“Nemo propheta in patria”. Si può dire che questo sia un detto esatto nel caso di Sandro Varagnolo e degli altri artisti dell'associazione Clodiacom di Chioggia, Emilio Pregnolato e Roberto Doria.
Le loro mani, l’installazione acquea che le ha viste protagoniste in Riva Vena dall’inizio di quest’estate e al centro di commenti non sempre favorevoli sui post di Facebook, sono sbarcate prima nella televisione regionale, con uno spazio dedicato su TGR Veneto, e ora sulla rivista ARTE, mensile patinato della Cairo Editore, specializzato nel settore artistico che, periodicamente, da risalto solo a pochi eletti.
In un trafiletto con tanto di foto, ARTE rende noto agli amanti del settore di tutta Italia, ma anche all’estero, l'arte italiana è infatti amata ovunque, che Chioggia fino al 5 settembre rende omaggio al Sommo Poeta con l’opera InonDant3 sottolineando anche la presenza dell’esposizione alla Casa del Glicine, iniziativa patrocinata dal Comune ma finanziata solamente dagli stessi autori
Probabilmente ARTE, che come tutte le riviste ama sapere e diffondere le notizie prima degli altri, avrebbe dedicato uno spazio maggiore all’opera se avesse saputo qualcosa prima dell’inaugurazione. Forse nessuno ha pensato a informare gli addetti del settore ma forse nessuno ha pensato alla portata che questa installazione avrebbe potuto avere.
100 mani, come 100 sono i canti della Divina Commedia, divise in tre gruppi, come le cantiche a ricordare i 700 anni dalla morte di Dante.
Fotografate da tutti, apprezzate da molti e dileggiate da altri, ma arrivate a farsi conoscere con solo il passaparola arrivando a risultati che non molti altri qui a Chioggia possono dire di aver raggiunto in ambito artistico.
L’installazione sarà visibile in Riva Vena fino al 5 settembre, in questo periodo alla Casa del Glicine la mostra a corollario dell’installazione sarà visitabile solo in alcune serate.
Siamo convinti che le mani faranno ancora molto parlare di sé..
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