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martedì 28 luglio 2015

UN'ESTATE SICURA PER I BAMBINI E GLI ANZIANI CON " VACANZE SICURE "

l'ambulatorio pediatrico con il primario di Pronto Soccorso Andrea Tiozzo e il primario di Pediatria Mario Lattere, in camice blu il dott Riccardo Congia 

Chioggia, un’estate sicura per i bambini e gli anziani con “Vacanze Sicure” Nel Pronto Soccorso attivi due ambulatori, uno pediatrico e uno geriatrico, per ridurre i tempi di attesa della fascia della popolazione più fragile Un’estate sicura, a Chioggia, per i bambini e gli anziani grazie al “Progetto Vacanze Sicure”. Il Pronto Soccorso dell’Ospedale, infatti, si è dotato di due ambulatori dedicati con un pediatra e un geriatra: una sorta di corsia preferenziale per le fasce di età più fragili della popolazione. L’ambulatorio pediatrico ha esordito l’anno scorso e, sulla base dell’esperienza molto positiva e del gradimento dell’utenza che ne ha usufruito, l’Ulss 14 ha deciso di riproporlo anche questa estate, a fianco di una new entry: l’ambulatorio geriatrico. L’ambulatorio pediatrico è aperto dodici ore al giorno, sette giorni su sette, dalle 8.00 alle 20.00. Il 90% dei bambini vi accede con una attesa media di 4 minuti. Rispetto all’anno scorso, nel mese di giugno si è registrato un aumento degli accessi pari al 174% (da 154 bambini nel 2014 a 404 nel 2015). Un aumento dovuto al fatto che l’ambulatorio è più conosciuto grazie al passaparola, alla pubblicità promossa nell’ambito di Vacanze Sicure (promosso dalla Regione Veneto) e al contributo delle farmacie con cui l’Ulss ha stretto una forte collaborazione, tanto che ben il 50% dei bambini che giunge in questo ambulatorio è stato inviato proprio da un farmacista. Ma chi sono i bambini che afferiscono all’ambulatorio pediatrico? “Poco più della metà – ha spiegato il primario di Pediatria Mario Lattere - sono bimbi che non appartengono a questa Ulss: su 404 accessi, 250 sono turisti. Si tratta di neonati fino a bambini che vanno dai 6 ai 10 anni. Il motivo per cui si rivolgono al nostro servizio sono molteplici: piccola traumatologia, infezioni di stagione, infezioni cutanee e gastroenteriche, pochi casi (per fortuna) di colpi di calore che, lo ricordo, sono più pericolosi dei colpi di sole, cioè le scottature tanto per intenderci”. punto medico in diga E proprio sui colpi di calore, il dottor Lattere mette in guardia, dando qualche consiglio alle neomamme: “I bambini sotto l’anno – ha ricordato il primario – si possono portare in spiaggia la mattina presto oppure il tardo pomeriggio. L’ombrellone non protegge dalla morsa dell’afa e anche all’ombra si può essere colpiti da un colpo di calore, che accade quando aumenta la temperatura corporea sfiorando o superando i 40 gradi. Una situazione pericolosa che può anche comportare una grave disidratazione con facilità soprattutto nei lattanti. Per cui, durante questi caldi, mamme fate attenzione alle ore in cui li portate a fare una passeggiata e soprattutto idratateli con acqua (evitiamo le bibite gasate), frutta e verdura”. Accanto all’ambulatorio dedicato ai bimbi, questa estate esordisce nel Pronto Soccorso di Chioggia l’ambulatorio geriatrico, un servizio che serve a non gravare sulla gestione ordinaria del Pronto Soccorso. Gestito da un geriatra, è aperto nei giorni festivi e prefestivi dalle 8.00 alle 20.00. Un servizio pensato per ridurre i tempi di attesa dell’anziano che in media, con questo ambulatorio, attende circa 40 minuti. Il bilancio dell’attività di questo ambulatorio verrà stilato a fine estate, intanto si può fare l’identikit di chi si rivolge a questo servizio. “L’anziano – ha evidenziato il primario di Pronto Soccorso Andrea Tiozzo – è uno dei pazienti più complessi da seguire. Si tratta di pazienti che ultrasessantenni, polipatologici, che necessitano di una visita multidisciplinare. Nella maggioranza dei casi, si rivolgono a noi persone con dolori addominali e toracici”. “I nostri servizi – ha concluso il direttore generale dell’Ulss 14 Giuseppe Dal Ben - sono pensati e organizzati per rispondere in maniera piena ai bisogni dei cittadini, che possono cambiare anche a seconda delle stagioni. E’ importante che il paziente sia sempre al centro delle nostre attenzioni e cure. Obiettivo che condivido con medici, infermieri e, in generale, ogni operatore sanitario che opera a Chioggia”.

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