lunedì 10 dicembre 2018
IL CONCERTO DI SABATO SCORSO CHIUDE UN GRANDE 2018 PER LA BANDA MUSICALE CITTADINA
Con il concerto dello scorso sabato 8 dicembre all’auditorium San Nicolò, la Banda musicale cittadina ha concluso l’attività di un anno particolarmente intenso, perché ha messo in atto un programma articolato per celebrare i 40 anni della sua rifondazione, in aggiunta alle tradizionali uscite per le canoniche celebrazioni civili e religiose della città e delle frazioni. Innanzitutto ha promosso nell’androne della sua sede a Palazzo Ravagnan una mostra documentaria della sua pluridecennale attività, rimasta per alcuni mesi a disposizione anche per le visite delle scuole. Contestualmente è stato pubblicato un volumetto sugli ultimi cinque anni di attività che aggiorna quello approntato in occasione del 35° anniversario. Poi sono stati effettuati importanti concerti con alcune bande amiche, di Busto Arsizio, di Tessera e di Cavarzere. Inoltre il suo gruppo giovanile, in continua crescita, ha garantito due appuntamenti nel corso della Sagra del Pesce. E domenica 25 novembre nella chiesa di Santa Caterina, assieme al Coro Popolare Chioggiotto e al coro dei Salesiani è stata celebrata la festa di Santa Cecilia, patrona della musica. Dopo una partecipazione in abiti natalizi assieme alle majorette di Malo all’apertura del programma “il Natale che vorrei”, ecco il doppio concerto prenatalizio: sul palco dell’auditorium si sono alternati il gruppo giovanile sotto la direzione di Rosella Tiozzo e poi la banda al completo, diretta da Loris Tiozzo. L’esibizione dei più piccoli è stata una sorpresa perché a distanza di un anno dalla sua prima uscita è riuscita a impressionare tutti per i grandi passi avanti fatti verso l’eccellenza: nell'occasione ha presentato brani di grande spessore, come il preludio del Lago dei Cigni di Čaikosvkij, "Chariot", "What a wonderful world" di Louis Amstrong. Hanno portato i saluti dell’assessora alla Cultura Isabella Penzo, impegnata in Terra Santa, le consigliere comunali Daniela Sassi e Genny Mantoan. Al termine del doppio concerto c’è stata la consegna da parte del presidente Sergio Ravagnan di diploma del 40° a tutti i componenti dei due complessi e a quanti operano dietro le quinte al funzionamento dell’associazione: un’occasione per far conoscere tutti i musicisti individualmente nei propri
ruoli, di fronte ad un auditorium strapieno e particolarmente coinvolto e plaudente.
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