Molto interesse ieri pomeriggio in auditorium per la presentazione di "Come dolce canto", ultima fatica editoriale di Gianfranco Tiozzo Netti dedicata al dialetto marinante. Ovvero il dolce canto cui fa riferimento il titolo, analizzato non solo sotto forma di vocabolario ma per la fraseologia e i proverbi tramandati nelle generazioni: «Ho raccolto le voci più radicate anche se praticamentre scomparso - ha detto Tiozzo - parlando con gli anziani che sono rimasti». L'autore, assieme a Pier Giorgio Tiozzo (direttore della collana "Profilo di una comunità"), al consigliere comunale Davide Penzo e all'architetto Alessia Boscolo Nata del comitato Forte San Felice hanno convenuto sulla natura autonoma del marinante rispetto al chioggiotto, stanti anche le differenze morfologiche e professionali delle relazioni civili. Alle pareti dell'auditorium anche alcuni dipinti realizzati da Netti stesso.
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