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martedì 12 novembre 2013

PRESENTAZIONE DEL LIBRO STORICO-SCIENTIFICO : " LETTERE DI STEFANO ANDREA RENIER "

12-11-2013 Lettere di Stefano Andrea Renier (Chioggia 1759 - Padova 1830) Palazzo Grassi, Riva Vena - Chioggia ore 16,30 Presentazione del 6° volume della Collana storico-scientifica Epistolario Veneto Lettere di Stefano Andrea Renier (Chioggia 1759 - 1830), Professore di Storia Naturale. Introduce Pier Giorgio Tiozzo Gobetto, direttore della collana editoriale "Profilo di una comunità". Interviene il curatore del libro Cinzio Gibin Di foche, pescispada, pesci martello e di altri animali, non solo acquatici, si parla nelle lettere che Stefano Andrea Renier mandava ai rettori dell’Università di Padova per arricchire il Museo di Storia naturale che diresse per circa 24 anni. Annesso alla cattedra di Storia naturale, di cui Renier fu titolare dal 1806 al 1830, il Museo aveva un valore didattico e scientifico. Caratteristica che emerge con chiarezza dalle lettere ora pubblicate nel volume Lettere di Stefano Andrea Renier ((Chioggia 1759-Padova 1830) professore di Storia naturale (Il Leggio editrice, Sottomarina di Chioggia 2013) curato da Cinzio Gibin. Si tratta del VI volume della collana storico-scientifica Epistolario veneto diretta dallo stesso Gibin. Scopo della collana è quello di soddisfare la domanda di un ritrovato interesse verso la conoscenza del Veneto e del suo territorio. Alla collana hanno collaborato docenti operanti in università del Veneto e di altre regioni d’Italia nonché della Germania. È la prima volta che viene pubblicato un numero così consistente di lettere, ben 119, di Renier. Una quantità che offre un quadro significativo del pensiero e dell’azione del docente chioggiotto-padovano. La panoramica contenuta nel lavoro di Gibin si dipana lungo tre nuclei tematici costituiti da un primo cospicuo gruppo di lettere riguardante l’organizzazione e lo sviluppo del Museo di storia naturale dell’Università di Padova; da un altro, quantitativamente più ridotto, riguardante il suo rapporto con il naturalista di Bassano Giambattista Brocchi; infine, un ultimo e vario gruppo, che considera la sua attività di medico, le relazioni fra naturalisti, la sua attività politico-amministrativa. Dalle lettere affiora un contesto storico-politico e culturale, di cui Renier fu protagonista, che dimostra il dinamismo della società veneta in un determinato periodo storico (fine Settecento/primo trentennio dell’Ottocento). Molto utile l’introduzione per orientare il lettore a contestualizzare le lettere rispetto al periodo storico che dopo il crollo della Repubblica Veneta (maggio 1797) ha visto il costituirsi delle Municipalità democratiche, la venuta degli Austriaci, l’avvento del Regno d’Italia, quindi il ritorno degli Austriaci. Riccamente illustrato, ci sono foto a colori e in bianco e nero, il volume contiene anche il reprint del primo scritto scientifico pubblicato da Renier e riguardante lo studio di un Botrillo, un essere biologico, all’epoca considerato un piantanimale, che lo studioso dimostra essere un animale. Il lavoro di Gibin contribuisce a definire ulteriormente la figura di Renier, un protagonista della storia scientifica del Veneto e delle vicende politiche, sviluppatesi in terra veneta, da cui emerse una linea riformatrice di rinnovamento della società.

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