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venerdì 16 luglio 2021

SCRITTORI SUL LETTINO: SUPERCAMPER di MATTEO CAVEZZALI

Ieri sera ai Bagni Lungomare si è tenuto il primo incontro di una serie di tre col nome che è tutto un programma. Si chiama infatti “Scrittori sul lettino”, richiamando la cornice in cui si svolge, gli attrezzati e ariosi spazi offerti da uno degli stabilimenti più grandi, se non il più grande, tra quelli di Sottomarina Lido. Ieri l’autore portato dal curatore della rassegna, Stefano Spagnolo, è un giovane 36enne, dal piglio allegro, che ha saputo coinvolgere la platea con i suoi aneddoti, alcuni dei quali gli hanno fatto da spunto per scrivere le pagine del libro. Un libro fruibile, fatto di racconti veloci per tutti i tipi di lettori, per quelli che vogliono tirare fino all’ultima pagina in un unico step e per quelli che amano soffermarsi sulle coinvolgenti pagine leggendo un racconto alla volta. L’autore è Matteo Cavezzali, giovane ma con una notevole esperienza: attore, drammaturgo, ha collaborato con vari giornali e questo presentato ieri, “SuperCamper”, edito da Edizioni Laterza, è il suo terzo lavoro.  La sua prima opera è abbastanza recente, si tratta di “Icarus. Ascesa e caduta di Raul Gardini”, per la casa editrice indipendente minimum fax. Il secondo, l’anno successivo, 2019, Nero d’Inferno, edito da Mondadori. Parlando di “Supercamper, Un viaggio nella saggezza del mondo”, questo il titolo, Matteo fa un distinguo tra turista e viaggiatore. Tra colui che si muove cercando la casa che lascia in ogni luogo in cui si trova e colui che ama avventurarsi tra luoghi sconosciuti accettando, affrontando e facendosi coinvolgere da ciò che questi offrono. 

I suoi viaggi da ragazzino con la famiglia in un raffazzonato camper che viene sbeffeggiato con l’appellativo “super”, diedero il la alla sua passione al racconto.

Con un camper che a malapena raggiungeva gli 80 km/h, gli spostamenti da un luogo all’altro potevano essere lunghi e tediosi per lui e la sorella. Per passare il tempo, Matteo cominciò a narrarle storie, prendendo spunti da ciò che aveva visto durante le varie tappe, prendendo consapevolezza della sua facilità al racconto e immaginando in questo la strada da intraprendere per il suo futuro.

Nell’accattivante e simpatica presentazione del libro, a portare Matteo a descrivere  alcuni passi della sua ultima fatica, ci ha pensato il sempre attento, ironico e competente Stefano Spagnolo, curatore della rassegna che del libro ha saputo cogliere e trasmetterne il succo. 

Nonostante la serata sia stata pubblicizzata con breve anticipo, la presentazione del libro ha raccolto un buon pubblico che, al termine, è accorso ad acquistare la propria copia allo stand, organizzato dalla Libreria Pegaso, per farla autografare dall’autore che, dopo aver recuperato una penna che scrivesse, si è reso disponibile a scrivere le dediche richieste.

Lo spazio dove si è svolta la presentazione è stato messo a disposizione dai Bagni Lungomare, nella figura di Gianni Moretto, che ha voluto concludere la serata offrendo un momento conviviale al pubblico intervenuto.

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