Domenica 25 novembre ricorre la Giornata Mondiale per l'eliminazione della violenza contro le donne, istituita dall'Assemblea Generale dell'ONU nel 1999. Anche la città di Chioggia partecipa organizzando alcune iniziative aperte alla cittadinanza: questa domenica, in adesione al Patto dei Comuni per la parità e contro la violenza di genere promosso dall'ANCI, è prevista l'esposizione della bandiera a mezz'asta in segno di lutto per tutti i femminicidi e, in serata, la facciata del Municipio si colorerà di rosso. Rossi sono anche i fiocchetti che andranno allacciati ai rami dei nuovi alberelli che saranno piantumati, sempre domenica, a Valli di Chioggia dalle 9.30, in occasione della Festa dell'Albero. «Nel Patto dei Comuni – spiega l'assessora alle Pari Opportunità Genny Cavazzana – si riconosce che la violenza di genere è conseguenza della disparità tra uomini e donne e si configura all'interno della società come un fenomeno di carattere strutturale e non episodico o emergenziale. Nella quotidianità, perciò, è opportuno perseguire come obiettivi la prevenzione, la protezione delle vittime, il perseguimento dei colpevoli e l'attuazione di politiche integrate». Venerdì 30 novembre alle 17 al Museo civico della Laguna sud è prevista invece la proiezione gratuita del docufilm “Giulia ha picchiato Filippo” di Francesca Archibugi, della durata 24 minuti. A seguire, il centro antiviolenza Civico Donna presenta le attività in corso, i dati 2018 e le prospettive future, con un dibattito aperto al pubblico. Sabato 7 dicembre, in orario scolastico, l'attrice e avvocato Marlene di Costanzo sarà all'Auditorium San Nicolò per incontrare alcune classi quarte e quinte del Liceo Veronese e dell'istituto Cestari-Righi e discutere, anche tramite letture e musica, della prevenzione e del riconoscimento della violenza di genere. L'amministrazione cittadina ha anche aderito al progetto regionale Ve.R.A (Verso la Rete Antiviolenza), un piano di comunicazione che ha l’obiettivo di sensibilizzare, prevenire e contrastare il fenomeno della violenza sulle donne nel territorio regionale, in collaborazione con altre città partner del progetto cioè Bassano del Grappa, Montebelluna, Rovigo, Schio, Venezia, Verona, Vicenza, Vittorio Veneto.
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