Venerdì 9 novembre dalle ore 17, nella sala d'attesa del poliambulatorio all'ospedale di Chioggia, avrà luogo la Giornata della Salute organizzata dalla ULSS 3 Serenissima e dedicata quest'anno alla vaccinazione antinfluenzale. L'appuntamento, aperto al pubblico, avrà come relatori la dottoressa Clelia De Sisti e il dottor Paolo Mancarella (medici del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica), il dottor Mario Lattere (primario del reparto di Pediatria), la dottoressa Antonella Battuello (primario di Geriatria), il dottor Angelo Frascati (medico di Medicina Generale). A moderare l’iniziativa sarà il direttore dell’ospedale di Chioggia, dottor Tiziano Martello. Come ogni anno, la vaccinazione è raccomandata, ed è gratuita, per la popolazione più fragile e quindi più a rischio: «La vaccinazione – dice il dottor Vittorio Selle – è un gesto di condivisione, perché vaccinandoci proteggiamo noi stessi, e allo stesso tempo creiamo una barriera verso la malattia. Il vaccino è rivolto e offerto gratuitamente in particolare alle persone deboli, anziane e a rischio. A queste persone si chiede di rispondere positivamente, per dare ancora più forza alla campagna di salute messa in campo sul territorio contro l’influenza, a tutela del singolo e della collettività».
L’influenza infatti è una epidemia che si ripete ogni anno, mettendo sotto pressione il sistema sanitario, provocando molti accessi ai Pronto Soccorso e molti ricoveri. Vi sono ricollegabili circa 8 mila decessi: il 10% è dovuto alla polmonite da influenza, gli altri sono indotti dall’influenza che aggrava e complica patologie già esistenti, quali il diabete e le cardiopatie. L’80% di questi decessi è collegabile all’influenza si registra in soggetti oltre i 65 anni di età. La vaccinazione è quindi gratuita per gli anziani dai 65 anni in su, le persone in età infantile e adulta affette da alcune patologie croniche dell'apparato respiratorio e dell’apparato circolatorio, o da diabete, o da malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi. La vaccinazione viene anche offerta attivamente e gratuitamente ad alcune categorie professionali, tra cui il personale sanitario, ai familiari di soggetti ad alto rischio, agli insegnanti, ai dipendenti pubblici, agli addetti all’attività di allevamento e a tutti i donatori di sangue.
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