"LAGUNA SUD" DIVENTA GRANDE: SIAE OFFRE RESIDENZE ARTISTICHE, A CHIOGGIA CON ANDREA SEGRE ANCHE IL DIRETTORE DELLA MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA

Quest'anno più che mai, nonostante le difficoltà globali, Laguna Sud fa le cose in grande. La rassegna di cinema "fuori dal Palazzo", diretta da Andrea Segre e giunta alla sesta edizione, ha goduto infatti di un contributo della SIAE nell'ambito del programma Per Chi Crea, convertito nella residenza artistica a Chioggia per sei giovani registi, che in quindici giorni stanno realizzando altrettanti cortometraggi dedicati alla vita sull'acqua.

La produzione in diretta di cinema del reale, da sempre cuore del progetto di Segre, è stata sublimata oggi a palazzo Grassi dalla presenza straordinaria in città del direttore artistico della Mostra del Cinema di Venezia, Alberto Barbera, che a pochi giorni dal via della travagliata kermesse del Lido è sceso, appunto, in laguna sud per testimoniare la validità dell'iniziativa: in dialogo col regista padovano (e un po' chioggiotto), Barbera ha confermato la bontà del suo "Molecole" che sarà proiettato in preanteprima alla Biennale: «La miglior opera ambientata nel lockdown», ha detto il direttore a proposito del nuovissimo film di Segre, che presto uscirà anche nelle sale.

E una grande voglia di tornare alla normalità traspare esplicita dalle parole dei due protagonisti del dialogo: «La fruizione privata del cinema, pur resasi necessaria - sostengono Barbera e Segre - non può prescindere dall'esperienza collettiva della sala, del grande schermo». Un'abitudine che è mancata a tutti per molti mesi (compreso il sindaco Ferro, nella sua introduzione rivelatosi cinefilo in gioventù), ma della quale ora si avverte più che mai il bisogno.

Laguna Sud vivrà in tre ambienti: la corte dell'isola di San Domenico, il giardino di palazzo Grassi e l'auditorium San Nicolò. Da giovedì 27 a domenica 30 agosto, parola alle immagini filmate: la prima sera con "Il grande passo" di Antonio Padovan, venerdì la proiezione dei sei corti e la loro premiazione (il vincitore andrà alle Giornate degli Autori in seno alla Mostra di Venezia), preceduta dalla presentazione del romanzo "Sommersione" di Sandro Frizziero, finalista al prossimo premio Campiello.

Quindi, sabato, la rievocazione dei dieci anni dalle riprese di "Io sono Li", primo e fortunato lungometraggio di Andrea Segre: alle ore 19, a palazzo Grassi, l'attore Giuseppe Battiston incontrerà i suoi colleghi presi dalla strada, come Spartaco, Baffo e Amleto, per ricordare il backstage dell'opera assieme al regista. La sera invece sarà proiettato il film polacco "Corpus Christi". Gran finale domenica con "Il pianeta in mare" dello stesso Segre, mentre i sei registi del laboratorio "L'acqua sotto i piedi" già si beano del lusinghiero parere del direttore Barbera.