FESTA PER I CENTO ANNI DI VIRGILIO CAVALLARIN, PESCATORE E "NÓNSOLO" ALLA CHIESA DI SANT'ANDREA

Quando è nato era da un mese finita la prima guerra mondiale. E oggi Virgilio Cavallarin raggiunge il traguardo dei cent’anni: lo hanno celebrato, nella residenza Il Boschetto di Sottomarina, la nipote Ortensia che se ne prende cura e altri discendenti, l’assessore Luciano Frizziero a nome del sindaco, gli altri ospiti in tavolata fra musica e dolci, il personale del centro servizi per gli anziani e don Cinzio Zennaro, che lo conosce bene per essere stato il signor Virgilio nónsolo nella chiesa di Sant’Andrea. Lo storico parroco s’è lasciato andare a una considerazione condivisa da tutti i presenti: «Quando sarà la sua ora, Virgilio andrà sicuramente in paradiso». Già, perché il neo centenario si è sempre comportato bene, lavorando come pescatore e aiutando nella gestione della chiesa di Vigo (ha vissuto i più anni in calle Lisatti), data la sua devozione. Per conto dell’amministrazione, l’assessore Frizziero gli ha reso omaggio di una pergamena, mentre i vertici dell’IPAB gli hanno consegnato una coppa come agli sportivi. Il segreto dei suoi cent’anni: «Lo zio ha sempre mangiato sano, non ha mai bevuto alcoolici né fumato», riconosce la nipote. E allora, anche da Chioggia Azzurra, altri cento di questi anni!