Nutrita cornice di pubblico, ieri nel tardo pomeriggio alla sala espositiva del Museo civico in Chioggia, per l’inaugurazione della mostra “Giorgio Mazzon e i suoi amici”, dedicata al poliedrico artista di Rosolina scomparso nel 2017 a 69 anni. Ben diciotto i pittori, scultori, scenografi coinvolti -molti dei quali di Chioggia- dall’organizzazione dello Studio G5: Mazzon infatti aveva stretto rapporti con la scena locale, curando diversi allestimenti e, nelle parole di Dino Memmo, dato molta vitalità anche ai colleghi lagunari.
Era presente la vedova, Fiorenza, mentre l’attrice e doppiatrice rodigina Letizia Piva ha letto alcuni passi in memoria. Personaggio di vastissima cultura e amore per la sperimentazione d’avanguardia, Giorgio Mazzon aveva attraversato il post-cubismo, l’astrattismo e l’informale, scoprendosi scultore, ceramista, fotografo ed entrando a contatto con artisti di fama italiana quali lo scenografo Gabbris Ferrari e il pittore Tono Zancanaro. L’esposizione rimarrà visitabile nella struttura di campo Marconi fino a domenica 22 settembre.
Nessun commento:
Posta un commento