Si è snodato lungo biblioteche, ludoteche, casa di riposo, locali pubblici e sale conferenze la prima edizione di "Il Veneto legge" ieri a Chioggia. Con il prologo studentesco la mattina, la manifestazione ha preso il volo nel pomeriggio con diverse sessioni di lettura per ragazzi alla biblioteca civica Sabbadino, alla ludoteca La Mongolfiera di Sottomarina e al centro di aggregazione giovanile in via Zarlino a Chioggia.
Particolarmente apprezzati i momenti al femminile curati dal gruppo "Nel mar delle storie" all'osteria Nino Fisolo sulla riva del canal Vena, e dal circolo ANDOS di Chioggia alla sala conferenze del museo: nella prima situazione le lettrici hanno rispolverato alcuni testi dedicati alla città -ad esempio da Hermann Hesse in visita nel 1901- oltre a vari scritti di autori locali (come "La végia al morto").
In calle Furlanetto è intervenuta anche l'assessora alla cultura Isabella Penzo, promotrice dell'evento, prima della staffetta con l'ANDOS alla sala adiacente il Museo civico in campo Marconi: il focus di questa sessione è stata la ricorrenza dei cinquant'anni dalla scomparsa di Giovanni Commisso, del quale è stato letto "Gente di mare", con la proiezione del mediometraggio ambientato a Chioggia nel 1942.
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