GLI OROSCOPI TRECENTESCHI DI GIOVANNI DONDI NELLA TESI DI UNA GIOVANE INGEGNERA ROMANA AL MUSEO CIVICO

Una tesi di laurea sull'astrario di Giovanni Dondi. L'ha redatta l'ingegner Laura Guida, laureatasi all'università romana di Tor Vergata, che stamane è stata accolta al Museo civico della Laguna sud dall'assessora Isabella Penzo e dalla nuova responsabile del museo, Cristina Penzo: la dottoressa Guida ha illustrato alle telecamere di Chioggia Azzurra il modello dell'opera trecentesca, esposta nelle sale di campo Marconi, del cui funzionamento ha ricavato anche una presentazione digitale sempre visitabile all'interno del museo. Nelle parole dell'appassionata di orologeria meccanica, la grande intuizione del Dondi: la macchina ideata dallo studioso chioggiotto non solo riusciva a individuare nel cielo esattamente le costellazioni, ma anche aiutava le popolazioni del tempo a compilare oroscopi e quindi a interpretare gli influssi di stelle e pianeti nella vita quotidiana, nelle attività lavorative della pesca, negli effetti sull'umore e in previsione del futuro. Proprio come la moderna astrologia.