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domenica 9 febbraio 2020

CINQUE INCONTRI PER FORMARE UNA COSCIENZA: ANCHE LA PARROCCHIA DI BORGO SAN GIOVANNI CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

Un'importante serie di iniziative è stata organizzata dalla Parrocchia di San Giovanni Battista nell'ambito del cammino formativo degli adulti. Da domani sera, lunedì 10 febbraio alle ore 20.45, la sala parrocchiale del quartiere ospiterà cinque incontri pubblici a tema "Formare una coscienza: comunità in cammino e violenza di genere", tutti condotti da Anna Paola Lovi del sindacato FSP Polizia di Stato di Venezia: il dibattito verrà generato attorno a temi specifici sempre più scottanti e di rilievo nella società contemporanea, a partire dagli aspetti culturali e antropologici della violenza di genere, comprese le ricadute nei minori.

A relazionare per prima sarà Alice Zorzan, responsabile del Centro Antiviolenza di Chioggia; seguiranno, il 24 febbraio, gli interventi dell'avvocato Davide Vianello e dell'ispettore Giampaolo Fusaro per costituire una rete di aiuto.
Quindi ulteriori eventi il 7 marzo con la proiezione del film "Ti do i miei occhi", il 30 marzo quando il parroco Don Alberto Alfiero interverrà sul tema spirituale "Non far piangere una donna, Dio conta le sue lacrime". Infine la conclusione l'11 maggio prossimo, "Dalla violenza alla libertà: in viaggio verso la gioia".
Scrive Valentina Sartore nella presentazione degli impegni: «La violenza contro le donne non conosce estrazione sociale né luogo di provenienza e nemmeno fascia d'età. Se chiedere aiuto spesso non è facile, non è nemmeno semplice riconoscere la violenza che spesso si nasconde dietro a dinamiche psicologiche impercettibili, ma devastanti in chi le subisce. Riconoscere e accogliere, ascoltare e tendere la mano, dare speranza e vicinanza sono i modi di agire che chi parteciperà agli incontri sarà invitato ad apprendere.

Un team di esperti guiderà questo percorso sotto vari aspetti, da quello medico a quello psicologico e religioso, fino all'aiuto concreto. Formare una coscienza responsabile negli adulti contro la violenza sulle donne ha sicuramente ricadute importanti anche nei bambini e nei ragazzi, perché il rispetto lo si apprende per primo in famiglia.

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