Chioggiotto e giramondo, ma soprattutto motociclista. Daniele Donin, 38 anni, ha appena dato alle stampe il suo nuovo volume dal titolo "Il respiro della strada. La mia America", reperibile attraverso Amazon: la sua seconda fatica letteraria (che segue "Le strade e i giorni") racconta i viaggi in solitaria che da circa vent'anni lo muovono nel mondo.
Il viaggio, e non la meta, è il senso stesso del suo agire: dopo aver visitato Africa Occidentale, Mongolia, Iran, Pamir, Alaska e Nord America d'inverno, la sua BMW R 1200 GS è arrivata -anche in condizioni estreme- nell'America latina tra Colombia ed Ecuador, Perù e Galapagos, Machu Picchu e il vulcano Chimborazo.
Proprio il Sudamerica è l'oggetto del libro, i cui proventi verranno destinati all'associazione di volontariato Bambini nel Deserto, che si occupa di promuovere e sostenere la costruzione di scuole e infrastrutture nel Terzo Mondo. Sabato 26 e domenica 27 giugno, Daniele Donin presenterà i suoi scritti nell'ambito della rassegna
Un Po di Polesine, ospite della rivista online Mototravel.
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