Sostegno agli affitti, al via il bando. Apre il bando per il fondo di sostegno agli affitti relativo all’anno 2013. Entro il 13 Febbraio 2015 potranno essere presentate le domande di richieste di contributo per le spese sostenute per i canoni di locazione per l’anno 2013 da contratti di affitto regolarmente registrati.
Il contratto di affitto si deve riferire ad alloggi della Regione del Veneto e occupati dal richiedente e dai componenti del suo nucleo familiare come residenza esclusiva. E’ ammessa un’unica richiesta cumulativa di contributo per più contratti di locazione, nel caso in cui la famiglia abbia cambiato alloggio nel corso dell’anno, e una sola richiesta di contributo per il sostegno dell’affitto da parte dei membri dello stesso nucleo familiare.
“La casa è un diritto fondamentale e proprio in queste situazioni di crisi serve la massima attenzione per prevenire situazioni di difficoltà e critiche – spiega l’assessore alla Casa, Massimiliano Tiozzo – L’amministrazione comunale ha deciso di integrare i fondi a disposizione del Riparto del Fondo Regionale con un ulteriore spesa di 43.320 euro. La Regione ha già versato a titolo di acconto, la somma di 56.311,74 euro. La cifra totale definitiva destinata al nostro comune sarà nota dopo che le domande verranno prese in esame dagli uffici regionali deputati”.
L'indicatore della situazione economica per il fondo sostegno degli affitti si determina in base al valore dell’ISE risultante da Dichiarazione Sostitutiva Unica in corso di validità (presentata da meno di un anno), sommando a tale valore la detrazione per l'abitazione e dividendo il risultato per la scala di equivalenza.
L'assessore Msssimiliano Tiozzo Caenazzo
Può partecipare al bando e ha diritto a richiedere il contributo per il proprio nucleo familiare il locatario, erede o assegnatario dell’alloggio per sentenza di separazione, residente nel Comune, il cui nucleo familiare non sia titolare di diritti di proprietà, con un ISEEfsa (Indicatore della Situazione Economica Equivalente ai fini del Fondo Sostegno Affitti), non superiore a 14.000 euro e se extracomunitario in possesso dei necessari permessi.
Inoltre l’abitazione deve risultare come principale e possedere determinati requisiti e vincoli.
Le domande possono essere presentate esclusivamente tramite i Caaf convenzionati, attraverso autocertificazione.
È tuttavia opportuno che il richiedente, per evitare errori e le conseguenti sanzioni civili e penali, compili l’autocertificazione e la domanda con l’aiuto dei funzionari incaricati e il supporto della seguente documentazione: attestazione ISEE in corso di validità (DSU D.L. 130/2000 presentata entro gli ultimi dodici mesi) o, in alternativa, i dati per la presentazione della DSU ai fini della determinazione dell’ISEE per ciascun membro della famiglia anagrafica; ultima dichiarazione dei redditi (Unico, 730 o CUD);Estratto conto al 31/12 dell’anno precedente di tutti i rapporti con intermediari finanziari (Banche, Assicurazioni, SIM, ecc).
Documentazione relativa a entrate non soggette a IRPEF, contratto (contratti) di locazione registrato, bollettini dei canoni e delle spese condominiali e di riscaldamento corrisposti nel biennio. Se il richiedente è extracomunitario, permesso, carta di soggiorno o ricevuta della richiesta di rinnovo e certificato storico di residenza.
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