UNA PIAZZA COLMA DI BABBI NATALE CHE LANCIANO MESSAGGI IMPORTANTI COME QUELLO DI AVIS

Manca una settimana a Natale i Babbi Natale crescono come funghi.

Tra ieri e oggi ne sono girati tantissimi in piazza, suonando sotto i portici le tipiche canzoni nell’animo di ognuno di noi, arrivando in barca e portando i saluti di una storica associazione, la Remiera Clodiense, o portando messaggi importanti quale quello di AVIS che ricorda anche in questa importante occasione, che è il Natale, l’importanza di donare il sangue. Un dono che non costa nulla ma che può salvare una vita umana.

Come conferma AVIS nel suo sito Donare è un gesto di solidarietà incondizionata che può salvare molte vite.

Il bisogno di sangue ed ecomocomponenti non si ferma mai e per questo è importante dare il proprio contributo periodicamente.

Chi desidera diventare donatore di sangue, lo si può fare dai 18 ai 60 anni di età, ma anche fino ai 70 se si è in ottime condizioni di salute, può prendere contatto con la sede AVIS più vicina.

Prima di donare il sangue, il donatore, o aspirante tale, è tenuto a compilare un questionario finalizzato a conoscere il suo stato di salute sia presente che passato, e il suo stile di vita.

Seguirà poi un colloquio e la visita con un medico che aiuteranno ad approfondire le risposte alle domande contenute nel questionario.