Lontano dai clamori della piazza, dove alla festa dei tavoli della Sagra del Pesce si era aggiunta qualche rumorosa iniziativa esterna commercial-musicale, ieri sera chi volesse cercare un'oasi di pace e d'incanto nel permanere dello spettacolo dei sensi ha avuto buon gioco a cercare la milonga a cielo aperto di calle Seminario. Già ai piedi dei ponti Scarpa e Zitelle si percepiva la musica dalle casse del tj Marcelo Borghetti, e appena in vista della calle chiusa sei, otto, anche dieci coppie a volteggiare sull'inedito parquet di marmo del selciato urbano.
Coppie nella vita e nell'arte, ma anche sconosciuti incontratisi sulle note, esperti viaggiatori e dilettanti allo sbaraglio, lupi di scuola di ballo in scarpe lucidate e chi sta pensando seriamente di iscriversi alle lezioni di Sara Forzato, che ha organizzato la serata. E tante persone attorno ad ammirarli. Al chioggiotto e al turista, scatenato sulla pista o anche solo spettatore, rimane l'incanto di godersi la città senza macchine e nemmeno scooter, con le anziane a osservare dalle finestre e le sedie in calle, come sempre nella storia: un esempio di ciò che la pedonalizzazione potrebbe portare, liberando i campi per il gioco, il teatro, lo stare assieme ad altre velocità. E vai col tango.
Nessun commento:
Posta un commento