LAURA DORIA E FAMIGLIA, CLOWN A CARNEVALE PER DONARE UN SORRISO AI PAZIENTI DELL'OSPEDALE E AGLI OSPITI DELLE STRUTTURE SOCIALI IN CITTÀ

Anche quest’anno, come i due passati scorsi, non è venuto meno l’entusiasmo di Laura Doria e della sua famiglia di ripetere l’iniziativa "Donare un sorriso" in costume da clown all’ospedale di Chioggia, nelle strutture di ricovero, di assistenza e nei centri per persone diversamente abili presenti in città, oltre alla presenza nella festa di carnevale organizzata per i bambini dalla parrocchia Beata Vergine della Navicella, in programma sabato 2 marzo al patronato San Francesco. «Diverse sono infatti le persone - dice l'attivista, in prima linea nella difesa dei parchi, dei diritti dei bambini e degli animali - che già mi hanno dato la disponibilità, alternativamente nei giorni, per accompagnarmi in questa bella ed emozionante esperienza. Tra queste si sono aggiunte, con molto piacere, anche due persone con diverse "primavere" in più della media, così da creare una rosa di partecipanti di tutte le fasce d’età.

Piacevole sarà anche la presenza di due clown che ci accompagneranno con le melodie di strumenti musicali. A partire da giovedì 28 febbraio e fino a martedì 5 marzo sono già state stabilite le visite nelle strutture, dopo aver ovviamente avuto i rispettivi consensi. Stiamo ultimando la realizzazione di piccoli presenti che saranno consegnati ad ogni singolo utente, oltre ad altri realizzati dagli utenti dell’ANFFAS di Chioggia per i pazienti del reparto Geriatria dell’ospedale». Laura Doria e i suoi hanno acquistato altri tre abiti da clown, così se a qualcuno piacesse l'idea di partecipare, può unirsi volentieri all'iniziativa: «Sono convinta che la maggior parte delle persone sono positive verso la solidarietà, ma sono frenate da alcune paure che si vincono solo dopo aver visto la gioia negli occhi delle persone. Basta quindi solo avere il coraggio di buttarsi, senza pensarci troppo», sono le parole dell'attivista, che ringrazia l'impresa Capricci di Stefany e il supermercato Conad per aver donato vestiti di carnevale e gadget.