Le celebrazioni per i 72 anni dalla Liberazione di Chioggia e dell'Italia dal nazifascismo inizieranno venerdì 21 aprile alle ore 17, quando in sala consiliare verrà presentato l'allestimento espositivo dedicato a Sottomarina alla fine della seconda guerra mondiale, con la ricostruzione affidata al ruolo delle grandi forze popolari. I documenti, curati e organizzati dalla professoressa Gina Duse, coprono l'arco che va dall'8 settembre 1943 quasi all'inizio degli anni Cinquanta, e sono stati rinvenuti nella soffitta della sede del Partito Democratico in via San Marco. La mostra, dal titolo “Sottomarina dopo la Liberazione – i partiti del CLN al lavoro per la democrazia”, resterà visitabile nell'androne del palazzo municipale fino al 2 maggio prossimo, con ingresso gratuito. Sarà l'occasione per scoprire dettagli interessanti su un pezzo di storia della città, dal quartier generale di Villa Malatesta ai rapporti col comando alleato, fino al modo con cui vennero gettate le basi per la ripresa dell'orticultura e del turismo. All'inaugurazione parteciperanno anche gli altri partner dell'iniziativa, ovvero il comitato ANPI, la CGIL e i circoli AUSER di Chioggia e Sottomarina, oltre ovviamente ai rappresentanti dell'amministrazione comunale.
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