Il Palazzo Municipale che oggi noi vediamo risale a un’epoca recente, costruito sulle ceneri dell’antico Palazzo Pretorio.
Un’ala del vecchio Palazzo Pretorio prese infatti fuoco nella notte tra il 9 e il 10 gennaio del 1817 quando, da uno degli scaldini adoperati dagli impiegati che lavoravano di notte, partirono le fiamme da cui divampò un furioso incendio.
Inizialmente questo si propagò pian piano ma in breve raggiunse anche l’archivio del tribunale dove si animò violentemente, alimentandosi con le numerose carte che qui erano conservate.
La conta dei danni non fu tragica come si pensava inizialmente. Erano andati distrutti solo alcuni uffici finanziari e una parte degli uffici usati per le carceri. Danni che si sarebbero potuti comodamente riparare restaurando gli uffici danneggiati.
Ma il crollo di una parete interna, che sfondò il pavimento, fece nascere l’idea di demolire il vecchio edificio, risalente con tutta probabilità al 1227, per ricostruirlo integralmente.
L’idea piacque anche agli Organi Competenti di Venezia.
L’incarico di progettare la nuova costruzione venne affidata all’ingegnere capo della Provincia, l’ing. Artico, lo stesso che aveva espresso l’ultimo e definitivo parere favorevole sulla demolizione dell'edificio.
Si trattava di un progetto prestigioso e oneroso.
(continua…)
da “Catalogazione dei beni storico-artistici di proprietà del Comune di Chioggia” di Giorgio Aldrighetti
Nessun commento:
Posta un commento