"IL CINEMA FUORI DAL PALAZZO": A SAN DOMENICO CINQUE GIORNI DI DOCUMENTARI E CORTOMETRAGGI SULLA PAURA

Tradizionale appuntamento di fine agosto con “Laguna sud – Il cinema fuori dal palazzo”, che inizia questa sera e terminerà domenica fra l'isola di San Domenico e il cortile di palazzo Grassi. Artefice della rassegna documentaria è il regista padovano Andrea Segre, già dietro la macchina da presa per l'arcinoto film “Io sono Li” girato a Chioggia: per cinque giorni sui due schermi -con inizio alle 21 a San Domenico e alle 21.30 a palazzo Grassi- scorreranno le immagini di alcune opere di cinema del reale, scelte da Segre e da Giorgio Gosetti delle Giornate degli Autori in seno alla Biennale di Venezia.

Inoltre i promotori hanno selezionato una decina di giovani videomaker per scrivere, girare e montare in pochi giorni alcuni cortometraggi dedicati al tema “Chi ha paura del Barba Sucon?”, ovvero «riflettere sul ruolo di leggende e fiabe nel nostro rapporto con la paura e sulla paura stessa, che se raccontata e vissuta con cura diventa esperienza di educazione e non strumento per costruire distanze e discriminazioni», nelle parole del cineasta di origine chioggiotta. I corti saranno proiettati domenica sera. Fra gli appuntamenti di questi giorni anche due presentazioni di libri: domani dalle ore 19 a palazzo Grassi “La terra scivola”, primo romanzo scritto dallo stesso Segre, mentre venerdì alla medesima ora sarà la volta di “Non solo di cose d'amore”, saggio di Pietro Del Soldà edito sempre da Marsilio. Domenica sera, prima di svelare i contenuti e le forme dei nuovi documentari made in Chioggia, anche il reading di Mirko Artuso da vari autori veneti e non (Zanzotto, Trevisan, Buzzati e Calvino) musicato da Sergio Marchesini, dal titolo “Ombre – paure tra favole e vino”. L'ingresso a tutte le proiezioni e gli incontri è gratuito.