È ormai trascorsa una settimana dalla prima lezione a distanza alla scuola primaria Marchetti di Chioggia, tenutasi attraverso le vie virtuali a causa dell'emergenza da Coronavirus. Il maestro Ludovico Zodiaco, docente nella classe 5^ B del corso a tempo pieno da sempre impegnato nella sperimentazione del coding (scrittura informatica) all'interno della scuola, racconta a Chioggia Azzurra le sue impressioni: «All'inizio gli scolari erano un po' incuriositi, un po' emozionati dalla novità della prima video-lezione. Ciascuno di loro aveva ricevuto l'invito a partecipare tramite il registro elettronico, vicino a lui nella webcam c'è un genitore altrettanto incuriosito. Al di là dei piccoli inconvenienti tecnici, presto risolti -specie il rumore delle stanze in sottofondo- i corsi digitali hanno preso il via regolarmente, con il maestro di matematica intento a spiegare alcune schede».
Gli allievi della 5^ B, tuttavia, erano già abituati dalla seconda alla “classe virtuale”, creata dai maestri attraverso la piattaforma Fidenia, dove possono trovare materiali diversi (video, indirizzi web, schede) e partecipare a giochi di squadra che mirano ad ampliare le loro capacità, soprattutto nel coding. Autonomamente hanno anche dato vita a una loro testata, “Quinta Notizie”, dove raccontano la loro vita a scuola. «La lezione è poi proseguita con l'insegnante di italiano e le sue letture, accompagnate da esercizi di grammatica.
Il tempo è scorso veloce, sono stati assegnati i compiti che gli studenti potranno scaricare dalla classe virtuale, svolgere e poi riconsegnare tramite la piattaforma.
Appuntamento all'indomani, sperando che questa vacanza forzata non si prolunghi troppo: perché la tecnologia è utile, ma farsi i dispetti, dividere la merenda, raccontarsi qualcosa… è tutta un’altra cosa».
La dirigente scolastica Maria Cristina Baleani ringrazia «gli instancabili docenti per le energie messe in campo, i pazienti genitori che supportano ogni scelta e i fantastici allievi che accettano con impegno ed entusiasmo ogni iniziativa didattica. In questi momenti di difficoltà e incertezza, la generosità umana della comunità educante nell'istituto comprensivo Chioggia 1 deve essere ancora una volta motivo di grande orgoglio per il territorio clodiense».
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