La mostra compendia scatti fotografici accurati e immagini digitali riprese sotto acqua proprio davanti all'atelier e al palazzo, che testimoniano la gravità dell'inquinamento da plastica per la fauna ittica e in seconda istanza anche per il genere umano. Tra i lavori esposti, anche la seconda installazione luminosa galleggiante nel canale, sorella di quella che fluttua più a nord e costruita con i materiali di scarto recuperati durante le pulizie volontarie alla diga di Sottomarina lo scorso 30 giugno. Thirst resterà aperta fino a domenica 21 luglio, in concomitanza con la Sagra del Pesce, osservando gli orari dalle ore 20.30 alle 23.30 ogni sera.
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