Dopo il successo delle visite al Forte di sabato 6 maggio, nonostante il tempo decisamente inclemente, si aprono lunedì 15 con avvviso sulla pagina Facebook di Forte San Felice le iscrizioni per il secondo appuntamento in programma per il 3 giugno. Sempre 200 posti disponibili, in 4 turni (ore 15 – 16 – 17 – 18) prenotabili sul sito www.eventbrite.it (digitando “forte San Felice”). Le visite del 3 giugno rientrano nelle Giornate nazionali dei Castelli, organizzate col patrocinio del MIBACT dalla sezione Veneto dell’Istituto Italiano dei Castelli. Le visite sono ancora riservate a maggiorenni, secondo le indicazioni prudenziali della Marina militare. Ma mercoledì 10 è avvenuto qualcosa di straordinario: in via eccezionale è stata autorizzata la visita dentro il Forte di due classi quinte della scuola primaria S. Todaro di Sottomarina, guidate naturalmente dai volontari del Comitato Forte San Felice. 35 bambini e le loro insegnanti che si erano impegnati nella raccolta di firme per il censimento dei Luoghi del Cuore e che avevano chiesto di coronare la conclusione del ciclo scolastico elementare con la possibilità di scoprire finalmente cosa nascondono gli alti bastioni intorno ai quali finora si erano limitati a passeggiare. Le ultime scolaresche avevano messo piede dentro il Forte più di 25 anni fa, quando gli edifici del Forte erano ancora in un discreto stato e sulla torretta del Castello funzionava ancora il Faro del porto di Chioggia, con la sua bella cupola di rame e vetro. «È stata una bellissima gita!», hanno esclamato. Partiti da Piazza Todaro, dopo una lunga passeggiata guidata seguendo i Murazzi e la Batteria («Quante cose non conoscevamo!») si è giunti al Forte. All’interno li ha accolti un’immensa distesa di prato verde ben curato, che offre un tuffo inaspettato nel passato. «Vedere gli edifici che avevano più di 650 anni è stato davvero impressionante!». Tutte le costruzioni sono un po’ malandate, quasi tutte coperte di vegetazione: «Se lo ristrutturassero potrebbe diventare un luogo turistico stupendo da visitare!». Un'esperienza bellissima per i bambini: «Non capita tutti i giorni di andare a visitare il Forte dall’interno. Speriamo di ritornarci ancora con i parenti e gli amici». Questa speranza è quella che anima l’azione del Comitato: aprire il più possibile le porte per far conoscere a tutti questo patrimonio. La visita delle due classi sarà foriera di nuove esperienze con le scuole nel prossimo anno scolastico.
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