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mercoledì 30 marzo 2016

DALL'8 APRILE TORNA "CHIOGGIA INCONTRA": ARRIVANO DAVERIO, LERNER, BERNARDINI E AMICONE

 

Philippe Daverio, Gad Lerner, Massimo Bernardini, Alfredo Balena, Arturo Lorenzoni, Roberto Papetti, Mario Melazzini e Luigi Amicone: sono questi gli ospiti illustri della dodicesima edizione di Chioggia Incontra, organizzata da Il Fondaco.
"Una finestra sull’infinito" è il tema della nuova edizione, che si terrà dall’8 aprile al 26 maggio. La proposta di quest’anno vuole aiutare a capire che oggi serve uno sguardo nuovo ed aperto per cogliere l’attuale contesto storico nella consapevolezza che la nostra è un’epoca con tanti riempitivi, ma senza una passione unificante.
Il titolo della rassegna è ispirato ad una citazione di Sant’Agostino: cuore inquieto che mai s’accontenta e ricerca qualcosa nell’altezza della sua attesa a significare che, per essere all’altezza della sfida odierna, occorre considerare in modo serio la propria umanità, coltivando sempre questa sana inquietudine. A dimostrazione che l’unico vero bisogno che muove l’uomo è quello di un destino buono per sé e per gli altri.
Novità importante di questa edizione è la proposta di “Historiae”, un nuovo format in cui si desidera dialogare e intervistare personaggi del mondo della politica, della storia, della filosofia, dello spettacolo, dell'arte, del giornalismo e di ogni espressione culturale, con un incontro singolo che permetterà al pubblico di approfondirne e conoscerne personalmente la loro storia e il loro pensiero. Attraverso il dibattito “a tu per tu”, in un dialogo serrato tra l’ospite e l’intervistatore, se ne approfondirà il percorso di vita e di giudizio in un confronto che parta dalla sua esperienza per sollecitare la nostra nel vivere intensamente la contemporaneità.
La manifestazione verrà realizzata con la collaborazione dell'Amministrazione comunale, il patrocinio della Regione del Veneto e di Venezia Città Metropolitana, con il sostegno di Adriatic LNG, BCC di Piove di Sacco, Ristorante Zafferano e Zennaro Carburanti.
Tutte le serate sono a ingresso libero.

Il programma completo:

Venerdì 8 aprile, Auditorium S. Nicolò, ore 21
IN DIALOGO CON MASSIMO BERNARDINI
intervistato da Luigi Amicone, direttore del settimanale Tempi.

Il primo appuntamento del nuovo format Historie ci farà conoscere Massimo Bernardini. Giornalista e conduttore televisivo, nato a Milano il 16 luglio 1955, negli anni ’80 si è occupato di musica sia come compositore ed arrangiatore, sia come critico musicale e responsabile della redazione di spettacoli. È stato autore e conduttore, prima per la radio e poi per la televisione, di molti programmi di approfondimento. Dal 2005 è coautore e conduttore di TV Talk su Rai 3, programma che commenta gli avvenimenti televisivi della settimana. Dal 2013 conduce la trasmissione di approfondimento storico Il Tempo e La Storia, in onda su Rai 3 e Rai Storia. Sposato con tre figli, vive a Milano.

Sabato 23 aprile, Auditorium S. Nicolò, ore 21
EMOZIONI NELL'ARTE
ospite Philippe Daverio, storico dell'arte.

Specializzato in arte italiana del XX secolo, è editore di libri di critica e documentazione, protagonista delle trasmissioni di RAI 3 Art’è (1999, inviato speciale), Art.tù (2000, conduttore), e autore e conduttore di Passepartout, programma d’arte e cultura che ha riscosso un notevole riconoscimento di critica e di pubblico, confluito nel 2012 ne Il Capitale. Dal 2010 è autore e conduttore di Emporio Daverio su RAI 5, una proposta di invito al viaggio attraverso l’Italia, un’introduzione al museo diffuso e uno stimolo a risvegliare le coscienze sulla necessità d’un vasto piano di salvaguardia. Professore ordinario presso la Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Palermo, dirige per la casa editrice Giunti di Firenze la rivista Art e Dossier ed è opinionista per Panorama, Vogue, Liberal. Membro del Consiglio della Fondazione Cini di Venezia, dal settembre 2014 è Direttore Artistico del Grande Museo del Duomo di Milano. Tra le ultime pubblicazioni, nel 2011 è uscito il volume Il Museo Immaginato, edito da Rizzoli, e nel 2012 il volume Il Secolo lungo della Modernità, per la stessa casa editrice, con cui nel 2013 ha pubblicato Guardar lontano veder vicino. Esercizi di curiosità e storia dell’arte, seguito a fine 2014 da Il secolo spezzato delle avanguardie. Nel 2015 sono usciti i volumi La buona strada, L’arte in Tavola e Il gioco della pittura, editi da Rizzoli.

Venerdì 6 maggio, Auditorium S. Nicolò, ore 21
GLI SCENARI ENERGETICI NEL FUTURO
Ospiti: Alfredo Balena, responsabile relazioni esterne Adriatic LNG, la società che gestisce il rigassificatore al largo delle coste venete, e Arturo Lorenzoni docente di Economia dell’energia dei mercati elettrici all'Università di Padova. Conduce Roberto Papetti, direttore de il Gazzettino del Nord-Est.

Questa serata intende offrire una riflessione sulle prospettive future di sviluppo e progresso della civiltà umana, in particolare nel campo energetico. Si prevede che la domanda globale di energia aumenterà del 25% tra il 2016 e il 2040, alimentata dalla crescita demografica ed economica, mentre la quantità di emissioni di gas a effetto serra potrà ridursi del 50% grazie a significativi miglioramenti dell’efficienza energetica con il passaggio a fonti di energia a più bassa intensità di carbonio. La ricerca scientifica e le applicazioni tecnologiche possono contribuire notevolmente a raggiungere miglioramenti nell’utilizzo di un più ampio spettro di energie rinnovabili e di fonti energetiche combustibili a più basso contenuto di carbonio come il gas naturale. Si stima che le fonti rinnovabili, incluse le biomasse, la geotermia, l’energia idroelettrica, eolica e solare, andranno a soddisfare circa il 30% della domanda mondiale di energia, mentre il gas naturale soddisferà il 40%, in una logica di utilizzo di tutte le fonti energetiche praticabili a seconda dei contesti ambientali. È arrivato il momento di mettere in pratica gli impegni assunti da tutti i Paesi nell’ambito dell’accordo sul clima raggiunto di recente alla Conferenza COP21 di Parigi, per rispondere alla responsabilità di consegnare alle future generazioni un mondo più a misura d’uomo.
«Adriatic LNG è da sempre impegnata in attività di formazione e di divulgazione scientifica, sostenendo diverse iniziative sul territorio al fianco di associazioni e istituzioni», afferma Alfredo Balena di Adriatic LNG, la società che gestisce il terminale di rigassificazione al largo delle coste venete. «In quest’ottica contribuiamo alla realizzazione della rassegna ‘Chioggia Incontra’, manifestazione che ad ogni edizione riesce a coinvolgere soggetti di rilievo nazionale su temi di grande attualità. Quest’anno, per la prima volta, parteciperemo come relatori all’incontro “Scenari energetici nel futuro”, dedicato agli sviluppi dei consumi energetici mondiali previsti per i prossimi decenni. Diffondere una corretta e approfondita cultura dell'energia, è parte integrante del ruolo sociale che Adriatic LNG intende ricoprire, informando e mettendo la propria eccellenza a disposizione del territorio di cui ci sentiamo parte».

Giovedì 12 maggio, Auditorium S.Nicolò, ore 21
IN DIALOGO CON GAD LERNER
intervistato da Luigi Amicone, direttore del settimanale Tempi.

Il secondo appuntamento di Historiae ci farà consoscere Gad Lerner, la cui figura, nel panorama culturale italiano, si impone per la sua originalità. Giornalista, scrittore e conduttore televisivo, nato a Beirut il 7 dicembre 1954, da una famiglia ebraica che ha dovuto lasciare il Libano tre anni più tardi e trasferirsi a Milano. Apolide, gli verrà concessa la nazionalità italiana dopo ventisette anni di attesa. Si è affermato per la sua maniera moderna e spregiudicata di fare informazione, senza riguardo per nessuno e perciò difficilmente inquadrabile in categorie superate dalla storia e dagli eventi. Conosciuto dal grande pubblico grazie a trasmissioni televisive di successo quali Pinocchio, L’infedele, Profondo Nord, Milano/Italia e in forza di una conduzione polemica ma rigorosa, amante del dibattito critico e del leale scontro di opinioni. Anche i suoi critici più intransigenti riconoscono in Gad Lerner un giornalista equilibrato ed obiettivo, pronto alla polemica, ma rispettoso delle opinioni altrui.

Venerdì 20 maggio, chiesa Ss. Trinità, ore 18
IN DIALOGO CON MARIO MELAZZINI
intervistato da Luigi Amicone, direttore del settimanale Tempi.

Emozionante e intensa sarà l’ultima serata di Chioggia Incontra (e terza serata di Historiae) che prevede l’incontro con Mario Melazzini. Presidente dell’Agenzia Italiana del Farmaco, medico oncologo, già assessore alla Sanità della Regione Lombardia è nato a Pavia il 10 Agosto 1958, sposato con tre figli. Nel 2003 gli viene confermata la diagnosi di SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica). A lui l’amico Ron ha dedicato la canzone L’uomo delle Stelle presentata al Festival di Sanremo. Per respirare si aiuta con un ventilatore, per mangiare ha un sondino nello stomaco, viaggia in carrozzina e dipende dagli altri, ma questo non gli impedisce di far sentire la sua voglia di vivere nella sua triplice veste di medico, politico e paziente. Ha dovuto compiere un arduo lavoro su di sè dopo la diagnosi di SLA, ma è arrivato a capire che la vita è un dono e come tale vale la pena viverla sempre, ad ogni costo: “D’inguaribile c’è solo la mia voglia di essere”.

mercoledì 23 marzo 2016

CITTADINANZA ONORARIA AL COMANDO COMPAGNIA CARABINIERI DI CHIOGGIA-SOTTOMARINA

Chioggia, Cittadinanza Onoraria al Comando Compagnia Carabinieri di Chioggia-Sottomarina. Il riconoscimento è stato consegnato questa mattina dal sindaco Giuseppe Casson al comandante Andrea Mattei e al colonnello Enrico Sulpizi, comandante provinciale dei carabinieri di Venezia, nel corso di una solenne cerimonia in auditorium San Nicolò. Il Consiglio comunale aveva votato a favore del provvedimento lo scorso 2 marzo conferendo la Cittadinanza onoraria al Comando Compagnia Carabinieri di Chioggia – Sottomarina per “l'alto senso del dovere e la costante e preziosa presenza e sostegno garantiti dall'Arma stessa alla nostra Città nell'affrontare e risolvere i problemi con interventi di prevenzione, repressione, difesa, al fine di tutelare la sicurezza dei cittadini, per l'efficacia operativa e l'ininterrotta vigilanza che ha generato la fiducia e il consenso della popolazione”. Alla manifestazione hanno partecipato i giovani musicisti allievi della sezione msicale della scuola secondaria di primo grado Silvio Pellico dell'IC Chioggia 1 e i bambini della scuola primaria Poliuto Penzo dell'IC Chioggia 2. Nel corso della cerimonia è stato ricordato dal comm. Giorgio Aldrighetti il cittadino chioggiotto carab. Poliuto Penzo, Medaglia d'oro al valor militare. E' la seconda onorificenza che l'amministrazione comunale ha deciso di assegnare all'Arma nell'arco di pochi mesi. Lo scorso Novembre erano stati premiati dal sindaco i carabinieri appartenenti alla compagnia clodiense, appuntato scelto, Antonio Bellini e carabiniere scelto, Antonio Milizia. I due si erano distinti nell'operazione che aveva portato alla denuncia a piede libero e al successivo allontanamento di un extracomunitario responsabile di una tentata violenza ai danni di una minorenne.

lunedì 21 marzo 2016

ACCOGLIENZA E AFFIDO FAMILIARE: UN CICLO DI INCONTRI PER CAPIRE

Chioggia Direzione Accoglienza, un ciclo di incontri dedicati all'accoglienza e all'affido familiare Decolla “Chioggia Direzione Accoglienza”, un ciclo di incontri per promuovere sul territorio l’affido familiare e le altre forme di accoglienza curati dal centro per l’affido e la solidarietà familiare dei comuni di Chioggia, Cavarzere e Cona in programma da marzo a maggio. Il percorso nasce in collaborazione con il servizio materno infantile dell’Asl 14 e le associazioni che già si occupano di accoglienza, per far conoscere le esperienze presenti sul territorio, i bisogni delle famiglie in situazioni di difficoltà e le modalità operative d’intervento e di aiuto in loro favore. Oltre all'affido familiare, verranno illustrati gli interventi di aiuto quotidiano alle famiglie con bambini che stanno affrontando situazioni di temporanea fragilità o difficoltà organizzative, attraverso occasioni diurne di incontro, vicinanza e socializzazione. Dopo il primo incontro dello scorso 10 marzo sui bisogni e le aspettative del volontariato, il nuovo appuntamento previsto è per mercoledì 23 marzo alle ore 21.00 al C.A.G. (dietro alla caserma dei Vigili del fuoco) in via Zarlino, 2/D con “Ti faccio posto vicino a me – Accoglienza nell'affido familiare, iter e ruolo dei servizi sociali”. Interviene la dr.ssa Luana Marchesan, servizi sociali Comune di Chioggia. Si prosegue il 6 aprile alle ore 21.00 presso la Comunità Familiare le Acque di Siloe in calle Voltolina, 1126 – Chioggia con l'incontro “C’è una rete intorno a te – Accoglienza nel vicinato solidale e accompagnamento della rete di famiglie” a cura dell'Associazione Muraless. Il 20 aprile alle ore 17.30 ci si sposta a Sottomarina al Distretto Socio-Sanitario di viale Vespucci per “Ho un cuore con-diviso. Caratteristiche e difficoltà del bambino in affido, i sistemi territoriali di supporto”. Intervengono la dr.ssa Lorella Ciampalini - responsabile U.O. Materno Infantile Chioggia e la dr.ssa Cristina Pesce - psicologa CASF. Gli appuntamento continuano il 4 Maggio con “Mio figlio vive con te – L'affido come esperienza di genitorialità condivisa” con l'equipe CASF Chioggia, Cona e Cavarzere. L'appuntamento è alle ore 21.00 al C.A.G. in via Zarlino, 2/D – Chioggia. Si chiude con “un posto nel mio cuore – La conclusione di un percorso e la separazione” a cura dell'equipe CASF - Fondazione Aiutiamoli a Vivere - Associazione Famiglie per l’Accoglienza alle ore 21.00 al C.A.G. in via Zarlino a Chioggia. Gli incontri sono gratuiti e aperti alla cittadinanza. Per info 0415534093, e-mail casf@chioggia.org.

domenica 20 marzo 2016

" LE DONNE RILEGGONO LA COSTITUZIONE " TUTTO ESAURITO ALL'AUDITORIUM SAN NICOLO'

Tutto esaurito oggi all’Auditorium San Nicolò di Chioggia per la conferenza sul tema “Le donne rileggono la Costituzione”, promosso dalla Consulta per le PPOO del Comune di Chioggia. Di fronte a un’ampia platea di studenti, docenti, professionisti e autorità, insieme all’Amministrazione, rappresentata dall’Assessora Dott.ssa Alessandra Lionello, sono state affrontate tematiche di grande rilevanza sociale che vanno ad inserirsi nel più ampio programma di “Marzo Donna”. Di grande prestigio le figure dei relatori, dal Procuratore aggiunto della Repubblica a Venezia Cons. D’Ippolito, alla Professoressa Pagliarin docente di diritto amministrativo presso l’Università di Padova, che hanno disquisito con grande passione e competenza sui delicati temi connessi ai diritti della donna secondo la lettura della Carta Costituzionale. Tante le criticità e le problematiche che sono state affrontate da diversi punti di vista e che hanno suscitato l’attenzione di tutti i convenuti. A moderare il dibattito è stata la stessa Presidente della Consulta PPOO, la Dott.ssa Alessandra Nigri, che ha sottolineato tra le conclusioni la grande sensibilità a queste tematiche dell’Amministrazione civica e della cittadinanza stessa.

venerdì 18 marzo 2016

UN RICONOSCIMENTO A FRANCA ARDIZZON ROSSI NEL SEGNO DI ELEONORA DUSE

Un riconoscimento a Franca Ardizzon Rossi nel segno di Eleonora Duse. Domenica 20 marzo, in occasione di Marzo Donna 2016 verrà consegnato un premio alla regista, anima del Piccolo Teatro città di Chioggia, e curatrice di molteplici laboratori teatrali nelle scuole. Il ciclo di eventi in rosa per la festa internazionale della donna concluderà infatti il suo percorso con un doppio appuntamento dedicato alla figura della Duse. Domenica 20 marzo alle ore 11.00 nella sala consiliare di Palazzo Municipale, il Gruppo toponomastica femminile renderà omaggio alla celebre attrice e capocomica, alla presenza del sindaco Giuseppe Casson e dell’assessore alle Pari Opportunità, Alessandra Lionello. Alle ore 11.45 in calle Schiavuta verrà scoperta una targa commemorativa nella casa in cui l'attrice passava le vacanze. Nel corso delle celebrazioni Franca Ardizzon Rossi verrà premiata per l'impegno culturale ed artistico. Chiude la rassegna Marzo Donna 2016, lo spettacolo “Non Sentire il male – dedicato ad Eleonora Duse” della Compagnia Le Belle Bandiere di e con Elena Bucci all'Auditorium San Nicolò. In scena una pièce che restituisce la figura artistica della Duse, nella sua interezza e complessità tra impegno artistico e innovazione. L'appuntamento è per martedì 22 marzo alle ore 21.00. Ingresso libero. http://www.lebellebandiere.it/non-sentire-il-male.html

IL PORTO DI MARE - UNA SERATA CON SILVIO SAMBO E DARIO MALGARISE

Silvio Sambo PADOVA, 16 marzo 2016 - Il Portodimare, circolo velico con sede a Padova, organizza per giovedì 31 marzo una serata dedicata alla vela d'altura. Protagonisti dell'incontro, che si svolgerà presso la sede del sodalizio padovano sita in via Acerbi 3 (zona Montà), saranno Silvio Sambo e Dario Malgarise. I due velisti, che possono vantare su di un lungo e vittorioso curriculum sportivo, porteranno la loro esperienza nella preparazione di una regata d'altura. Sambo e Malgarise sono reduci da una stagione - quella scorsa - che insieme all'equipaggio di Demon X, l'X-35 di Nicola Borgatello e Daniele Lombardo, li ha visti aggiudicarsi il premio come miglior barca dell'Adriatico, grazue al quarto posto assoluto (terzi in classe III) ottenuto al Campionato Italiano OffShore. Tra i risultati più rilevanti la vittoria nella categoria ircxtutti a La duecento e alla Ri.Ga.Sa in classe orcxtutti, ed il secondo posto nella categoria ircx2 a La Cinquecento. L'incontro è aperto a soci ed amici de Il portodimare e nel corso della serata sarà possibile rinnovare la propria tessera FIV per l'anno in corso. Fervono inoltre in queste ore gli ultimi preparativi per l'inizio del Campionato di Primavera, organizzato a Chioggia in collaborazione del Club Amici della Vela. Il campionato, che inizierà domenica 3 aprile, continuerà per i weekend successivi del 9 e 10 aprile, del 16 e 17, e del 30 aprile e 1 maggio quando le regate saranno valide anche come selezione per i campionati nazionali ORC. Dal 22 al 24 aprile invece è in programma, sempre con la collaborazione del Club Amici della Vela, la Chioggia - Rovigno - Chioggia. Il Portodimare, una serata con Silvio Sambo e Dario Malgarise

mercoledì 16 marzo 2016

Nasce “Chioggia: storia, mare e laguna”, l’Organizzazione di Gestione della Destinazione Turistica (OGD) per la città di Chioggia

Nasce “Chioggia: storia, mare e laguna”, l’Organizzazione di Gestione della Destinazione Turistica (OGD) per la città di Chioggia. La Giunta ieri ha formalizzato la costituzione del nuovo organismo, istituendo così un'unica cabina di regia per il turismo.L' Ogd diventa in sostanza un'unica governance, rappresentativa delle realtà territoriali del settore, secondo le indicazioni della legge regionale n.11 del 14 giugno 2013, il nuovo quadro di riferimento normativo per il turismo del Veneto. Dovrà occuparsi in ottica integrata della strategia, della pianificazione delle iniziative, della gestione e della promozione dell'informazione turistica, della qualificazione dei servizi e della commercializzazione dei prodotti turistici, con azioni tese a favorire la domanda e l’offerta nell’ambito di riferimento. Una volta ottenuto l'accreditamento da parte della Regione del Veneto, l'Ogd avrà il compito di gestire l'informazione e l'accoglienza dirette al turista, anche attraverso l'ex ufficio Iat, un tempo coordinato dalla Provincia. “L' Ogd è uno strumento unico, che promuove forme di cooperazione e sinergie tra pubblico e privato. Il nuovo organismo è deputato alla strutturazione di una rete locale integrata di servizi turistici, per definire strategie condivise volte ad un ulteriore sviluppo del settore a Chioggia e in generale all’accrescimento delle possibilità di investimento – rileva il vicesindaco Luigi De Perini - E' un treno che non potevamo perdere, nonostante le perplessità sollevate da alcune sigle turistiche, con le quali vogliamo mantenere aperta la porta del dialogo per la costruzione di un percorso condiviso”. Il Comune metterà a disposizione 60 mila euro annui per il triennio 2016-18, come compartecipazione start up alle spese di avvio della struttura organizzativa e i locali dell'ex Azienda di Promozione Turistica in Lungomare Adriatico a Sottomarina. Dopo la formalizzazione dell'Ogd, si procederà alla regolamentazione e all'individuazione del braccio operativo della struttura. Al momento sono nove, oltre al Comune, gli enti e le associazioni che hanno aderito al protocollo: AS.C.O.T, ASA Associazione Albergatori, Associazione “Made in Chioggia”, Associazione Affittacamere “Mare Blu Island Green”, Confesercenti Chioggia, Consorzio “Lidi di Chioggia”, Egolabor scs, Proloco “Chioggia Sottomarina” e O.T.I.V. Isola Verde. L'Organizzazione di Gestione della Destinazione turistica rimane aperta all'adesione di tutti gli altri soggetti e di tutte le categorie del settore che ne faranno richiesta e che si impegneranno a sottoscrivere il protocollo d'intesa.

martedì 15 marzo 2016

TRUMA: NUOVE CANZONI POPOLARI IN DIALETTO CHIOGGIOTTO

"Truma” è il sedimento sopra cui sono costruite le case della laguna: le fondamenta, le radici. Truma è anche il nome della band chioggiotta, capitanata dal cantante e chitarrista Riccardo Vianello, che scrivendo nuove canzoni popolari d'autore dà altra luce al dialetto, una lingua viva, reale, pulsante. Brani che parlano di oggi, dalla prospettiva del popolo lavoratore e “calerasso”, con lo sguardo rivolto al cielo. Con Vianello si disimpegnano Michele Tiengo (fisarmonica), Giuseppe Fedrigo (chitarra), Renato Naccari (basso), Marco Chiereghin (batteria). Una curiosità: anche il nonno di Riccardo, Giuseppe Vido, suonava ballate lagunari al mandolino nella Chioggia del 1922, come testimonia una foto trovata nell'eredità di famiglia. La presentazione dei disco dei Truma avverrà attorno a metà aprile in auditorium San Nicolò; un disco che è possibile ascoltare e richiedere su internet, oltre che in concerto.

sabato 12 marzo 2016

LA “PET THERAPY” NELLA CASA DI RIPOSO - IL RAPPORTO TRA CANI E ANZIANI FA BENE ALLA SALUTE

Una grande soddisfazione ed un pizzico d’orgoglio sono stati espressi dal presidente dell’IPAB di Chioggia, Damiano Boscolo, ieri mattina alla Casa di Riposo di Via del Boschetto a Sottomarina. I numerosi ospiti ma anche alcuni parenti degli stessi hanno sperimentato per la prima volta nella nostra città la “PET THERAPY” una terapia che, appunto, sta sempre più prendendo piede in Italia e che a Chioggia si attendeva con ansia. Il suo scopo è quello di mettere in relazione gli uomini e i cani. I risultati di questa prima esperienza già si vedevano ad occhio nudo nell’allegria comune e nei sorrisi, magari non a trenta denti, da parte dei partecipanti ospiti del Centro. Un’associazione della vicina città di Cavarzere, abilitata allo scopo, ha cercato di creare, riuscendovi perfettamente, quell’empatia tra l’uomo e l’animale, in questo caso i simpatici “amici a quattro zampe”. Una volta in più per ricordare il detto che “il cane è il miglior amico dell’uomo”. E siamo solo all’inizio, ci dice il presidente Boscolo, che si prefigge l’obiettivo di far capire ai residenti della casa di riposo che non esistono solo le medicine per curarsi e che la PET THERAPY può dare degli ottimi risultati sia a livello mentale che per la salute del corpo. L'associazione che organizza gli incontri di pet therapy è il gruppo circe di Cavarzere.

venerdì 11 marzo 2016

CHIOGGIA PARTECIPA ALLA LOTTA CONTRO I TUMORI

Cosa spinge 70 ricercatori da 20 differenti paesi a scambiarsi idee ed esperienze in un work shop di due giorni a Chioggia? Questa é la sfida e la proposta lanciata dall'associazione COST che ha scelto Chioggia come location per il suo ultimo meeting annuale. Argomento centrale del meeting sono le cancer stem cells -cellulle tumorali staminali-uno degli elementi critici nella patologia del cancro. Sono queste cellule, infatti, uno dei fattori principali della ricomparsa del tumore e della fatica del trattamento di esso. I partecipanti, esperti perlopiù in sintesi chimica e biologia cellulare e molecolare espongono i loro progetti:giovani ricchi di entusiasmo descrivono le loro idee e i loro risultati, mentre docenti ed esperti illustrano le loro strategie e la loro esperienza. Di certo a Palazzo Grassi si respira un clima inaspettato: collaborazione, passione e determinazione rompono i confini dei paesi e permettendo la collaborazione tra diversi gruppi di ricerca e creando network internazionali. La presenza dei giovanissimi é molto elevata,segno che la passione per la ricerca e il desiderio di curare il cancro non smettono mai di conquistare le giovani menti.

mercoledì 9 marzo 2016

70 RICERCATORI INTERNAZIONALI A PALAZZO GRASSI IL 10 e 11 MARZO PER LE STAMINALI

A Chioggia un convegno scientifico di carattere internazionale con oltre settanta ricercatori provenienti da venti diversi paesi europei. Il 10 e 11 Marzo la prestigiosa sede di Palazzo Grassi ospiterà il quarto workshop “Chemical approaches to targeting drug resistance in cancer stem cells”. Il meeting tratterà il tema delle cellule staminali tumorali, coinvolgendo ricercatori che operano nel campo della chimica, biologia, farmacologia e medicina con la comune finalità dello studio di nuovi possibili composti chimici che possano diventare farmaci per debellare tali cellule, responsabili della recrudescenza dei tumori a seguito del trattamento con normali chemioterapici. Il progetto, coordinato dal prof. Daniele Passarella dell’Università degli studi di Milano, è giunto al quarto anno della sua attività e, oltre ad aver favorito nuove e produttive collaborazioni tra gruppi di ricerca di diversi paesi europei, ha favorito il raggiungimento di interessanti risultati resi noti alla comunità scientifica con articoli specialistici pubblicati su riviste di carattere internazionale. I ricercatori presenti rappresentano alcuni dei novanta gruppi di ricerca che aderiscono al progetto finanziato da uno specifico organismo europeo denominato COST (www.cost.eu) che vuole favorire la Cooperazione Scientifica e Tecnologica a livello europeo. Il COST è finanziato a sua volta dalla Comunità Europea attraverso il programma Horizon2020 (programma quadro europeo per la Ricerca e l’Innovazione). Nell’ambito del convegno ci saranno alcuni interventi di specialisti che operano presso l’Università di Padova ed il sincrotrone di Trieste. Informazioni riguardanti il programma del convegno e caratteristiche del progetto sono reperibili alla pagina www.stemchem.org. L'iniziativa è stata patrocinata dal Comune di Chioggia, in collaborazione con la Pro Loco Chioggia Sottomarina.

martedì 8 marzo 2016

CONTRATTO DI COSTA: IL MINISTRO GALLETTI CHIAMA CHIOGGIA PER GUIDARE I COMUNI VENETI

Il Ministero dell’Ambiente ha individuato il Comune di Chioggia quale capofila per la realizzazione del “Contratto di Zona”. E’ quanto emerge dall’incontro tenutosi quest’oggi a Jesolo al quale hanno partecipato tutti i comuni del Veneto e lo stesso Ministro all’Ambiente, Galletti. Il nostro sindaco, Giuseppe Casson, forte dell’esperienza acquisita per il “Contratto di Foce del Delta del Po”, è stato individuato dallo stesso Ministro Galletti quale capofila per la realizzazione di questo progetto-pilota che darà vita a breve ad un “Manifesto di Intenti” che sarà sottoscritto da tutte le Amministrazioni interessate. “Quello di oggi è stato un incontro più che positivo” – ci dice il sindaco Casson – “e sono onorato che la scelta del Ministro sia caduta sul nostro Comune. E’ un fatto nuovo e decisamente molto importante per la nostra città. Ora, con l’apporto di tutti i comuni coinvolti, dovremo sistematizzare le dirigenze, individuare le problematiche e, soprattutto, cercare di trovare delle soluzioni”.

PREMIO GIORNALISTICO GIORGIA IAZZETTA, prorogato al 31 marzo

Il 30 novembre 2011 è scomparsa prematuramente Giorgia Iazzetta, giornalista di Chioggia. Giorgia aveva cominciato a scrivere una decina di anni prima. Aveva lavorato per il free press "La Piazza" (trasferendosi per questo anche a Bologna), per il Corriere del Veneto (di cui è stata corrispondente per Chioggia) e, negli ultimi tempi, era stata direttore del sito internet "Comunicatori pubblici" e aveva stretto importanti collaborazioni universitarie. Per ricordare il suo lavoro e per perpetuare la sua memoria, nasce un premio di giornalismo ispirato ai valori che hanno contraddistinto il suo lavoro: la curiosità, la serietà e soprattutto la cura per l’umanità. Nei suoi scritti, infatti, non è mai mancato il rispetto per il prossimo e l’attenzione per le ricadute morali delle parole affidate alla stampa. Il premio è istituito da Nordestnet e gode del sostegno dell’Ordine dei Giornalisti del Veneto. È destinato a giornalisti iscritti all’albo che, alla data del 31 dicembre 2015, non abbiano compiuto 35 anni di età. Verrà assegnato un riconoscimento ad un articolo o servizio che si sia occupato di temi sanitari, in cui emerga con chiarezza l’aspetto umano della vicenda narrata. La premiazione avverrà il 14 maggio 2016, in data da definire. REGOLAMENTO Art.1) Il valore del Premio, stabilito in euro 2.000 (duemila) è destinato al miglior elaborato (formato testo, audio o video) relativo alla sanità e ai suoi aspetti umani. Art.2) La partecipazione al Premio è gratuita e riservata a giornalisti professionisti e pubblicisti iscritti all’Ordine dei Giornalisti che pubblichino su testate (anche on-line) regolarmente registrate al Tribunale di competenza che, alla data del 31 dicembre 2015, non abbiano ancora compiuto il 35° anno di età. Art.3) Possono concorrere al Premio gli autori di servizi in lingua italiana pubblicati da quotidiani, agenzie di stampa, settimanali, periodici, siti internet, o di servizi radiotelevisivi, pubblicati, trasmessi o diffusi nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2015 ed il 31 gennaio 2016. Art.4) Saranno presi in considerazione i contenuti pubblicati su testate giornalistiche regolarmente registrate. Sono esclusi dalla partecipazione i giornalisti membri della Giuria, i loro familiari e tutte le persone che abbiano legami contrattuali con l’organizzazione. Art.5) Saranno considerati i contenuti che abbiano attinenza con l’informazione sanitaria. In particolare, saranno considerati i servizi da cui emerga l’accuratezza dell’informazione associata alla disamina degli aspetti umani e personali. Art.6) Le opere in concorso (non più di una per ogni autore) dovranno pervenire, così come di seguito specificato, entro e non oltre il 31 marzo 2016, presso la Segreteria Organizzativa: 1. direttamente on-line, inviando una mail all’indirizzo segreteria@nordestsanita.it, specificando nell'oggetto (Premio Iazzetta) 2. oppure, via posta, inviando in busta chiusa a: Nordestnet Srl Premio Giornalistico “Giorgia Iazzetta”, c/o Gvdr, via Gramsci 9, 35010 Cadoneghe (Padova). a) 2 copie per ogni servizio giornalistico o nota di agenzia; b) 2 copie su DVD per i servizi televisivi e per documenti filmati; c) 2 copie su CD per servizi radiofonici; d) 2 copie su CD o DVD per i contenuti Internet. Art.7) Ogni opera in concorso dovrà essere corredata da: 1) compilazione completa di una scheda allegata relativa all’autore (nome, cognome, data di nascita, indirizzo, recapiti telefonici, e-mail, curriculum professionale, testata di appartenenza o sito) che non superi la cartella di 30 righe; 2) per i servizi editi con sigle o pseudonimi, i concorrenti dovranno allegare alla documentazione una dichiarazione firmata dal direttore della pubblicazione in cui si certifica l’identità dell’autore; 3) autorizzazione al trattamento dei dati personali ai sensi del D.lg.196/2003 per gli adempimenti connessi al presente Premio. Art.8) L’assegnazione del Premio è determinata da una Giuria composta da: Martina Zambon (consigliere Ordine Giornalisti Veneto), Gianluca Maria Alati (medico e giornalista), Marnie Campagnaro (docente di Teoria e Storia della Letteratura per l'infanzia e della biblioteca, dottore di ricerca in Scienze Pedagogiche, dell’Educazione e della Formazione dell'Università di Padova), Giampietro Vecchiato (consigliere nazionale FERPI, Federazione Relazioni Pubbliche Italiana), Umberto Iazzetta (Presidente Regionale Cittadinanzattiva – Tribunale del Malato), Marco Almagisti (Ph.D. professore Dipartimento di Scienze Politiche, Giuridiche e di Studi Internazionali dell’Università di Padova), Giuseppe Caraccio (direttore editoriale Nes - Nordest Sanità), Maria Stella Zaia (vicedirettore editoriale Nes – Nordest Sanità), Ines Brentan (direttore responsabile Nes – Nordest Sanità), Elisabetta Boscolo Anzoletti (giornalista), Alessandra Lionello (giornalista), Giacomo Piran (giornalista), Luca Barbieri (giornalista, vincitore del primo premio Iazzetta) Anna Giuseppina Milan (giornalista, vincitrice del primo premio Iazzetta), Valentina Calzavara (giornalista, vincitrice secondo premio Iazzetta) e Anna Vitaliani (giornalista, vincitrice terzo premio Iazzetta). ll Premio, nelle sue singole articolazioni, sarà assegnato a insindacabile giudizio della Giuria che deciderà a maggioranza. Art.9) È inteso che il concorrente, con la sua partecipazione, autorizza l’organizzazione del Premio a riprodurre e diffondere su qualunque supporto, immagini e testi tratti dai materiali presentati in concorso, nelle pubblicazioni, nel materiale informativo e pubblicitario e nel sito internet del Premio stesso. L’organizzazione si impegna a citare gli autori delle opere utilizzate. Art.10) Ogni autore è personalmente responsabile dei contenuti delle opere inviate. La partecipazione al Premio implica la completa accettazione del presente regolamento, sollevando l’organizzazione da ogni responsabilità civile e penale nei confronti di terzi. Art.11) Le opere inviate al concorso non saranno restituite.

martedì 1 marzo 2016

A CHIOGGIA L'ENDOMETRIOSI SI STANA CON UNA TECNICA GIAPPONESE

A Chioggia l’endometriosi si stana con una tecnica giapponese La Radiologia della Ulss 14 è centro di riferimento per la diagnosi di questa patologia “Dal Giappone con furore”. Parafrasando un celebre film, si potrebbe adottare questa formula per descrivere l’innovativa tecnica diagnostica che il servizio di Radiologia di Chioggia adotta per individuare l’endometriosi. Sono cinque anni ormai, che il servizio guidato dal dottor Alberto Tregnaghi, usa questa tecnica, portata proprio dal primario al suo arrivo nella struttura ospedaliera clodiense. Si tratta di una metodica messa a punto dal giapponese Hiroyuki Takeuchi nel 2005 e che prevede di usare la risonanza magnetica con mezzo di contrasto, il quale non è altro che gel introdotto nel retto e nella vagina. Oggi sono pochi i centri altamente specializzati che utilizzano questo tipo di esame diagnostico e la Radiologia di Chioggia, per questo tipo di patologia, sta diventando un vero e proprio centro di riferimento tanto che alcuni servizi sanitari veneti, tra cui la stessa Clinica Ginecologica di Padova, inviano le loro pazienti nell’Ospedale clodiense per diagnosticare l’endometriosi. “Dieci anni fa – spiega il primario di Radiologia, Alberto Tregnaghi – la diagnosi di endometriosi si basava esclusivamente su un sospetto clinico del ginecologo che, dopo una accurata anamnesi della paziente, procedeva con l’esame laparoscopico con il quale era in grado anche di intervenire “chirurgicamente” qualora avesse riscontrato nella visita la presenza della placca endometriosica. Fatto sta, però, che il trattamento laparoscopico ha i suoi limiti: non permette, cioè, di vedere esattamente l’estensione dell’endometriosi e neppure se questa coinvolge altri organi”. Rischi che scompaiono grazie all’impiego della risonanza magnetica. “Con la risonanza della pelvi femminile – continua Tregnaghi - si può innanzitutto confermare la diagnosi, vedere le dimensioni e la posizione dell’endometriosi escludendo quindi eventuali focolai multipli della malattia. Inoltre, si è sicuri se l’endometriosi coinvolge altri organi e così essere in grado di scegliere il trattamento terapeutico più adatto per la paziente”. L'endometriosi (da “endo”, dentro e “metra”, utero) è una malattia cronica e complessa, originata dalla presenza anomala del tessuto che riveste la parete interna dell'utero: ciò comporta sanguinamenti interni e molti disturbi tra cui forti dolori addominali che rendono difficili i rapporti sessuali ed è causa di sterilità. Vent’anni fa, quando la malattia nemmeno si conosceva, le donne che ne soffrivano, venivano considerate pazze. Nella Radiologia di Chioggia, l’esame è stato svolto nel 2013 su 88 donne, nel 2014 su 111 e l’anno scorso su 122. Circa il 40% delle donne che si sono rivolte al servizio radiologico di Chioggia proveniva da fuori Ulss. “Mi complimento con la squadra chioggiotta di Radiologia - ha detto il direttore generale dell’Ulss 14 Giuseppe Dal Ben – che punta sempre di più sulla specializzazione e si eleva così a servizio di eccellenza per alcuni esami. La diagnosi è fondamentale per garantire la migliore cura e questa notizia mostra come una patologia così complessa e difficile da diagnosticare, come l’endometriosi, qui a Chioggia sia sotto controllo”.