Sabato 1° dicembre il sindaco Alessandro Ferro ha premiato nella sala consiliare dieci Maestri del Lavoro, residenti o nati a Chioggia, attraverso la consegna di pergamene rifinite a mano. Si tratta di lavoratori che hanno oltre 50 anni di età, di cui almeno 25 di servizio nella stessa azienda, che sono stati segnalati per l'impegno dimostrato e il contributo attivo al miglioramento dell'azienda in cui hanno operato. «Sono lieto di premiare i Maestri del Lavoro e di ricevere il loro crest – ha detto il sindaco – perché sono esempi positivi per la società e soprattutto per i giovani. Come volontari, i Maestri sono molto presenti nelle scuole per cercare un dialogo con le nuove generazioni e per portare i ragazzi a convergere sullo stretto rapporto tra lo studio, la propria personalità, la preparazione al lavoro e il lavoro stesso».
I premiati sono Gianfranco Baldin, Paola Bellemo, Gianni Crivellari, Emilio Doria, Paolo Furlan, Maria Scarpa, Carlo Alberto Tesserin, Stefano Renier, Giuseppe Vido e Dobrillo Vido. I Maestri del Lavoro vengono decorati durante la cerimonia annuale del 1° Maggio nei Consolati delle città capoluogo di Regione (per il Lazio invece al Quirinale) con la Stella al merito del Lavoro. L'onorificenza è conferita con Decreto del Presidente della Repubblica su proposta del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale. Il Consolato Provinciale di Venezia, che ha sede a Mestre in via della Brenta Vecchia, è stato fondato nel 1962, presidente è il cavalier Dobrillo Vido, che spiega: «Attualmente sono circa 200 gli associati provinciali, che compiono attività di volontariato soprattutto nelle scuole, per raccontare il loro percorso lavorativo, trasmettendo soprattutto il concetto di responsabilità e aiutando i ragazzi nelle scelte professionali, per un orientamento culturale al lavoro».
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