distanza, per coglierne gli spetti peculiari. Inoltre, manifesta la volontà di lavorare in anticipo, nell’ottica dell’attuazione del PNRR, così da dialogare con il Governo perché tenga in considerazione i bisogni reali del territorio della costa veneta, dall'accessibilità (strade, ferrovie), ai parcheggi e le aree green».
Pagine
▼
venerdì 21 gennaio 2022
FUTURO DELLA COSTA VENETA E LE SFIDE DEL PNRR. OGGI IN AUDITORIUM LA PRESENTAZIONE DELLO STUDIO
Questa mattina presso l’auditorium San Nicolò di Chioggia si è svolta una delle tappe della presentazione della relazione socio-economica redatta dal Professor Paolo Feltrin per la Conferenza dei Sindaci del Litorale. Il docente di Scienza dell'amministrazione e Analisi delle politiche pubbliche all'Università di Trieste Paolo Feltrin ha illustrato, infatti, la relazione dal titolo: “I Comuni della Costa – società, economia locale e pianificazione strategica – Il Confronto per la Ripartenza Post Covid” nell’ambito della programmazione della Conferenza dei Sindaci del Litorale Veneto.
Erano presenti, oltre al sindaco del Comune di Chioggia Mauro Armelao, il sindaco di Cavallino Treporti nonché presidente della conferenza dei sindaci della costa veneta Avv. Roberta Nesto; l'assessore agli eventi, marketing territoriale e demanio turistico Serena De Perini; il dirigente del settore Lavori Pubblici Stefano Penzo, i consiglieri comunali Marco Lanza, Riccardo Griguolo e Marcellina Segantin e gli stakeholder del settore turistico locale, tra cui: il presidente di Asa Giuliano Boscolo Cegion, la presidente del Consorzio Lidi di Chioggia Elena Boscolo Nata, la presidente del Consorzio Con ChioggiaSì Silvia Vianello; il presidente di Ascot Giorgio Bellemo e l'amministratore unico di Chioggia Ortomercato Veneto Giuseppe Boscolo Palo. Presente anche il direttore generale dell'Ulss 3 Edgardo Contato.
«Ringrazio i relatori e tutte le persone intervenute alla mattinata di oggi – ha esordito il sindaco di Chioggia Mauro Armelao – la politica locale sta lavorando fianco a fianco per il futuro del territorio, per crescere ed andare oltre al Covid. In sala vedo anche il dirigente della nostra Ulss Contato, che ringrazio per l'enorme impegno e lavoro messo in campo, con la speranza di superare tutti assieme questa emergenza sanitaria. Io sono da poco all'interno della Conferenza dei sindaci e sono qui per imparare e per capire come proseguire in una linea virtuosa, che risolva delle problematiche strutturali dei nostri territori costieri, come la viabilità, e che metta certezza a chi vuole investire. L'ho detto tante volte e lo ripeto anche oggi: noi amministratori non siamo nemici degli imprenditori che, nel rispetto delle norme, vogliano portare nuovi servizi, aumentando la qualità della vita e dando occupazione. Per lo sviluppo della nostra Chioggia abbiamo le idee chiare e vogliamo condividerle con le associazioni di categoria e con i nostri imprenditori. Durante questo mandato lavoreremo sodo anche per portare le infrastrutture che mancano, dalla ferrovia alla riqualificazione della Romea».
Il presidente della conferenza dei sindaci Avv. Roberta Nesto: «Circa due anni fa ci siamo interrogati su come sarebbe cambiata la situazione dopo la pandemia e oggi, anche se non ne siamo ancora fuori, cominciamo a fare delle analisi e delle riflessioni per verificare se le nostre strategie possano essere quelle giuste. Vogliamo che i nostri territori, passata la pandemia, possano essere in grado di esprimersi al meglio ed è su questo che noi stiamo attivando delle azioni, anche e soprattutto a seguito del confronto tra pubblico e privato. Ci sono delle insolute, delle criticità che sono sempre state affrontate in modo frammentario, senza una regia e senza risorse. Il Pnrr sta oggi cominciando ad essere operativo: è una grande opportunità e bisogna coglierla per il benessere e le ricadute positive che i nostri cittadini e i territori possono avere. Questi momenti di confronto come quello di oggi sono importanti per pianificare e pensare, sono preziosi e continueremo a coltivarli, per arrivare nei territori e per cercare di attrarre delle risorse provenienti dall’unione europea. Dobbiamo investirle nel migliore dei modi e lasciare ai nostri giovani delle soluzioni e non dei problemi, come i grandi temi del lavoro, delle infrastrutture… tutti aspetti che il singolo non può risolvere da solo, così come il pubblico non può fare da solo senza il privato, ma insieme sì: relazionandoci con gli enti nelle dovute maniere, credo che delle soluzioni arriveranno». Il professor Paolo Feltrin: «Tutto sommato il turismo della nostra costa in epoca Covid ha avuto risultati migliori delle previsioni, ma adagiarsi sugli allori non va bene. Occorre accompagnare la ripartenza e questo studio osserva il territorio da una certa distanza, per coglierne gli spetti peculiari. Inoltre, manifesta la volontà di lavorare in anticipo, nell’ottica dell’attuazione del PNRR, così da dialogare con il Governo perché tenga in considerazione i bisogni reali del territorio della costa veneta, dall'accessibilità (strade, ferrovie), ai parcheggi e le aree green».
Il presidente della conferenza dei sindaci Avv. Roberta Nesto: «Circa due anni fa ci siamo interrogati su come sarebbe cambiata la situazione dopo la pandemia e oggi, anche se non ne siamo ancora fuori, cominciamo a fare delle analisi e delle riflessioni per verificare se le nostre strategie possano essere quelle giuste. Vogliamo che i nostri territori, passata la pandemia, possano essere in grado di esprimersi al meglio ed è su questo che noi stiamo attivando delle azioni, anche e soprattutto a seguito del confronto tra pubblico e privato. Ci sono delle insolute, delle criticità che sono sempre state affrontate in modo frammentario, senza una regia e senza risorse. Il Pnrr sta oggi cominciando ad essere operativo: è una grande opportunità e bisogna coglierla per il benessere e le ricadute positive che i nostri cittadini e i territori possono avere. Questi momenti di confronto come quello di oggi sono importanti per pianificare e pensare, sono preziosi e continueremo a coltivarli, per arrivare nei territori e per cercare di attrarre delle risorse provenienti dall’unione europea. Dobbiamo investirle nel migliore dei modi e lasciare ai nostri giovani delle soluzioni e non dei problemi, come i grandi temi del lavoro, delle infrastrutture… tutti aspetti che il singolo non può risolvere da solo, così come il pubblico non può fare da solo senza il privato, ma insieme sì: relazionandoci con gli enti nelle dovute maniere, credo che delle soluzioni arriveranno». Il professor Paolo Feltrin: «Tutto sommato il turismo della nostra costa in epoca Covid ha avuto risultati migliori delle previsioni, ma adagiarsi sugli allori non va bene. Occorre accompagnare la ripartenza e questo studio osserva il territorio da una certa distanza, per coglierne gli spetti peculiari. Inoltre, manifesta la volontà di lavorare in anticipo, nell’ottica dell’attuazione del PNRR, così da dialogare con il Governo perché tenga in considerazione i bisogni reali del territorio della costa veneta, dall'accessibilità (strade, ferrovie), ai parcheggi e le aree green».
Nessun commento:
Posta un commento