LA BANDA MUSICALE CELEBRA I 40 ANNI CON UNA MOSTRA, MA LA SEDE DI PALAZZO RAVAGNAN VIENE DERUBATA

Una disavventura ha scosso l'ambiente della Banda musicale cittadina, che questa mattina a palazzo Ravagnan ha celebrato i 40 anni dalla propria rifondazione. Nella giornata di ieri un noto malvivente della zona si è introdotto nei locali dove provano i musicisti e ha rubato circa 120 euro dalle già scarse finanze del complesso. Il fatto è stato stigmatizzato nelle introduzioni di stamane alla mostra fotografica e documentale che rimarrà visitabile nell'androne fino alla fine di settembre.

Presenti alla cerimonia il presidente del consiglio comunale Endri Bullo, l'assessora alla cultura Isabella Penzo, il presidente della Banda Sergio Ravagnan e il suo deus ex machina, il maestro Loris Tiozzo, visibilmente commosso dall'omaggio che i suoi allievi -prime tra tutti le figlie Lucia e Rosella, nuova direttrice- hanno tributato alla sua costanza e all'impareggiabile spirito di volontà che da sempre ha messo in questa avventura.

L'amministrazione ha promesso supporto e vicinanza concreta alle attività del sodalizio, conosciuto anche fuori città, le cui casse stentano a rimpinguarsi dall'adesione di ulteriori enti. Non sono mancate le parole di don Marco Favero del vicino oratorio salesiano, che ha messo in relazione il ruolo di presidio sociale della Banda e di altre iniziative con il contrasto all'escalation criminale e di degrado che negli ultimi tempi ha preso possesso di riva Vena sud.