Novemilasettecento persone, 115 comitive. Cifre da capogiro per la mostra “Giotto e la cappella degli Scrovegni”, conclusasi lunedì nella chiesetta di San Martino a Chioggia: organizzata dal circolo culturale III millennio, l'esposizione è entrata nel quadro dell'iniziativa “Giotto fa scuola”, che premia l'alternanza scuola-lavoro per i ragazzi delle superiori, chiamati a fare da guida all'allestimento. All'interno della chiesa, anche la ricostruzione della cappella degli Scrovegni, vanto dell'architettura padovana, affrescata dal grande maestro toscano. Stamane in municipio il resoconto finale della manifestazione artistica, con l'assessora Isabella Penzo e il professor Luigi Boscolo Bielo, all'insegna del motto di Dostoevskij “la bellezza salverà il mondo”.
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