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lunedì 23 settembre 2019

ANCORA PIENONE SABATO SCORSO AL FORTE SAN FELICE PER L'ULTIMA VISITA STAGIONALE. IL COMITATO: "LE VICENDE INTERNE AGLI ENTI NON FRENINO IL RECUPERO"

Afflusso eccezionale sabato pomeriggio 21 settembre per l’ultimo appuntamento del programma di visite al Forte San Felice, richiesto dal Comune e organizzato dal Comitato Forte San Felice. Tutti i posti disponibili erano già stati prenotati online in precedenza, ma tanti -anche appositamente arrivati da fuori Chioggia- si sono recati al gazebo del Comitato chiedendo di potersi aggiungere per questa ultima occasione stagionale. Le visite rientravano nelle manifestazioni delle Giornate Europee del Patrimonio che si sono svolte nei giorni 21 e 22 settembre in tutta Europa per sensibilizzare i cittadini alla salvaguardia e cura del patrimonio storico, artistico, ambientale. Più di mille gli appuntamenti in Italia censiti dal Ministero dei Beni Culturali; molti, tra cui San Felice, coordinati dall’ufficio di Venezia del Consiglio d’Europa, denominandoli passeggiate patrimoniali.
Lo stesso ufficio ha anche predisposto un questionario di valutazione da distribuire ai visitatori per raccoglierne le impressioni. Le risposte dei quasi 250 visitatori sono state tutte grandemente positive. I percorsi, come sempre perfettamente curati dal farista Diego Nordio, stavolta sono stati assistiti dai volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri. Tante domande sul futuro del Forte e sui progetti di recupero per i quali si sono impegnati gli Enti che hanno sottoscritto il protocollo d’intesa nel gennaio 2018 (Ministeri e Comune). Il percorso di visita si conclude sul piccolo bastione del belvedere, realizzato col finanziamento del FAI. I visitatori restano estasiati dal bellissimo panorama verso la laguna e la città; e si può solo immaginare come potrebbe essere un percorso di visita lungo tutti i bastioni, con panorama a 360 gradi. C’è grande attesa affinché si apra il cantiere per realizzare il primo progetto già approvato da tempo dalla commissione di Salvaguardia, che prevede il restauro del portale monumentale di Andrea Tirali (avendolo comunque già messo in sicurezza) e appunto la realizzazione dei percorsi su tutti i bastioni.
Il comitato Forte San Felice sollecita gli enti affinché le difficoltà che riguardano i cambiamenti al Provveditorato Opere Pubbliche e i rapporti col Consorzio Venezia Nuova non ritardino gli interventi previsti al Forte. Terminato il programma di visite per il pubblico, continua l’attività di sensibilizzazione del Comitato: già previste alcune visite per le scuole, come il 27 settembre quando parteciperanno le classi terze della scuola secondaria Galilei, e l’8 ottobre con le classi quinte della scuola primaria Caccin.

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