A partire da questo anno, l’11 aprile è la data individuata dalla Repubblica Italiana per la Giornata del Mare e della Cultura Marinara, in forza della nuova formulazione dell’articolo 52 del Codice della Nautica da diporto, che prevede la realizzazione di iniziative negli istituti scolastici di ogni ordine e grado, al fine di sviluppare la cultura del mare inteso come risorsa di grande valore scientifico, ricreativo ed economico. Tutti gli incontri realizzati vertono sul tema ad ampio spettro, evidenziandone le caratteristiche di preziosa risorsa comune da preservare e proteggere, valorizzandone al tempo stesso le qualità di sviluppo sociale che fin dagli albori della storia lo connotano, tendendo quindi a rendere maggiormente consapevole l’opinione pubblica -partendo proprio dalle nuove generazioni- delle potenzialità della risorsa, promuovendone una cultura e conoscenza ritenute fondamentali per un Paese che, come l’Italia, vi si affaccia per gran
parte del territorio.
Nella mattinata odierna la Capitaneria di Chioggia ha tenuto un primo incontro nella vicina scuola primaria Gregorutti, con la partecipazione della Lega Navale Italiana che ha mostrato ai ragazzi anche una piccola unità a vela classe Optimist. Centrale il tema del rispetto dell’ambiente marino e delle sue preziose risorse. Gli scolari, circa 150 delle cinque classi
della scuola primaria, hanno anche partecipato indossando le cinture salvagente, provando ad imbarcare a secco sulla piccola barca a vela, e simulando con radio portatili VHF chiamate di soccorso alla Capitaneria di Porto in caso di emergenza in
mare. Altro incontro si è succeduto dalle ore 11 alle 13 nell’istituto professionale Cavanis, dove si sono affrontati i medesimi temi della sicurezza in mare, del rispetto dell’ambiente marino e delle sue innumerevoli risorse, su iniziativa del
Collegio Capitani di Chioggia. Notevole l’interesse mostrato dai ragazzi. La Capitaneria rammenta che per le sole emergenze in mare è sempre attivo il numero blu 1530.
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