venerdì 16 dicembre 2016
TERESA MANNINO, DALL'ODISSEA AGLI ANNI SETTANTA NELLA SERATA AL DON BOSCO
Teresa Mannino ieri sera era in contemporanea a Zelig (trasmissione registrata) e sul palco del teatro Don Bosco di Chioggia, dove ha portato il suo spettacolo quasi autobiografico "Sono nata il ventitré" nel quadro della stagione "Acque altre", organizzata da Arteven. La mattatrice palermitana ha accolto il pubblico a sipario aperto, dialogando in maniera satirica -leitmotiv di questa edizione della rassegna, il rapporto diretto con gli spettatori prima ancora che la diramazione di un canovaccio- prendendo di mira questo o quello, nel rievocare libri letti e situazioni familiari. Argomenti che hanno dato il via alla pièce, incentrata come spesso accade sui rapporti e le differenze tra uomini e donne, a partire da Ulisse e Penelope per arrivare alla sua famiglia siciliana ai tempi dell'infanzia: un amarcord che ha ben disposto la platea intergenerazionale, capace di ridere assieme alla spigliata protagonista e di accompagnarla all'epilogo con leggerezza.
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