Con la delibera di giunta comunale del 28 ottobre dello scorso anno, l'amministrazione comunale ha ritenuto opportuno procedere ad una revisione dell’attuale sistema scolastico locale, riorganizzandolo alla luce delle attuali esigenze di stabilità e continuità, prevedendo un dimensionamento dei plessi scolastici e portandoli dai cinque attuali a solo tre.
Questo in quanto a due istituti comprensivi non sono state assegnate dirigenze ma temporanee reggenze.
La scelta del ridimensionamento sembra quindi essere l’unica possibile per ovviare alle criticità e ai problemi del funzionamento del sistema scolastico, derivanti dal calo demografico e dall’assenza dei dirigenti titolari del primo e del secondo Istituto Comprensivo.
Quest’ultima condizione provoca la mancanza di un riferimento stabile in termini di responsabilità di direzione e coordinamento e può avere ripercussioni sulla continuità e qualità delle proposte didattico formative.
Il comune e i dirigenti scolastici hanno quindi condiviso la proposta di riorganizzare il sistema scolastico, articolandolo in tre istituti comprensivi e riunendo in essi le scuole appartenenti allo stesso territorio.
Tale dimensionamento e riorganizzazione dovevano essere attuati già in quest’anno scolastico, 2021/2022, ma, a quanto pare, l’istruttoria della proposta non è ancora stata presentata alla Regione. La delibera va obbligatoriamente conclusa e inviata entro la fine del mese.
Se ci fosse stato il ballottaggio sarebbero state due settimane perse che ora la nuova amministrazione può utilizzare.
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