Le celebrazioni per la giornata della Liberazione dal nazifascismo, in programma mercoledì 25 aprile, conosceranno un prologo nel pomeriggio di martedì 24, quando alle ore 17.30 in sala consiliare il professor Sergio Ravagnan presenterà il suo più recente volume dal titolo “Chioggia e Sottomarina dopo la Liberazione”. Lo storico locale, già impegnato negli anni a ricostruire le vicende della città nel Novecento, affronta ora il capitolo della ricostruzione postbellica e della ripresa dell'economia, con particolare attenzione alla realtà di Sottomarina nei primi anni dopo il secondo conflitto mondiale.
Il materiale principale è stato rinvenuto nell'attuale sezione del PD in via San Marco, e consegnato all'archivio storico comunale. Assieme a Ravagnan conferiranno l'assessora alla cultura Isabella Penzo, Angiola Tiboni della CGIL e Gina Duse, la storica che ha curato l'inventario delle fonti e la loro esposizione. Al termine dell'iniziativa, il Tavolo per la Costituzione e l'Associazione Nazionale Partigiani hanno organizzato una passeggiata nei luoghi resistenziali del centro storico, dalla sede del CLN nell'abitazione della partigiana Otilla Monti in rivetta Vigo alla lapide che ricorda padre Antonio Carisi in calle Filippini, dalla casa della costituente Lina Merlin alle carceri e allo stendardo. Cicerone dell'itinerario sarà lo storico Pier Giorgio Tiozzo.
Mercoledì mattina la tradizionale cerimonia organizzata dal Comune, con ritrovo alle ore 10.45 in piazza Vigo: oltre alla banda musicale cittadina, interverranno il sindaco Alessandro Ferro e il vicepresidente del comitato ANPI Enrico Veronese, a ricordare i valori che hanno mosso la Resistenza e che hanno portato alla Liberazione. Le commemorazioni si concluderanno alle ore 12 a Cavanella d'Adige, per l'omaggio floreale al cippo dei martiri Baldin e Mantovan. Il sindaco invita la cittadinanza ad esporre la bandiera italiana.
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